You make me forget how to breathe.

Sono le 23.09 e come tutte le sere della mia monotona vita mi trovo a girare per Facebook continuano ad aggiornare la Home aspettando che qualcosa spezzasse quella straziante monotonia. Questo qualcosa non tardò ad arrivare , infatti circa due minuti dopo mi ritrovai con le cuffie alle orecchie intenta a guardare un video su di lui, Tom Kaulitz.

In un minuto ripercorsi tutte le giornate passate ad ascoltare la sua voce la sua chitarra e il suo gruppo che fino a due anni fa amavo follemente.

Ho cercato parecchie volte di rinnegare questa mia passione per loro convincendomi che ascoltarli fosse una cosa sbagliata. Per fortuna mi sono ricreduta più volte di quante volte io me ne sia pentita. 

Mi ricordo che grazie a loro ero felice e che cercavo di lasciarmi i problemi alle spalle pensando interamente a loro fino al punto di parlare dei Tokio Hotel l'80% della mia giornata e l'altro 20% ad aspettare che qualcuno tirasse fuori l'argomento.

Di tutti e quattro ho sempre preferito Tom. La verità è che non so nemmeno io perchè sia diventato il mio preferito, forse per il suo sguardo pietrificante, forse per le sue labbra così invitani.. o forse per l'effimero modo in cui faceva vibrare le corde della sua chitarra..

Ricordo ancora quando l'ho visto per la prima volta..
 

Era il 2007, il periodo d'esordio dei Tokio Hotel in tutto il mondo, e io avevo circa 10 anni. Io ero pacificamente seduta sul divano in salotto a guardare il Festivalbar. Ad un certo punto annunciano a gran voce il nome di un gruppo e subito dopo una serie di acuti urli femminili si fecero strada dal fondo della folla fino alle prime file. Dopo qualche secondo vedi spuntare dalle quinte una testa di capelli abnormi tutti sparati in aria seguito da un ragazzo con abbigliamento hip-hop compreso cappelino new-era seguito a sua volta da altri due ragazzi di cui uno "normale" e l'altro con una folta capigliatura liscia fino alle spalle. Il mio sguardo però era completamente ipnotizzato dal secondo ragazzo che era entrato in scena. In quel momento sentii che la mia vita era stata segnata perennemente da quegli occhi color nocciola. Quando iniziarono a suonare venni subito trasportata in un'altra dimensione. Il ragazzo hip-hop sorrise e il mio sguardo si concentrò nuovamente su di lui facendo perdere un battito al mio cuore. 

Tuttavia passarono vari giorni ma io avevo ancora l'immagine di lui impressa nella mente e non riuscivo a capire come un semplice artista avesse potuto scombussolarmi il cuore e la mente così bruscamente.
 

Quello che ancora mi stupisce è il modo in cui io, alla sola età di 10 anni, abbia potuto percepire tutte quelle cose in un solo sguardo.

 

You make me smile like the sun, 

Fall outta bed 

Sing like a bird, 

Dizzy in my head 

Spin like a record, 

Crazy on a Sunday night 

You make me dance like a fool, 

Forget how to breathe 

Shine like gold, 

Buzz like a bee 

Just the thought of you can drive me wild 

Oh, you make me smile 

 

Il ritornello mi fece ritornare bruscamente alla realtà. 

Quelle parole rispecchiavano moltissimo quello che avevo provato nei tre anni precedenti. 

Oh si, non c'era dubbio lui mi aveva fatto sorridere un milione di volte anche solo con un piccolissimo gesto probabilmente fatto casualmente. 

Mi addormentavo pensando a lui e mi svegliavo pensando a lui. 

Penso che col passare del tempo sia diventata un'ossessione, ma comunque piacevole.

 

Don't know how I lived without you 

'Cuz everytime that I get around you 

I see the best of me inside your eyes 

You make me smile 

 

E' proprio vero..non so come avrei vissuto senza di te, perchè tu mi hai cambiato, mi hai fatto scoprire qual'è il vero amore e che non bisogna avere per forza un fidanzato alla mia età perchè può bastarti benissimo l'amore platonico che provi verso un'artista, che a mio parere, è più vero di qualsiasi altro amore che possa crearsi tra due persone; perchè sebbene tu non lo conosca ti innamori di cose più profonde: come gli occhi, il modo di fare, ecc., che al giorno d'oggi vengono sostituite dal sesso o solo dall'aspetto fisico di un ragazzo.