Dolcezza.
Marie strinse i pugni,conficcando le unghie nei palmi.
-Tu stai cercando di fargli perdere la ragione,vero?! Approfitti della sua debolezza. Sei...sei...- S'interruppe,disgustata.
Medusa sorrise pigramente. -Di chi parli?-
-Di chi parlo?! Ma di Stein,ovvio! Non fai altro che torturarlo e...-
-Stein,Stein,Stein. Sempre Stein. Perchè dobbiamo parlare continuamente di Stein? Che noia. Quel matto non lo merita.-
-Ma...-
Le dita della strega si posarono leggere sulle sue labbra carnose e rosee,soffocando le sue parole. Il suo sguardo d'ambra,insinuante e languido,la fece arrossire.
-Sshh. Basta. Che ne dici se cambiamo argomento?-
Lei deglutì. -Cosa vuoi da me?!-
-Nulla. Solo un po'...della tua proverbiale dolcezza. Che c'è,non vuoi essere gentile con me,Marie?-
Note dell'Autrice: Non chiedetemi come mi è saltata fuori questa...cosa. Non lo so. Insomma,Medusa e Marie. Sono malata . °.°
Ma tanto l'intera raccolta non ha senso,percui... -.-
Non mi convince pienamente,va beh. Spero non vi abbia disgustati,e l'unica cosa che posso augurarmi!
Lucy