06/08/2006
10 recensioniSad Ending
Apro gli occhi assonnata...
Dove sono?
Ah già...ora ricordo...
Sono in ospedale...
Quanto tempo è passato?
3 settimane...
Sono 3 settimane che sei steso su questo letto...
Ti osservo, i tuoi lunghi capelli neri ricadono sul materasso mentre il tuo petto si alza e si abbassa seguendo calmo il ritmo del tuo respiro, e ogni volta che vedo i tuoi occhi chiusi non posso fare a meno di ricordare cosa è successo 3 settimane fa...
Non riesco a impedire a me stessa di ricordare...
-Dai Kagome andiamo!- mi chiami, mentre un caldo sorriso ti illumina il volto.
-ma Inuyasha...è tardi...- biascico io, leggermente preoccupata a causa del buio che ci circonda.
-dai solo un salutino!- dici, quasi supplicandomi con lo sguardo.
-v-va...va bene...- acconsento ormai "succube" di questo tuo carattere.
Camminando nel buio della notte ci dirigiamo dentro un locale dove incontriamo i nostri amici Sango e Miroku. Il tempo passa talmente veloce che non ci accorgiamo che ormai sono le 2 del mattino, io ti faccio cenno di rientrare a casa perchè, nonostante io abbia 20 anni e tu 23, e nonostante conviviamo ho pur sempre un mio "coprifuoco-personale".
Salutiamo i nostri amici per poi cominciare ad incamminarci verso casa, mano nella mano. Osservo il tuo viso e nuovamente mi perdo nei tuoi occhi scuri, quegli occhi che mi hanno fatto innamorare di te. Ti volti, mi osservi, per poi regalarmi un bellissimo sorriso.
-ti amo Inuyasha.- ti dico, sorridendo.
-ti amo piccola mia.- rispondi, mentre il sorriso continua ad illuminarti il volto.
Ma evidentemente era una scena troppo bella per i Kami, che hanno deciso di tirarci questo dannato scherzo.
-dammi il portafoglio!- dice uno sconosciuto, non riesco a vedere il suo volto, ma posso benissimo vedere la sua pistola puntata contro di te.
-dagli il portafoglio Inuyasha...- dico boccheggiando, spaventata, mentre tu osservi l'ombra davanti a noi con sguardo gelido.
-e se mi rifiutassi?- dici freddo, sicuro di te, mentre io intanto ti maledico per questo tuo stramaledetto coraggio che salta fuori sempre nelle situazioni meno opportune!
-non scherzare bastardo! DAMMI IL PORTAFOGLIO!-
-TI PREGO INUYASHA DAGLI IL PORTAFOGLIO!- urlo, ormai disperata.
Sgrano gli occhi non appena ti vedo scattare verso il ladro che, non aspettandosi una cosa del genere, non riesce a premere il grilletto. Così iniziate a lottare, sotto le mie grida disperate che ti implorano di smetterla, ti vedo colpire con dei pugni il viso del rapinatore, subito i miei occhi si spostano sulla pistola dell'uomo, troppo tardi ti accorgi che è riuscito nuovamente ad afferrarla.
Chiudo gli occhi, non ho il coraggio di guardare.
Uno sparo...
Non si sente nessun altro rumore...
Quel frastuono assordante ha riempito la strada completamente deserta...
Sento il ladro scappare...
Apro gli occhi, per poi sgranarli completamente e urlare disperata...
Ti vedo a terra, privo di sensi, mentre il sangue riempie la strada, il tuo sangue...
Comincio a piangere, completamente distrutta, mentre alcune persone, attratte dal fracasso causato dallo sparo, si avvicinano a me incuriosite.
-cosa è successo??- mi chiede una giovane donna.
-n-non....i-io...v-vi prego chiamate un'ambulanza...- dico sconvolta, non riesco a distogliere lo sguardo, i miei occhi sono fissi su di te.
-si calmi...andrà tutto bene.-
-CHIAMI UN'AMBULANZA MALEDIZIONE!- urlo furiosa.
Ti tengo la mano, mentre aspetto con te che arrivino i soccorsi, non faccio altro che bisbigliarti di rimanere con me, di tener duro, di resistere.
All'improvviso sento il palese suono delle sirene, stringo di più la tua mano, finalmente è arrivata l'ambulanza...
Ed eccomi qui, seduta accanto a te, ad aspettare che ti risvegli...
Non vedo l'ora di rispecchiarmi di nuovo in quei tuoi bellissimi occhi.
Ho voglia di rivedere il tuo sorriso.
Ho voglia di ascoltare di nuovo la tua voce.
Ho voglia di sentire di nuovo le tue carezze.
Ho voglia di te...
Ti prendo la mano, sperando in una tua qualunque risposta. Ma niente. Non ti muovi. Per difendere me ti sei ridotto in questo modo...
Non sai quanto mi sento in colpa...
Se ti avessi impedito di andare a quel bar a quell'ora di notte...
Se avessi insistito... così tu avresti subito dato il portafoglio a quel dannato ladro.
Una piccola lacrima solca la mia guancia, non mi preoccupo nemmeno di asciugarla.
All'improvviso sussulto...
Sento la tua mano stringere lievemente la mia.
Mi alzo in piedi, facendo cadere la sedia dietro di me.
Ti vedo aprire leggermente gli occhi mentre i miei sono ormai inondate da lacrime.
Mi fissi, con i tuoi occhi leggermente socchiusi.
Ti osservo, con un sorriso sulle labbra. Ti dico ancora una volta di resistere. Ma tu continui a fissarmi, quasi con tristezza.
I miei occhi si spalancano non appena vedo una lacrima solcarti la guancia.
La paura si fa strada in me appena ti vedo chiudere di nuovo gli occhi e perdere completamente le forze.
Paura che si trasforma in terrore non appena sento la macchina che fino a pochi secondi fa monitorava il tuo battito cardiaco cominciare a suonare ininterrottamente, un unico suono continuo.
Lacrime cominciano a percorrere le mie guance mentre vedo i dottori accorrere velocemente mentre ti trascinano nuovamente in sala operatoria.
-t-ti prego non lasciarmi...- solo questo riesco a dire mentre osservo i medici che con il defibrillatore cercano di rianimare il tuo cuore temporaneamente fermo.
Dopo 10 minuti di tentativi vedo il dottore abbassare lo sguardo e scuotere la testa.
Vi prego...
Non dite quella frase...
Non la voglio sentire...
-...ora del decesso...-
No...
-...12 e 53...-
No...
Mi avvicino a te.
I miei occhi sono fissi sul tuo viso.
Le lacrime continuano a scendere sulle mie guance mentre afferro nuovamente la tua mano mentre i medici staccano le apparecchiature.
Continuo a sperare in una tua risposta, ma ormai so che non ci sarà più.
Ripenso alla tua stretta e alle tue lacrime.
Forse quello era il tuo addio?
Era il tuo ultimo saluto?
Pensi che ora stia meglio?
Credi che dopo quella stretta e quella lacrima io possa sentirmi meglio??
Maledizione stupido...sei morto...
SEI MORTO!
QUI DAVANTI AI MIEI OCCHI!
MALEDETTO!
Mi accascio accanto al tuo letto, piangendo come mai avevo fatto in vita mia.
Lancio un urlo disperato mentre continuo a stringere la tua mano tra le mie.
-AVEVI DETTO CHE NON MI AVRESTI MAI LASCIATO! AVEVI DETTO CHE SARESTI RIMASTO SEMPRE CON ME! SEI UN BUGIARDO! COME DIAMINE FACCIO IO ADESSO SENZA DI TE! COME PENSI CHE POSSA FARE IO ADESSO??? TI SCONGIURO AMORE MIO APRI GLI OCCHI! TI PREGO INUYASHA NON LASCIARMI SOLA TE NE PREGO!-
Piango accanto al tuo corpo ormai privo di qualunque soffio vitale.
Soffro...
Sento il mio cuore a pezzi...
E' distrutto.
Nulla sarà più come prima ormai.
Tu, Inuyasha...
Stupido ragazzino troppo cresciuto...
Tu sei stata la prima persona al mondo che sia riuscita a rubarmi il cuore...
Ma ora Inuyasha...
Questo cuore è morto insieme a te...
Vivrò per sempre amando il tuo ricordo Inuyasha...
Vivrò per sempre amando il tuo sorriso...
Vivrò senza mai amare nessun altro...
Io...Kagome Higurashi...
Da oggi smetto ufficialmente di esistere...
Sono morta con te amore mio...
Il mio cuore ti ha già raggiunto...
E quando sarà il momento ti raggiungerà anche la mia anima...
Ti amo Inuyasha...
-Ti amo...- sussurro di nuovo con le lacrime agli occhi mentre bacio per l'ultima volta le tue morbide labbra...
Beh? Che ve ne pare??? Lo so lo so è triste! Ma domani mi metterò all'opera per il cap a lieto fine promesso! Per ora commentateeee! ^^ Kissi Kissi