Affascinato dalla presenza di una giovane coppia di
evasi, un uomo, coltivato dal benessere, si fermo` di
scatto e invento` il sussurrio elettrico, che per tutte
quelle persone che ne avevano bisogno, era
divenuto un oggetto bello ed consigliato per lo piu`
a tutti i gruppi musicali che avevano problemi del
tipo - "Per favore non rompeteci gli strumenti;
torneremo dopo l'intervallo con nuovi assoli e tante
risate, e scusateci per gli ultimi due pezzi".
Dopo vent'anni che il famoso sussurrio elettrico fu
venduto nella maggior parte nei luoghi dove
predominava la smorfia, la collera e le partenze a
razzo, un uragano si abbatte` sulla nuca
dell'inventore, che lascio` subito il contratto di
vendita per poter vivere il piu` a lungo possibile su
di una massa opaca che era una sua vecchia
schifezza.
Ora la nuova proprietaria del sussurio era la Gasti,
una casa costruttrice sospesa per aria dalla quale
emanavano gorghi d'acqua che si abbattevano sulla
popolo, affogando il tutto. Ora il bel noto oggetto e`
riposto nelle caverne sdoppiate della Gasti, e
quando qualcuno tenta di avvicinarsi, sente le
pallottole fischiare, e rasentando l'incredulo, si
porge ad esodo del Baltico per tramutarsi poi in una
girandola di capodanno, grande pero` quanto tre
televisori uno affila all'altro.