Un pomeriggio qualsiasi,dopo decisamente troppi film natalizi, Darren Criss, con un cappello da babbo natale,cantando a squarciagola :

"When the weather outside is frightful,
But the fire is so delightful,
And since we've no place to go,
Let It Snow! Let It Snow! Let It Snow!"
 
E dopo aver sparpagliato una quantità indecente di vestiti color rosso e verde per la sua camera, per trovare quello che lo facesse sembrare meglio ad un elfo di Babbo Natale, e dopo essere stato preso da una follia immane di dipingere casa con uno stencil di agrifoglio in mano e un pennello nell'altra, si era
reso conto di aver accidentalmente urtato con il suo fantastico pennello color oro, un paio di Prada color prugna, sfortunatamente fuori posto. La sensazione di aver appena combinato l'unica cosa al mondo che non avrebbe mai dovuto combinare lo invase.
 
-:Darren, rifletti, hai appena dipinto casa con uno stencil, Chris ti ammazzerà.
Come se non bastasse, la tua, emh, vostra camera da letto ha vestiti ovunque, Chris ti ammazzerà per la seconda volta. E cosa peggiore, hai appena sporcato, anzi, probabilmente rovinato per l'eternità, il nuovo paio di Prada che si era comprato giusto ieri e delle quali era assolutamente ed incondizionatamente innamorato, se nei primi 2 casi avevi speranza di salvarti, con il terzo, hai un'alta probabilità di morte certa.
 
Ma nonostante tutto era sicuro di poter trovare una soluzione.
 
Corse in camera e con una velocità e con una cura inverosimile, piegò tutti i suoi vestiti e ripiegò anche quelli del suo amato.
 
Meno uno.
 
Corse in salotto, e cercò di rimediare all'irrimediabile, ovvero cercò di ridipingere il muro, riuscendo , per così dire, ad eliminare ogni foglia.
 
Meno due.
 
Inutile dire che si dimenticò completamente del punto tre.
 
Due ore più tardi, l'uomo della sua vita rientrò dal lavoro e si stupì decisamente nel trovare Darren sul divano, intento a guardare un documentario alla tv, perfettamente lavato e pettinato e per di più senza cercare di addobbare quell'appartamento nei più strambi modi.
Doveva aver fatto qualcosa, era impossibile che non avesse nemmeno combinato la più piccola marachella.
 
-:Darren, amore, che hai fatto oggi?
-:Tesoro, assolutamente niente! Sono rimasto su questo divano tutto il pomeriggio, in attesa del tuo ritorno, mi sei mancato così tanto.
-:Sisi, anche tu. Sono stanco, mi faccio una doccia, poi ti raggiungo per la cena. Hai ordinato, vero?
-:Certo, dal ristorantino cinese all'angolo che tu adori così tanto.
-:Perfetto, dammi 10 minuti.
-:Tutto il tempo del mondo, amore.

Non è vero, non può non aver combinato niente.
 
Nel recarsi in camera sua, Chris controllò ogni angolo e anfratto possibile, senza vedere niente di rotto ne minimamente ammaccato.
Forse il suo ragazzo, era finalmente diventato grande, ma non fece in tempo a pensare la frase che, una volta aperta la porta del bagno, notò nel lavandino qualcosa che gli fece cacciare un urlo lancinate, e che probabilmente aveva ucciso una quindicina di piccioni quà e là.
 
Le sue povere indifese amate scarpe erano nel lavandino, zuppe d'acqua, di un colore misto tra il prugna sbiadito e l'oro scintillante.
 
Beccato.
 
-:Io ti ammazzo, hobbit dei miei stivali!
 
Ma non appena corse in salotto, il suo odiato, emh amato, uomo dagli occhi verdi si era volatilizzato.
 
Al suo posto un biglietto.
 
Punto uno : Sono troppo giovane per morire.
Punto due: Mi ami.
Punto tre: Sono scappato, e fino a che non giurerai di non torcermi neanche un capello, non rientrerò in questo appartamento.
 
Con amore, la persona che ti ama con tutto il suo cuore.
 
Chris sorrise, in un modo decisamente inquitante.
 
Se non si sbagliava, Darren aveva dimenticato la sua amata chitarra.
 
Era giunto il momento di usare le forbici, che giacevano nel cassetto inutilizzate da troppo tempo.