Il Circo del Terrore
“Once upon a time in a daymare
dying to meet you, litlle child, enter, enter this sideshow”
Nightwish; Scaretale -
Quasi riusciva a sentire il rumore orribile dei denti che dilaniavano la carne e spezzavano i tendini con una voracità immane, nonostante fosse seduto lontano, adagiato su un trono a godersi lo spettacolo raccapricciante.
«L’agnello che tenta di domare il leone... – mormorò toccandosi il labbro inferiore col pollice – ...peccato che non avessimo un agnello, vero Toris?» Il servitore tremava, porgendo un bicchiere colmo di vino al suo signore, tentando disperatamente di non farlo cadere rovinosamente a terra, fino a quando le dita affusolate di Ivan non avessero circondato il vetro, sollevandolo dal vassoio d’argento lucido.
«Quanti anni aveva?»
«C-chi?»
«Il bambino.»
«Tredici.»
«Carne fresca.»
«Esattamente, signore.»
«Fa entrare anche gli altri.»
«Ma...»
«Proprio non capisci, Toris? – gli occhi ametista brillarono di una luce oscura, folle
– Le loro urla distorte e straziate, che mi implorano,
mi supplicano, come dei maiali che stanno per essere sgozzati,
sono musica per le mie orecchie.»