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Autore: _Calliope_    13/12/2011    2 recensioni
O del perché l'amore non deve essere gridato dai tetti. Brevissima shot con megatrollata finale.
Inspiro.
La mia amata è bella, penso. È piccola e snella ed elegante. È una piacevole sorpresa. Sapete quando pensate di non poter amare qualcuno più di quanto stiate già facendo e poi notate qualcosa di meraviglioso su di lui e vi sentite come se il vostro cuore possa esplodere per tutta quella passione? Ecco.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La storia d'amore più breve del mondo

o del perché l'amore non deve essere gridato dai tetti

 

Inspiro.

La mia amata è bella, penso. È piccola e snella ed elegante. È una piacevole sorpresa. Sapete quando pensate di non poter amare qualcuno più di quanto stiate già facendo e poi notate qualcosa di meraviglioso su di lui e vi sentite come se il vostro cuore possa esplodere per tutta quella passione? Ecco.

Può sembrare strano. Voglio dire, spesso le persone si innamorano dell'aspetto di qualcuno invece dell'individuo in sé. Ma in questo caso particolare, il suo aspetto è più o meno l'ultima cosa di cui mi accorgo.

Ma è veramente bella, sapete.

Espiro.

È una fredda notte di Novembre e sono seduta sull'uscio di casa mia, guardando le stelle. Non ce ne sono molte, però, dato che vivo in centro.

È una fredda notte di Novembre e non mi sto congelando, perché lei è con me. Il mio respiro è caldo a causa sua e il gelo non riesce a mordermi le labbra. Lei non lo permette. Non lascerebbe mai nessuno farmi del male, all'infuori di se stessa.

È una fredda notte di Novembre e ci sono persone in casa mia. Mi aspettano. Ci sono risate e cibo e giochi e amicizia. Ma vedete, non mi sento sola. La mia amata è qui con me. È la mia unica compagnia e mi basta.

Inspiro.

La ragione per cui la chiamo “la mia amata” è che, beh, la amo. Ridete pure, dite che è impossibile, sbagliato, che mi farà male. Sono giovane e sciocca abbastanza da non curarmene.

Mi farà male, lo so. Ma non me ne pentirò mai.

È un amore strano, però. Non si parla di matrimonio o figli o progetti comuni. Però mi piace, perché riguarda noi. Riguarda pensieri profondi e teneri baci e attimi rubati prima che io debba tornare in casa, dove delle persone mi stanno aspettando. Non m'interessa vantarmene e andare in giro con gli occhi a forma di cuore, ma restare fuori “solo altri cinque minuti” in questa fredda notte di Novembre, solo per stare con lei.

Espiro.

Non è il tipo di amore che urli dai tetti. E in effetti, perché l'amore deve essere urlato dai tetti? Quello è un altro tipo di amore. Il tipo che ti fa impazzire, ti fa dimenticare cose importanti, ti costringe a passare lunghe notti insonni a pensare al tuo amato.

A me invece non piace pensare a lei. È sottile e crudele e velenosa e perfetta. Il pensiero di lei mi fa sentire colpevole. E mi fa vergognare. Così, quando siamo insieme, penso a me stessa, invece. La mia vita, i miei sogni, le mie paure, il mio lavoro, la mia famiglia, le mie qualità. Tutta quella roba là.

Le persone hanno perso la capacità di pensare. Riflettere. Farsi domande. Riempono le loro vite con lavoro e studio e si dimenticano di sedere sul loro uscio, in una fredda notte di Novembre, in silenzio, guardando le stelle e chiedendosi se debbano credere in Dio o no. Come sto facendo io. Come lei mi permette di fare.

Inspiro.

A loro lei non piace, vedete. Non osano dire nulla, perché sanno che sono testarda e che non la lascerò mai, ma mi guardano con una smorfia e i loro occhi dicono: “Come hai potuto? Eri una brava ragazza, e così saggia”. E poi mi lasciano sola.

Il che è esattamente ciò che voglio, ovviamente. Ci lasciano sole, finalmente. Mi lasciano stare.

Posso ringraziare lei, per questo.

Espiro.

Chi l'ha detto che l'amore deve essere urlato dai tetti? Chi l'ha detto che l'amore è sesso, desiderio, fame, necessità? Io non sono d'accordo. Penso che l'amore sia perdono, invece. L'affetto non corrisposto è una cosa. L'ammirazione, un'altra. L'attrazione fisica un'altra ancora. Ma, secondo me, capisci di aver trovato il vero amore quando tutta la tua anima, tutto il tuo corpo, tutta la tua mente si sentono perfettamente in pace. Quando riesci a vedere tutti i tuoi difetti e pensare con calma: “Posso correggerli”. Quando riesci a vederti con gli occhi del tuo amato e pensare di poter perdonare te stesso un pochino. È così che lei mi fa sentire, dopo un po' di tempo passato insieme. Mi sento colpevole, all'inizio, poi nervosa, poi agitata, poi mi ricordo di non poterci fare nulla, e comincio a respirare più facilmente. Poi mi calmo. Poi sono perdonata. E so di amarla.

Inspiro.

Chi sto prendendo in giro. Questo è sbagliato e lei sta morendo e mi fa stare fisicamente male. Dovrei veramente smetterla. Dovrei tornare dai miei amici. E lo farò. Ancora solo un attimo.

La guardo svanire. L'ho già visto succedere. È un po' triste e ti lascia un po' più vuoto di prima, ma sopravvivrò. Sopravvivrò e saprò se credo in Dio o no (non ci credo, tra parentesi) e le sarò grata perché mi ha concesso questi preziosi, solitari istanti, e il mio respiro sarà un po' più veloce. I suoi baci sono avvelenati e io sono danneggiata.

La mia letale, adorabile amata.

Espiro.

La spingo via, salgo le scale e apro la porta. Addio, Signora, è stato un piacere.

Dannata sigaretta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Deliri Post Partum:

TROLOLOLOLOLOLOLOLOLOLO, LOLOLOLOLO, LOLOLOL ok basta. Ahem. CAZZATA! Quella che avete appena letto è una cazzata. Solo che un giorno dovevamo scrivere un tema sull'amore per un concorso e mi sentivo in vena di trollare la mia prof di italiano e voilà. Tra l'altro è oscenamente corta perché, insomma, non si può mica allungare il brodo all'infinito xD but enough with the talking! Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate :3 Grazieperl'attenzionebye!

~ Callie

P.S: ah, giusto, nel caso ve lo steste chiedendo: no, non fumo abitualmente, sono una specie di fumatrice sociale (nel senso che se posso scroccare bene, altrimenti non spreco i miei soldi per incatramarmi i polmoni :D), ma trovo l'atto di portarsi una sigaretta alle labbra estremamente affascinante *_*

(Leggi anche: MI DROGO BESTEMMIO PICCHIO I BAMBINI E NON TI CAGO

TI AMO

MI FACCIO IL CULO QUATTORDICI ORE DI SEGUITO PER MENTENERTI E TI CAGO

TI LASCIO PER UN TOSSICOMANE CHE NON FA UN CAZZO DALLA MATTINA ALLA SERA BESTEMMIA PICCHIA I BAMBINI E NON MI CAGA

-fine Elio moment)

  
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