15/12/2011
1 recensioniLo Stregatto
Gilbert ascolta distratto i vari interventi. Alza la testa solo quando sente la proclamazione della sua dissoluzione- come se una nazione potesse essere cancellata così- per tornare subito dopo a interessarsi al vuoto.
Accoglie con un sorriso Austria. “Preoccupato, damerino? Il Magnifico me sta bene”.
Sta mentendo: avverte che qualcosa non va; si fissa le mani, ma si accorge che sono scomparse. Dove dovrebbero esserci le dita, c’è solo aria.
Nasconde il proprio sgomento con una risatina, ma presto anche la bocca sparisce. E poi la testa, il torso, le gambe, tutto si dissolve sotto gli occhi attoniti di Roderich.
Accoglie con un sorriso Austria. “Preoccupato, damerino? Il Magnifico me sta bene”.
Sta mentendo: avverte che qualcosa non va; si fissa le mani, ma si accorge che sono scomparse. Dove dovrebbero esserci le dita, c’è solo aria.
Nasconde il proprio sgomento con una risatina, ma presto anche la bocca sparisce. E poi la testa, il torso, le gambe, tutto si dissolve sotto gli occhi attoniti di Roderich.
Note: non lo so, ispirazione a random? La stanchezza gioca brutti scherzi; avrebbe dovuto essere una flash fic, ma, che volete farci, sono fissata con le drabbles e quando mi fisso su una cosa, non ci sono santi che tengano.
Se non si fosse capito è ambientata subito dopo la proclamazione della scomparsa della Prussia.
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