Attivamente represso, Gaugaci era assolutamente
senza alcuna iniziativa.
Benche` minima, la sua conoscenza del prossimo
era talvolta piu` che ricercata, tanto che il suo ideale
era quello di potersi, un giorno, riflettere su di
un'altro essere avente quella compattezza cerebrale
che a lui veniva meno nei momenti dove occorreva
la rara lucidita` di mente.
Sfortunatamente questa non era solo la sua unica
pecca; egli soleva ammirarsi da morto, con un
coltello nella schiena pressappoco filiforme. Pero`
Gaugaci rideva sempre.