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Autore: starmoon    18/12/2011    1 recensioni
Per risolvere tutto Elena spera di ottenere dei risultati con un occhiata al futuro, ma cosa succederebbe se l'incantesimo fallisce e lei si ritrova bloccata nel futuro?
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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                        Iridescent  
 

                                                                                                                                     Linkin park

                                      Prime scoperte                                

Elena aprì gli occhi, si trovava alla pensione, nella camera di Damon, ma era tutto molto più scuro, le tende chiuse e di Damon nessuna traccia, si girò attorno, usci dalla stanza, la casa sembrava quella dei film di paura, incominciò a spaventarsi, uscii correndo da li ma fuori la sua macchina non c’era, corse nel bosco adesso doveva raggiungere casa sua, ma quando dopo un ora arrivò li davanti, vide che era tutta chiusa,poi un auto arrivò, lei si nascose dietro ad un albero del vialetto di fronte.
Un uomo molto affascinante scese dalla macchina e dopo di lui un ragazzo,una ragazza con in braccio un bambino di poco più che un annetto.
-che sta succedendo?- disse appoggiando la spalla alla corteccia.
-sto sognando? È un incubo…
-papà ma la mamma non viene? –disse la ragazza
-no per adesso no poi vedremo
-ancora non capisco perché ci hai portati qui- disse il ragazzo
-non devi capire niente per ora- disse uscendo le chiavi dalla tasca
Elena guardava quell’uomo come se lo conoscesse, il suo modo di parlare, i suoi modi di fare, quando un pensiero le balenò in mente, quando capì chi era, di istinto corse vicino il vialetto di casa sua,e l’intera famiglia si girò, i ragazzi sembravamo perplessi, mentre Jeremy la guardava scettico.
-entrate ragazzi
-ok- disse la ragazza
I ragazzi entrarono in casa
-katherine si può sapere adesso perché sei tornata?
-katherine? No no Jeremy sono io Elena
- Kath non fare questi scherzi sai bene che Elena…-Jeremy non finì di parlare e abbassò la testa 
– Elena cosa?
-lo sai non hai bisogno che te lo dica-disse entrando in casa sbattendo la porta
Era cresciuto, e a Elena faceva una strana impressione vederlo adulto, ma in quel momento aveva altre cosa di cui occuparsi, andò verso casa di Caroline, ma li non c’era nessuno, solo lo sceriffo che parcheggiava la macchina e entrava in casa che per fortuna non la notata, andò da Bonnie, si sporse dalla finestra e la vide, indossava un grembiulino da cucina, e in viso i segni di una vita difficile, poi un uomo entrò in casa e l’abbracciò mentre lei mescolava qualcosa in una pentola, entrarono due ragazzi maschi, e una ragazza dopo di lei, uno era di carnagione chiara, un amico forse e gli altri due scura proprio come la madre, sospirando Elena indietreggiò, ma Bonnie si girò in quel momento e corse fuori, ma quando uscì non vide nulla
-cosa c’è tesoro?
-credevo di aver visto lei
-mi dispiace per quello che è successo, ma ormai sono passati 17 anni
Pov Elena
Cosa? 17 anni no  non può essere vero, allora l’incantesimo ha funzionato, ma adesso come torno indietro? E Damon dov’è? Perché non c’è?
-Elena?- disse una voce a lei familiare
-Tyler?- disse lei girandosi di colpo, lui non era cambiato per niente, nessun segno del tempo, ma lui era un ibrido.
-è impossibile- disse lui avvicinandosi
-lo so lo so mi devi aiutare- disse lei sicura
-tu sei morta- disse lui incredulo ancora di averla davanti mentre Elena era immobile, come una statua, non riusciva più a sentire nulla, doveva essere morta, era questo il suo destino? Era davvero questo che doveva vedere, se l’avrebbe saputo non avrebbe mai chiesto di fare quell’incantesimo.
-morta …- disse non credendo ancora alle sue orecchie.
 
 
 
 
 
-no no non può essere questo è solo un incubo- disse mettendosi le mani ai capelli
-vieni andiamo alla pensione- la prese per un braccio e l’accompagnò fino allo sportello della macchina
-cosa è successo?- disse lei ancora sotto shock
-mi spieghi come fai ad essere qui?
-nel passato ho chiesto a Bonnie di fare un incantesimo e sono finita nel futuro ma qui cosa è successo?
-non posso dirti molto io sono tornato qui dopo tutti questi anni…ma tu e altri siete morti nella battaglia
-Damon? Lui sta bene vero??
Ma Tyler non rispose
-dimmi che non è morto??
-Elena Damon è sparito appena te ne sei andata, ma hai lasciato qualcosa qui
-cosa?
-non so se un bene che tu sappia tutte queste cose del futuro
-da quando sei cosi filosofo forza dimmi cosa è successo…a proposito perché tu sei qui?
-sono venuto a controllare Klaus vuole sempre tutto sotto controllo
-è ancora vivo quindi abbiamo perso- disse sconfitta
-perso? Non direi la battaglia è finita ma nessuno a vinto nemmeno Klaus
-cosa vuoi dire?
-Elena non posso dirti molto è già successo che qualcuno a interferito con il tempo e non è finita bene
-qualcun altro?
-per favore Elena non chiedermi altro
-ok ma Stefan? Alaric? Tutti gli altri?
-alcuni hanno deciso di fare una vita normale, Alaric ogni tanto fa visita a Jeremy, Bonnie deve controllare i poteri dei figli, Matt ha una famiglia tutta sua, Jeremy con qualche difficoltà ma sta bene…Stefan è in giro per l’America…- di colpo smise di parlare
-capisco
-adesso che farai?
-devo chiedere aiuto a Bonnie se lei ha fatto l’incantesimo può anche spezzarlo
-mi sembra una buona idea
-dove eri diretto dopo?
-New York Klaus deve sbrigare delle cose
-sei ancora sotto il suo controllo?
-già ma non è più come prima insomma non c’è ne andiamo in giro ha uccidere gente innocente
-Klaus? Stai scherzando vero?
-beh diciamo che io non lo faccio più
-ora sembra più logico
-comunque siamo arrivati
-perché mi hai portata qua?
-perché non devono vederti
-non posso restare qui per sempre
-dobbiamo trovare una soluzione per camuffarti
-perché ci tieni tanto a questa storia del tempo?
Lui non rispose si limitò ad abbassare il capo e guardare il camino
-quando sarai nel passato non dovrai in alcun modo tentare di cambiare il futuro ecco perché
-come potrei impedirlo non morendo? Non posso controllare questo ma aspetta c’è qualcos’altro vero?
-lascia stare Elena si sta facendo tardi io dovrò partire tra qualche giorno, vedrò se riuscirò a portarti qualcosa da mangiare- disse uscendo dalla porta
Elena si sentiva sola, ma quella casa profumava ancora di lui, senza volerlo incominciò a salire le scale, per poi fissare la porta aperta davanti a lei, aveva ancora l’immagine di loro due abbracciati, erano felici, lui era felice, lei lo era, come non lo era mai stata e adesso? Adesso si trovava nel futuro, aveva bisogno di averlo vicino, aveva bisogno di lui.
Si sdraiò nel letto, le sembrava di averlo accanto, ma quando si volto non c’era nessuno, in quella stanza era sola, gli occhi le pizzicavano, erano lacrime, stava per piangere, si buttò sul cuscino di Damon in lacrime e pianse, pianse per tutto, per lui, per lei, per la sua stupidità, fino a quando si addormentò
 
 
 
Elena si alza dal letto, il sole era coperto dall’enormi tende cosi con passo lento si avvicinò e le spalancò, adesso doveva trovare una soluzione.
Sentì dei passi e delle voci,uscendo dalla stanza si nascose tra le scale
-è venendo qua cosa mi volevi dimostrare?- disse una voce
-che questa casa è infestata
-stai scherzando vero?- disse quella che sembrava la voce di una ragazza
-per niente- disse invece la voce di un ragazzo
-e voi che ci fate qui?- disse una voce che già aveva sentito il giorno prima
“Tyler” pensò Elena
-cosa ci fai tu?- disse sempre il ragazzo
-questa non è casa vostra andate via- disse alzando il tono della voce
-e tu chi saresti per impedircelo?
Tyler si avvicinò e guardandoli negli occhi disse- adesso voi tornate a casa è dimenticate questa casa
I ragazzi come ipnotizzati andarono via
- Elena
-chi erano?- disse lei scendendo
-i figli di Bonnie e un loro amico
-ecco perché le loro voci erano familiari comunque cosa mi hai portato?- disse prendendo lo scatolone
-sono vestiti e da mangiare
-grazie
-di niente farò venire io qui Bonnie ok?

3 Door Down - Here without you

-ok
Tyler se ne andò, lei salì su nella stanza di Damon per sistemare quei vestiti, posò l’enorme scatolone sul letto, si avvicinò all’enorme armadio e aprì l’anta, quello che vide le fece riempire gli occhi di lacrime, le sue camicie, i suo vestiti, c’era persino quella camicia blu che lui amava tanto e che gli stava divinamente, la prese tra le mani, si tolse la maglietta e la mise, poi si sdraiò sul letto, era un modo per averlo vicino.
-non credevo che mi potessi mancare così- disse chiudendo gli occhi
-Elena
-Damon! Sei tu sei qui?
-ti prometto che non ti lascerò mai più
-aiutami Damon ho bisogno di te - l’immagine di Damon si faceva sempre più sfocata fino a svanire nel nulla
-no no DAMON NON  LASCIARMI
Elena si svegliò di colpo
-era un incubo
Era come se stesse vivendo quell’incubo, si sentiva sola e stranamente non sentì il bisogno di avere Stefan al suo fianco e si sentiva in colpa per questo, avevano affrontato tanto per stare insieme, ma lei sognava di lui, lei voleva solo lui, lo ha capito all’ultimo momento e quel momento è stato spazzato via da qualcosa che potrebbe rompere per sempre quello che si era creato, per questo Elena voleva tornare a tutti i costi, voleva potergli dire ciò che non gli aveva mai detto. Nonostante fosse lontano lo poteva sentire, nei suoi ricordi, dentro di lei, i loro battibecchi, i loro sorrisi, tutto le mancava, ma non si arrende, Elena vuole tornare da lui.





Ciaoo grazie per i consigli che mi avete dato ^.^ spero che vi piaccia anche questo capitolo, anche se a me non piace molto :S
  
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