PIZZA!
'Si può sapere che stai facendo?' Dissi mentre lo fissavo divertita.
'Non ci vedi? Ho deciso di mettere alla prova le mie doti culinarie' sembrava convinto di quello che diceva.
'Tu sai cucinare? E da quando?' Aveva davvero un sorriso mozzafiato,i denti perfetti ed era sporco di panna montata sul labbro inferiore. Era buffo ma bellissimo.
'Forse dubitavi di me?' Si mise a ridere. Risi con lui. Adoravo vederlo ridere. In quel momento suonarono alla porta.
'Vado io,ah e lavati la faccia!' Gli sorrisi.
Sbuffò e farfugliò qualcosa che non capii.
'Chary,sei sola?' Ryan sembrava imbarazzato.
'Ciao anche a te!' Odio quando le persone fanno così.
'Ho bisogno di parlarti urgentemente,fammi entrare' bisbigliò ancora lui.
'Ora non..' 'Chary per favore,fammi entrare' non mi fece nemmeno finire di parlare.
Controllai velocemente la cucina,non c'era. Dov'era finito ora? Lasciai perdere questi pensieri.
'Smettila di fare così e dimmi cos'hai' Ryan mi fissò un secondo e si avvicinò alla finestra della sala.
Pioveva a dirotto e si sentiva a malapena il fischio del vento,le foglie cadevano dagli alberi ormai secchi e bagnati fradici,gli uccellini non cantavano più da mesi ormai.
'Hey! Ryan! che ci fai quì?' Justin irruppe saltellando con l'asciugamano ancora sul collo. Lo fissai ancora.
Ryan sorrise debolmente. 'Scusate ora devo scappare,mi dispiace,ci vediamo un'altra volta,ciao!'
Non ebbi nemmeno il tempo di fermalo che se ne andò sbattendo la porta.
'Strano però' Justin scrollò le spalle e tornò in bagno. Ci rimase qualche minuto ancora.
Non avevo pensieri per la testa,o forse ne avevo troppi. Mi toccai i lunghi capelli marroni e mi sedetti sul divano sbadigliando,diedi una svelta occhiata all'orologio appeso al muro color nocciola,18.30. Stavo già morendo di fame.
Erano passati circa 5 minuti quando Justin mi raggiunse. Aveva i capelli ancora umidi e profumava di muschio. Amo quel profumo,e forse piace parecchio anche a lui.
'Beh,che voleva Ry?' disse.
'Non lo so' risposi assorta nei miei pensieri.
'Uhm..ok,hai fame?' mi guardava
'Parecchia,ordiniamo una pizza?' distolsi lo sguardo.
'Come vuoi,chiami tu?' 'Passami il telefono' gli sorrisi.
'Alzati' rispose. 'Sfaticato che non sei altro!' risi. Rise anche lui.
'Arrivano tra mezz'ora!' strillai dalla cucina mentre tornavo da lui. 'Che palle' sbuffò sorridendo.
Era completamente sdraiato sul divano. 'Ah e secondo te io dove mi siedo,per terra?'
'Non è una brutta idea' mi fece l'occhiolino.
'Spostati stupido' ripresi io. Non si spostò di un millimetro. 'Justin alzati' dissi ridendo.
'Gni gni gni' mi imitò mentre rideva. Adoro quando fa lo scemo. In realtà adoro ogni singola cosa di lui.
Gli tirai un cuscino addosso,rispose con un altro cuscino. Passammo circa 10 minuti a prenderci a cuscinate a vicenda e a ridere come bambini.
Mi sedetti sul divano,lui fece lo stesso. Mi fissò per qualche minuto mentre io distoglievo di continuo lo sguardo. è imbarazzante essere fissati.
Suonarono il campanello. Finalmente. Corse ad aprire.
PIZZA! sorrise di nuovo.
Salve uu Okay,questa è una delle mie prime FF quindi fatemi sapere che ne pensate :3 Prima di postare il secondo capitolo aspetto qualche recensione ndjedws.
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Peace and love.