Rachel Berry odiava Kurt Hummel.
Non
sopportava l'attenzione maniacale
con cui appendeva la giacca alla sedia ogni volta che entrava a
lezione.
Per non palare dei capelli! Kurt amava i suoi capelli.
Appena suonava la campanella si precipitava fuori dall'aula per
arrivare il prima possibile all'armadietto e spruzzarsi quella
maledetta lacca.
Rachel odiava lo sguardo del ragazzo:
dentro ci vedeva la sua stessa determinazione. Vedeva la voglia di
sfondare, di dominare il palcoscenico e di incantare il pubblico.
Trovava intollerabile il modo in cui
Kurt si atteggiava per i corridoi, con la tracolla della borsa
stretta tra le mani, il passo deciso e quell'aria da
“
meglio-di-me-non-c'è-nessuno” che lo
circondava.
Ma la cosa
che Rachel odiava di più era che non riusciva a
sconfiggerlo:
insomma, lei era Rachel Berry! Aveva fatto scappare in lacrime
l'insegnante del corso di danza contemporanea quando aveva otto anni!
Il suo ego era enorme e la sua ambizione lo era ancora di
più. Con
Hummel, però, le cose erano diverse: nonostante gli sguardi
minacciosi e l'aria di sfida, lui non si sottometteva, lui non capiva
che lei era la migliore, e in qualche modo la nostra ragazza glielo
doveva far capire.
Questo
era quello a cui stava pensando
Rachel Berry mentre firmava il modulo per sostenere un'audizione per
il Glee Club.
Era già convinta a farlo, in fondo era solo un'altra
occasione per fare conoscere a tutti il suo talento, ma ora lo era
ancora di più. Infatti, la persona che si era iscritta prima
di lei,
e che aveva firmato con una calligrafia troppo precisa a suo parere,
era Kurt Hummel.
“ Questa è la mia occasione”
pensò
decisa la Berry “ la mia occasione per splendere
ulteriormente e
per far capire a quel signorino chi è la vera
star.”
Firmò,
attaccò una stellina dorata dopo il suo nome, e con un
sorriso
soddisfatto si diresse nell'aula di inglese.
Rachel Bery odiava
Kurt Hummel e la sua calligrafia.
Ancora per poco, però, anche se questo lei non lo sapeva. Quindi lasciamola sfilare per i corridoi e torniamo un attimo alla bacheca dove c'era appeso il foglio per le iscrizioni.
Note.
Questa è la
mia prima fanfiction, ma non vi chiedo di essere clementi: commentate
scrivendo tutto quello che pensate. Anche le critiche sono bene accette
:)