Avrei dovuto postare questa fic 45 giorni fa. Ç_ç
Mi dispiace, sono 3
mesi che apro ogni aggiornamento scusandomi, ormai sono venuta a noia anche a
me stessa. >__<
Ma ho avuto nuovi, grossi casini della real
life e posso aggiornare solo con cose pronte.
Questa storia si è classificata terza e ha vinto il premio “Caratterizzazione” al contest “In a Land of Myth - Camelot”, indetto sul Forum di EFP da LyndaWeasley, il cui tema era scrivere una flash-fic, scegliendo un personaggio tra quelli proposti.
Flash-fic di 500 parole esatte contate, con MS word, escludendo i simboli per dividere i paragrafi (che rimangono ininfluenti nella storia e sono una semplice scelta grafica).
La
storia è una what if?, pre-serie/prima serie.
POV di Hunith.
Nelle note finali, ulteriori spiegazioni.
<>O<>O<>
Caro Amore
Caro Amore,
stamane ho compiuto una piccola follia.
Ho barattato tre
galline con un plico di pergamene e una boccetta d’inchiostro, da un
mercante di passaggio a Ealdor.
Sono consapevole che
sia sciocco farlo, ma non ho resistito…
Avrei tante cose da
raccontarti, Amore Mio, da non saper neppure da dove incominciare.
Dalla più
bella, forse. Ma la conserverò per ultima.
Sei partito solo due lune fa, eppure mi sembra sia
trascorsa un’eternità.
Mi manchi. Mi manchi
da morire.
Conosco le tue ragioni,
so che sei fuggito per proteggermi dall’ira di Uther
Pendragon; però sono una donna innamorata e le donne
innamorate comprendono solo le ragioni del cuore.
E vorrei stringerti a
me, per sussurrarti che la levatrice, la vecchia Colette, mi ha appena
confermato ciò che già cullavo nel segreto del mio petto.
Amore Mio, abbiamo
concepito un figlio!
Darei l’oro del
mondo per vedere il tuo viso adesso… anche se non mi è possibile.
Eternamente tua.
Hunith
<> O <>
Caro Amore,
stenteresti a riconoscermi.
Tu, che mi
rimproveravi di esser troppo magra e troppo esile persino da accarezzare, resteresti
sorpreso dal seno florido e dal ventre enorme che mi impiccia
in ogni movimento, ma è la cosa più bella che esista al mondo!
Il bimbo si muove,
dentro me, forte e voglioso di crescere. Ormai manca
poco alla sua nascita e io ti vorrei accanto, anche se
so che è un desiderio irrealizzabile.
La gente del villaggio
ha smesso di mormorare; i più si sono già scordati il tuo nome,
il tempo farà il resto.
Ora avverto il bisogno
di sdraiarmi, è bene che io vada a riposare. Questo figlio è un
dolce fardello.
Eternamente tua.
Hunith
<> O <>
Caro Amore,
Merlin è la mia
gioia più grande.
Ogni istante mi perdo
a contemplarlo, e in lui rivedo te.
Ha ereditato i miei
occhi, ma i capelli neri e le espressioni del viso sono le tue.
E tuoi, sono i poteri
che egli già possiede. Non sa ancora parlare né camminare, eppure
la magia gli vortica attorno ed è parte di lui.
Saresti un padre
meraviglioso, ne sono certa. Se solo tu fossi qui…
Eternamente tua.
Hunith
<> O <>
Caro Amore,
è il destino di ogni madre credere che il
proprio figlio sia speciale. Ma volesse il Cielo che
il mio non lo fosse!
Le cose si sono fatte
complicate e temo per nostro bambino. Ealdor sta
diventando un luogo stretto per lui, gli altri abitanti lo guardano con
sospetto a causa del suo Dono. Ed egli soffre. Soffre in silenzio
per non darmi pena, ma il cuore di una madre conosce ogni cosa.
Merlin è
d’animo buono e generoso, non merita di patire così. Anche se mi
piange il cuore, mi persuado che mandarlo da Gaius
sia l’unica soluzione rimasta. Ti vorrei qui,
ora come non mai.
Eternamente tua.
Hunith piegò il foglio accuratamente, avvicinandosi alle braci morenti del focolare. E come ogni volta, ella baciò la pergamena e la gettò sul fuoco, pregando.
Che questa cenere giunga a te. Ovunque tu sia.
Fine
Disclaimers: I personaggi, citati in questo racconto, non
sono miei; appartengono agli aventi diritto e, nel fruire di
essi, non vi è alcuna forma di lucro, da parte mia.
Note finali: Ho scelto Hunith
come personaggio perché mi piace, e credo che non le sia stato ancora
dato lo spazio che merita nel telefilm ed è praticamente
ignorata nelle fanfiction.
Riguardando qualche puntata, tempo fa, mi sono chiesta come dev’essere stato per lei l’abbandono di Balinor e l’aver cresciuto Merlin da sola. La mia fic è una breve riflessione su questo. Io sono
convinta che Hunith sia rimasta, malgrado
tutto, quella degli inizi: una ragazza innamorata e abbandonata che si
scopre incinta. E poi resterà così, anche col passare degli anni,
sostanzialmente fedele a quell’amore un
po’ sublimato per un uomo che non
riabbraccerà mai più.
Nell’ultimo stralcio di lettera, ho parafrasato brevemente alcune parole della missiva di Hunith lette da Gaius nella puntata 1x01 “La chiamata del drago”.
Bannerini *_*
L’intero bando del concorso si può leggere qui:
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9767794&tid=a146a09790c4deca95b5f58205a951e40934c27c4162759277cbdd74068068d9
Ringrazio sentitamente Lynda, per le sue bellissime parole che – come autrice – mi hanno riempito il cuore. *O*
Ringrazio quanti leggeranno la fic, e mi congratulo con le altre partecipanti. ^^
Avviso di servizio: sono un po’ sparita dal fandom, perché importanti problemi familiari e lavorativi mi hanno impedito di avere il tempo e la serenità mentale per sistemare il nuovo capitolo di Linette, spero di aggiornare prima di Natale, ma non assicuro niente.
A chi può interessare, ho appena postato anche una fic nel fandom di Glee. Non è la prima che scrivo, ma è in assoluto la prima che pubblico (le altre sono in un chiavetta che ora non ho con me). Mi farebbe piacere avere un vostro parere, se vi va.
“Di sciarpe e regali perfetti” (Klaine di striscio, Burt e Kurt e il loro affetto).
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elyxyz