Taemin:

Finalmente eravamo atterrati in America! Il viaggio era durato 5 ore eravamo piuttosto stanchi «Allora qual è la prima tappa?» chiese Key « In hotel spero, ho una fame» rispose Onew «Quando mai»  scoppiammo a ridere tutti assieme..
Il pomeriggio dopo andammo nella scuola di danza mia sorella «Bene ragazzi lei è Taylor Sohee  Lee» «Hi Guys nice to meet you!»  Jong la guardò perplesso «traduzione per  favore! » tossì come per dirle parla coreano «Scusate ciao ragazzi piacere di conoscervi» «Allora quand’è che sei partita dalla Corea per venire qui?» le chiese Key «A 8 anni mia zia ha visto talento in me e ha voluto iscrivermi ad una delle migliori scuole d’America, sono 8 anni che sono qui e adoro Chicago» «Stasera magari ci mostri la città se ti va» dissi «Mmh stasera ho delle prove devo provare una coreografia se mai domani dai»  la guardai perplesso «Non è che salti qualche pasto vero? Sei dimagrita molto!» «Eddai non preoccuparti troppo che sto benissimo, ora scappo, ciao ragazzi!» Andò via così.
Taylor:
Mi dispiaceva mentire a mio fratello, ma che potevo dirgli no stasera ho una festa e non posso presentarmi con mio fratello. 
Misi  un paio di pantaloncini corti con gli stivali country un top con una cintura a borchie e una giacchetta sopra, presi la valigetta dei trucchi scelsi un ombretto sfumato blu scuro fino ad arrivare al verde acqua per risaltare miei occhi azzurri, un lucidalabbra chiaro e molto mascara, mi guardai allo specchio si poteva andare!
Arrivai alla festa e salutai tutte le mie amiche presi da bere ed accesi una sigaretta «Taylor?» mi girai e vidi Taemin «Oh cazzo son nella merda!» «Che stai facendo? E poi tu non dovresti essere alle prove»  una mano mi sfiorò i fianchi «Hey Baby»  fissai male Justin un ragazzo che ci provava da tempo, e notai che lo stesso fecero gli altri «Beh vedi ehm c’è stato un cambio di programma» non sapevo cosa dire «E poi alcoolici sigarette! Così non va bene tu vieni in Corea qui in America non ci stai!» mollai la sigaretta per terra «Sei pazzo? Non puoi farmi  tornare li ormai qui ho la mia vita sono una delle migliori ballerine» aveva lo sguardo duro «C’è una buona scuola anche a Seoul» sentivo le lacrime salire agli occhi «Io ti odio!» detto questo scappai via.
Dopo una mezz'oretta mi ritrovai di fronte Key «Scusa non mi va di parlare con nessuno»  si sedette sul muretto al mio fianco «Tuo fratello ci è rimasto molto male, dovesti parlarci» «Lo so.. So anche che lo fa per il mio bene ma è difficile andare dove non conosco nessuno la mia vita ormai l'ho costruita qui» fece un sorriso «Si ma ci siamo noi! Possiamo essere come dei fratelli maggiori per te» mi alzai  andando a raggiungere Taemin «Ehi volevo chiederti scusa mi dispiace quelle parole non le pensavo veramente»  mi abbracciò «Tranquilla lo so ti voglio bene piccola Tay» appoggiai la testa sulla sua spalla «Anche io»