-Scusate, sapreste indicarci la strada per la presidenza?- Maka si gira. Dietro di lei c'è una ragazzina impettita, e lì vicino un ragazzo che, invece, sembra più tranquillo. Sorridendo, Maka risponde. -Vi accompagnamo noi, siamo diretti lì. Siete delle matricole?- -In realtà- spiega la ragazzina -siamo studenti trasferiti da un'altra scuola.- -Capisco- -Siamo della Germania. Vicino Berlino- puntualizza l'altro. -Io sono Maka e lui è la mia falce Soul!-. Si rivolge a me. Faccio un salutino con la mano. -Ahh, anche tu falce! Anche il mio Aso- fa un gesto verso il ragazzo- ed io sono Kaos Kanmuri.- -Tanto piacere!-. Maka Ride. E' così carina quando lo fa. Anche la nuova arrivata non è male. La guardo con la coda dell'occhio. E' alta tanto quanto Maka, snella, indossa una camicia rossa con le maniche alzate fino ai gomiti e dei pantaloncini bianchi. Sbircio il suo viso. Ha iridi di un colore indefinito, tra il bianco ed il grigio, naso all'insù e folti capelli rossi. Troppo rossi, penso possa trattarsi di una parrucca. I tratti sono strani, ma nel complesso sono molto gradevoli. Anche il suo partner è particolare. Ha capelli neri e occhi blu profondo. Potrebbe essere il mio gemello se non fosse per due striscie blu che ha dipinte sui bracci, messi in mostra dalla felpa smanicata. Sembrano una coppia buffa. Ma, dopotutto, di me e di Maka hanno la stessa impressione.