Salve a tutti, oggi vi propongo una piccola scena della mia coppia preferita, Goku/Vegeta. Non ho mai scritto in vita mia una yaoi quindi siate buoni e tanto clementi :) Non sono neanche una grande scrittrice, accetto qualsiasi tipo di critica! Buona lettura e mi raccomando recensite!

» Dragon Ball di Akira Toriyama ©

 

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Uno strano colorito rosso.


 

Vegeta si girò velocemente a pancia in giù facendo cadere sul freddo pavimento con una violenta fiancata il povero Goku ancora ansimante e completamente nudo. 

< Vegeta… Fa freddo.. > l’orgoglioso Principe si affrettò a dargli le spalle ignorandolo completamente. < Vegeta…! > Un grugnito accompagnò un breve gesto del Saiyan più vecchio per lasciare una piccola parte di letto a quel disgraziato del suo “rivale”. Goku si accomodò entusiasta tra le lenzuola ancora impregnate di sesso, del loro sesso e di quella lunga nottata. Il suo braccio possente andò a cingere delicatamente il corpo di Vegeta, stringendolo calorosamente al suo petto. 

< C-Che diavolo stai facendo Kakaroth? > Il Principe strabuzzò energicamente gli occhi spingendo sul muscoloso addome di Goku con l’intenzione e la volontà di allontanarlo da lui. < Stammi lontano razza di decerebrato! > Ma il nostro eroe non dava segno di voler cambiare posizione, i suoi capelli ribelli andavano a solleticare la fronte adirata di Vegeta che lo osservava con fare ignoto. Sul viso del suo “rivale” c’era stampato uno dei suoi soliti sorrisi ebeti e con le palpebre calate appariva, agli occhi dell’orgoglioso Saiyan, uno sciocco bambino appena addormentato. Era assurdamente bello anche in quella situazione ed era strano come, prima di allora, non ci avesse mai fatto caso. Aveva sempre provato un desiderio carnale verso Kakaroth, niente più che un’irrefrenabile voglia del suo corpo, eppure quando lo aveva sentito gemere quella sera, come tante altre volte, sotto di lui, qualcosa era cambiato e non era stata solo un’impressione, lo sentiva dentro, sentiva battere forte qualcosa dentro di sé. Improvvisamente una strana voglia di sfiorare quelle labbra così umili gli accarezzò violentemente la mente, facendolo inspiegabilmente sudare. Era convinto che il suo amante dormisse, e che quindi fosse privo di fissarlo con quegli occhi color pece che tanto temeva e amava, eppure le sue guancie si scaldarono velocemente e assunsero uno strano coloriccio rosso. Si nascose, allora,  tra le braccia di Goku appoggiando nervosamente il capo contro il suo petto, sperando che quel suo aspetto imbarazzante finisse per dissolversi prima che il giovane Saiyan se ne accorgesse. Poco a poco lasciò andare la salda presa che, qualche attimo prima, aveva riservato per il polso di Goku in un inutile tentativo di sbarazzarsene. Incapacitato di muoversi, si lasciò cingere definitivamente da quella morsa passionale e per la prima assurda volta sperò ardentemente che quel maledetto sole non sorgesse mai.