Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Ricorda la storia  |      
Autore: Milla Chan    11/12/2011    6 recensioni
Norge è come la neve. Può sembrare banale, ma è così.
Arriva piano piano, tanto che quasi non te ne accorgi, allo stesso modo di quando la neve inizia a scendere a piccoli e impercettibili fiocchi.
Eppure, entrambi li senti nell’aria.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Danimarca, Norvegia
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Norge è come la neve. Può sembrare banale, ma è così.

Arriva piano piano, tanto che quasi non te ne accorgi, allo stesso modo di quando la neve inizia a scendere a piccoli e impercettibili fiocchi.
Eppure, entrambi li senti nell’aria.

Con Norge, sembra tutto migliore.
Più brillante, come quando la neve candida e fresca copre gli ampi spazi e sembra illuminarli.
Più quieto, così come la neve sembra imbottirti di ovatta le orecchie e attuttire i passi e i rumori.
Più vero, e anche la neve fa lo stesso, facendo sembrare tutto più concreto e materiale.

Tocco appena Norge con la punta delle dita, e lo trovo morbido, soffice e freddo. Come quando sfioro la neve chiara.
Quando sono con Norge, persino il più piccolo dei movimenti diventa di un’ intensità disarmante, tanto da non sembrare reale.
Alla stessa maniera, la neve sembra sbalzarti in un mondo diverso, impopolato e più profondo.

Respirando sulla pelle di Norge, sento profumo di pino, menta e freddo.
Non so se avete presente che profumo abbia il freddo, non so se riuscirei a spiegare quella sensazione che ti lascia senza fiato e ti fa irrigidire, ti inonda il petto, il cuore e la mente.
Il profumo di Norge e il profumo della neve sono paurosamente simili. Ti riempiono i polmoni e finisci con l’esserne vincolato.

Sì, Norge mi riempie sempre di botte perché lo infastidisco. Lo ammetto, fa male.
Ma non ci si può trattenere dal volerlo sentire. E per sentire, intendo sentire pienamente, volerlo vedere, provare e vivere.
È la stessa sensazione di quando non riesci a resistere dall’affondare le mani della neve, anche se è talmente fredda da bruciarti le mani, che diventano presto rosse e intorpidite.
Tuttavia, non puoi non amarli con tutto te stesso.

Ti fermi a guardarli, guardarli davvero, e vedi cose che non avresti mai potuto capire solo lanciandogli un’occhiata fugace.
Non potresti mai accorgerti delle mille sfumature del biondo dei capelli morbidi di Norge, o dei suoi occhi, che variano da quel tranquillizante ametista velato all’intenso blu oltremare; se non tenendolo stretto.
Non potresti mai accorgerti dell’unicità di ogni singolo fiocco di neve, dei ricami di ognuno, dell’irreale complessità di un cristallo microscopico, se non fermi la sua caduta dal cielo plumbeo sul tuo giubbotto scuro.

Ti incantano letteralmente, perché sono di una bellezza fine, rarissima e ormai perduta.
Non irrompono violentemente, ma finiscono con l’assimilarti poco a poco, finchè non ti senti relegato a loro da qualcosa di davvero profondo.
Senza aver detto una parola, sembrano assorbirti la vita; fino ad arrivare al punto in cui capisci di star praticamente vivendo solo per loro.
E non importa tutto il resto, quello che davvero conta ce l’hai davanti.
 
Vi assicuro che vedere Norge sotto la neve è qualcosa che vi lascerebbe a bocca aperta.
Sembrano veramente la stessa cosa, e Norge non fa una piega, avvolto nel suo cappotto pesante, sotto i grandi fiocchi ghiacciati. La neve stessa sembra volerlo accarezzare amorevolmente, dargli un saluto, proteggerlo e seguirlo.
Dunque Norge allunga la mano, e aspetta che un cristallo di vi si posi, docile e delicato. Lo guarda quindi sciogliersi, così naturalmente che sembra venir assorbito.
Lo guardo sempre, quando succede; e osservare il suo profilo, e i suoi lineamenti tanto delicati, in uno scenario tanto simile a lui mi fa sentire di troppo. Eccessivo, e superfluo.
Poi, capisco che sono loro quelli perfetti, e che non hanno neanche provato ad esserlo: lo sono e basta, senza sforzi o tentate imprese.
Allora, abbandonandomi nell’aria ghiacciata, lo bacio, mentre sento il suo cuore sciogliersi come la neve sulla sua mano.

Così, come è arrivato, se ne va, altrettanto taciturno e quieto.
La neve si scioglie, giorno dopo giorno, e tu quasi non te ne accorgi.
La malinconia ti soffoca il cuore, ma tu riesci, in qualche modo, a superarlo.

Eppure i loro resti rimangono, in un angolo, ancora per un sacco di tempo.

 


Angolo autrice
Ok, questa è un’idea che mi è venuta in mente ieri sera e non potevo non scriverla!
Ovviamente, chi parla è il nostro amato danese. Ebbene, anche lui ha un lato romantico, dopotutto.
Spero che vi sia piaciuta :3
Più che è altro è un esperimento.
Fatemi sapere cosa ne pensate!
   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: Milla Chan