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Autore: AndreaMesso45    15/12/2011    1 recensioni
Una poesia, (sotto forma di canzone) per raccontare e descrivere l'amore di una persona verso un'altra, descrivendo ogni sua azione come prova del sentimento che appartiene a loro.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ami, odi...
Piangi, ridi...
Dimmi, dimmi
che ti fidi.
La bellezza al mondo vien da te.
 
Parli, taci...
Senti, dormi...
Dimmi, dimmi
“Non ti piaci?”
La carezza al viso più non c'è.
 
Piangi, ridi, odi, ami...
Sei la notte, sei il giorno,
Sei eroina, sei il “mostro”,
e questo amore è ancora nostro.
 
Vivi, aspetti, corri, suoni...
Sei il sole, sei la luna,
sei la brezza, sei la brina,
e la tua mano è qui vicina.
 
Amo, odio, e ancora
piango e rido e forse …
te lo dico
ma ancora non so …
se sorreggi il mondo o solo me …
 
Parlo, taccio
e ancora sento, dormo e forse
non ti piaccio
per il tempo che ho...
Il tempo nonostante tutto è anche tuo.
Vivitelo.
 
Piangi, ridi, odi, ami...
Sei la vita, sei l'amore,
sei eroina, sei il mostro
e questo amore è sempre nostro.
 
Respiri, assaggi, speri e fuggi...
Sei paura, sei avventura,
sei la sera, sei mattino,
ed il tuo battito è vicino.
 
Piangi, mangi, aspetti, e viaggi...
Sei il colore, sei l'amore,
sei eroina, sei bambina,
e la tua mano è qui vicina.
 
Tocchi, sguardi, poi sospiri,
poi respiri lenti e accesi.
Sei l'amor della mia vita
che con te sembra infinita.
 
Ami, odi...
piangi e ridi..
Dimmi, dimmi
che rimani.
La tristezza al mondo va via con te.
 
Parli, taci...
Capisci e cresci...
Dimmi, dimmi
che ci riesci...
Per restare a vivere con me.
 
Ami, odi, piangi, ridi,
sei la ragione dei miei sorrisi
Parli, taci, senti, dormi
sei la ragione dei miei sogni.
E poi...
 
Piangi, ridi, odi, ami...
Sei il colore dell'amore,
sei eroina, sei il mostro,
e questo tempo è ancora nostro.
 
Vivi, aspetti, corri, suoni...
Sei un fiore, sei l'amore,
sei la brezza alla mattina,
e la tua mano è più vicina.
 
Piangi, ridi, odi, ami...
Sei la stoffa dei ricami,
sei eroina, sei bambina,
e la tua mano è qui vicina.
 
Arrossisci, sguardi,
poi sospiri lenti però accesi
Sei il quando, sei il perché,
e tutto questo io dono a te.
 
Io dono a te.
   
 
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