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Autore: fedola    09/12/2011    1 recensioni
Questa storia ha come protagonista un giovane inglese di nome Jack Thomson che odia le donne di "facili costumi"ed è ambientata a Londra, nel quartiere di Whitechapel, l'8 settembre 1888.
-"buona notte signora Chapman" riprese lui, "ora ha imparato a non tradire nessun uomo?" le sussurrò all'orecchio ormai freddo...
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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"Ho deciso di uccidere", ripeteva una voce nella testa di Jack Thompson. Lui se lo ricordava bene il giorno in cui questa molla era scattata, il giorno in cui si era divertito a tagliuzzare sua moglie dopo averla sorpresa con un altro uomo.
"Quelle infedeli sgualdrine", sussurrò nella notte, "le ucciderò tutte".
Tirò fuori un orologio da taschino: erano le quattro e mezza dell'8 settembre 1888. Doveva fare in fretta. La nebbia di Whitechapel, rendeva le viuzze ancora più macabre.
Muovendosi nell'oscurità, il ventenne omicida, raggiunse il luogo prestabilito: Hanbury street numero 29. Bussò ad una porta di legno scheggiata e gli aprì una donna sulla quarantina: Annie Chapman.
Subito, Thomson, irruppe in quella casa trascinando la vittima con se verso la palizzata del giardino sul retro, mentre sfoderava il coltello solito usare per uccidere le sue vittime. "No!", cercò di urlare lei. Jack le bloccò con scatto felino bocca e naso con un fazzoletto di stoffa su cui aveva versato del cloroformio. "Le assicuro che finirò subito", sussurrò nell'orecchio di Annie mentre questa si dimenava, "Non le farà neanche male". Detto questo, la donna svenì. Lui, con molta cautela, incominciò ad incidere la pelle candida del collo, sporcandola con il sangue che colava, fino a quando la testa fu quasi del tutto recisa dal busto; Le aprì il ventre; Prese le budella e le mise sulla spalla destra. Come souvenir le trasportò utero e vescica che conservò in salamoia. "Ecco fatto", disse lui compiaciuto togliendosi i guanti insanguinati, "proprio un lavoretto degno della mia fama, quella di Jack lo Squartatore". "Buona notte signora Chapman" riprese lui, "ora ha imparato a non tradire nessun uomo?", le sussurrò all'orecchio ormai freddo mentre le tagliuzzava e levigava la faccia, "Ci vediamo all'inferno, arrivederci". Prese una bottiglia di whisky e si sistemò il berretto alla Holmes, mentre raggiungeva il cancelletto del cortile sul resto. "bah, andiamo a casa, sono proprio stanco", pensò lui. Poi sparì nella nebbia del quartiere londinese come era apparso.
_______________________________________________________________________________________________________________________ SPAZIO AUTORE: Questa è la mia prima one-shot e prego di essere gentili con me...*arrossisce*. Secondo voi come sono andata? vi è piaciuta? non faceva schifo, vero? O..O (calmati fede, calmati). Questa storia è nata dalla prima frase "ho deciso di uccidere" sulla quale avrei dovuto costruire un racconto...e indovinate chi ho scelto? Sì, proprio lui, il re dei killer! *0* Vi prego di recensire...grazie >////<
  
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