Se solo avessi le
parole per poterti dire quello che provo, tutte le volte che ti vedo e che non
mi guardi o che, mi guardi ma con disprezzo.
Perché è così che
mi sento guardata, non come vorrei.
Vorrei essere
guardata e vista con occhi diversi ma che in fondo sono sempre gli stessi.
C’è chi dice che
dovrei arrendermi.
Ci ho provato,
davvero ci ho provato ma non so perché ma sei
ritornato a galla come un perfetto estraneo.
Ed è questo che
anche io sono per te.
Ma la cosa che mi
scoccia di più è che, per quanto ci provi, non riesco a odiarti come vorrei.
Perché quando non
ci sei riesco a disprezzarti come tu fai con me?
invece quando ti vedo sento infinita dolcezza che
quando te ne vai lascia profonda tristezza, rammarico che non sia cambiato
niente, senso di impotenza, di non essere nulla.
Ma al tempo stesso
ho paura di non rivederti più, ma anche paura di averti sciupato la giornata con
la mia presenza, con il mio esistere.
Vorrei solo che tu
ti decidessi a parlarmi, a spiegarmi il tuo silenzio, ma so che come tutti i
messaggi che ti ho mandato tutto questo è inutile e impossibile.
Perciò ciao.
Sempre tutto
virtuale perché nella tue realtà io non esisto è in
fondo va bene così.
Pensiero di quello
che avevo il coraggio di chiamare amicizia ma della
quale non sono rimaste che delle piccole lacrime lucenti e sincere da dove,
forse, col tempo, potrà nascere qualcosa.