........gli apparve proprio in tempo con la bava
negl'occhi, appuntiti e cattivi. Lo strano individuo
non parlo`, e per un po` mosse la sua testa fasulla,
disegnando nell'aria cattivi pensieri. Le braccia
ferme e normali, seguivano come colore le gambe,
frastornate dalla fatica occorsa per portarsi fino la`.
L'altro cerco` di avvicinarsi con tutte le maniere, ma
troppa fu` l'emozione, che si fermo` tergiversando
con la respirazione scoordinata del momento. Fasci
di luce emessi dalla creatura, scolpivano nel cielo
scuro l'esatta forma del suo corpo. Quello fu` l'unico
periodo del giorno dove la gente rimase fuori cosi` a
lungo e a stento.
Quando la figura finalmente si mosse di nuovo, si
noto` un cambio di tensione sulla pelle, ora piu`
lenta. Si frugo` addosso e dal corpetto che sembrava
di metallo, tiro` fuori un oggetto pulsante con
sagoma variante.
Intanto lo spessore del suo torace cominciava ad
aumentare con movimenti sussultori a volte lenti, a
volte frenetici, mentre un terzo arto si lasciava
cadere dal corpetto screpolato. Un attimo di luce
illumino` la parte bassa del volto, mettendo in
risalto un paio di labbra forate e secche, come se
mai avessero avvicinato liquidi. La maggior parte
del pubblico presente si esento` da quella scena
proprio quando, poco dopo, il sole spicco` un
grande salto, collocandosi accanto alla luna, quasi
coprendola. La creatura sbotto` allora con un
fragore incolmabile, diventando un suono fisso,
leggero, che prese il posto dell'attuale fischio del
vento.
..........e cortesemente si fece da parte ornando di
bello il panorama dietro di se`, riempendolo senza
coprirlo. Solo la luce poteva attraversare i suoi
occhi, e non sguardi fiochi come quelli che aveva
dinanzi. Quando poi tocco` a lui, con veloce paura
alzo` il braccio piu` pesante e si alzo` da terra,
appena quanto bastava per far scorrere l'aria sotto le
sue scarpe. Pochi se ne accorsero, molti se ne
andarono, altri ancora lo toccavano sorridendo poco
e impauriti. Uno di loro chiese a lui di fantasia
apporre nota. Fu allora che l'individuo cadde per
terra, esplodendo poco, ma realmente...............
Appostata sul collo eretto, si dimenava attraverso il
cuscino in lungo, fino a che chiuse gli occhi,
scoprendo le palpebre grandi e rilassate, di chi sa
sognare.