Nella estrema punta del polo sud, risiede nella sua
fortezza il famelico Rossano.
Rivestito di cacchi grossi e rodolanti, il mitico
Brazzi si rivolta le maniche pronto ad impadronirsi
del mondo intero. In un incavo a forma di culo
teneva riposto il suo senno, quello buono, con
accanto bisaccia e puto. Apertosi un varco tra le
genti piu` sapienti, l'incredibile R.B. comincia ad
usare le sue piu` tremende armi; un grosso trattore
da 50 cavalli era pronto all'attacco, guidato dal
famoso pilota sardo Antonio Mura. Proprio prima
dell'attacco squillo` il telefono; era zio Carlo che gli
dice - "Lascia perdere tutto e vieni qua da noi;
abbiamo anche le patatine fritte!".
Rossano riappese il telefono, ma non fece molta
strada che inciampo` nelle mele lasciate per terra da
Bobo, che vedendo Rossano cadere, lo prese anche
a cartellate sui reni. Il non piu` tutt'uno Brazzi,
rialzatosi, manda giu` il rospo e cancella tutto,
raggiungendo i suoi cari, nascosti sotto ad un
cimitero da anni.