NdA pre-storia: Ehilà, per prima cosa ci terrei a ringraziare tantissimo Writers96, che mi ha gentilmente ceduto la sua idea. Anzi, invito voi lettori a fare un salto nella sua, di storia, l'originale... sempre se siete appassionati anche di Harry Potter. E vi consiglio di diventarlo, perchè altrimenti vi pentirete amaramente di non aver letto ''Click- Stories about you...''.

Ma arriviamo al dunque: questa storia lunga lunga che probabilmente vi provocherà malessere già dal primo capitolo, tratterà di fotografie.

Le fotografie, quei graziosi scatti di vita imprigionati tra la filigrana della carta lucida.

In ogni capitolo racconterò la storia che si nasconde dietro ogni fotografia dell'album di casa Bartowski, ovviamente momenti inventati da me, magari anche oltre la 4^ serie.

Spero che vi piaccia... VIA!

 

- Morgan! Guarda quì! - Chuck scodinzolò infantilmente accanto ad una bancarella allestita alla buona, al margine della strada.

- Io odio il Natale - protestò invece Casey, scrutando una bustina di rosso ed oro come se all'improvviso potesse saltargli al collo.

- Dai, su, Jonathan , non fare così! 

- Non- chiamarmi- Jonathan, Grimes! - Casey spinse via l'ometto dalle sue ginocchia ed affrettò il passo.

I preparativi per il Natale erano iniziati tanto, tanto tempo prima, quando Chuck aveva avuto la geniale idea di addobbare l'appartamento dell'uomo con i festoni colorati ed un albero di 1.75m, e Morgan era spuntato dall'armadio nel bel mezzo della notte, con una collana hawaiana al collo.

Cosa c'entrasse la collana di fiori col Natale, nessuno l'aveva capito, nemmeno lo stesso Morgan.

-L'ho trovata nel cassetto della biancheria di Alex e l'ho presa...

E giù una nottata intera di frecciatine sul fatto che Morgan frugasse nei cassetti della biancheria altrui, e Chuck ne aveva approfittato per incolparlo della scomparsa dei suoi boxer a stelle e strisce del Manchester City. 

- Chuck, GUARDA!

- Il trenino elettrico!

- LO VOGLIO, PAPIII!

- Bartowski, ti sei bevuto il cervello? - esclamò Casey, mollandogli una pacca dietro la nuca.

- Lo volevo nel lontano Natale 1989! - urlò di rimando Chuck, saltellando su e giù accanto alla bancarella delle calze a rete.

Il mercatino di Natale, in particolare, era tra le tradizioni più odiate di John Casey fin dalla nascita.

Ma Chuck Bartowski era riuscito a trascinarlo di peso a quello più affollato, più scombinato e fastidioso della California: Morgan Grimes con il suo fidato amico a capo della spedizione, Sarah ed Ellie dietro, Fenomeno a zonzo per gli articoli sportivi disseminati un po' ovunque, ed il povero Casey a chiudere la piccola folla.

- Chuck! Hai già trovato cosa regalarmi? - urlò Morgan, arrivandogli alle spalle e saltandogli al collo.

- No, Morgan... piuttosto, aiutami con questa roba! 

Chuck iniziò a dimenarsi follemente, ingarbugliato in un centinaio di buste e sacchetti.

- Chuck, tesoro, aiutami con i regali... - urlò Sarah, dall'altro capo della strada.

Click.

Ellie spuntò da una bancarella di frutta e verdura, con una macchinetta fotografica tra le mani.

- Co-cos... BARTOWSKI DONNA, cosa diamine... - farfugliò Casey, ancora stordito dal flash.

- Una bella fotografia! Uh-uh-uh!

Casey ringhiò.

Era nella sua natura, ringhiare il più forte possibile nelle situazioni di disappunto.

Fissò la fotografia: Chuck, con Morgan quasi scomparso sotto un'enorme pacco regalo; Sarah e Fenomeno, occupati in una specie di combattimento a suon di melanzane, e poi lui, John, con una grande smorfia sul volto a segnare tutto il suo disappunto.

Quel Natale non sarebbe stato come tutti gli altri.

- YUPPEEEEEEEEEEEEEEEEE!

Decisamente più caotico.

- Chuck, guarda questa... - rise Ellie, appollaiata sul bracciolo del divano di casa.
- Credo che chiamerò anche Casey - disse Chuck, sorridendo.
Le fotografie gli mettevano sempre un po' di malinconia, doveva ammetterlo.
Sfogliò ancora l'album e sorrise: i posteri Bartowski avrebbero visto quello.
Che grande figura di...
 

 

NdA post-storia: Ok, fa schifo, lo so.

Mi sono liberamente ispirata alla disastrosa mattina passata al mercatino di Via Roma con famiglia... alla fine non ho acquistato un bel niente ed ho portato a casa solo qualche livido ._.

Spero che vi abbia strappato un sorrisino... al prossimo capitolo ^^