Anime & Manga > Vampire Knight
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Autore: Kitsune_92    20/12/2011    1 recensioni
Takuma Ichijou ha sempre avuto Shiki Senri come migliore amico,ma forse le cose stanno per cambiare...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Takuma Ichijo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ed infine ecco la mia coppia preferita,ovvero IchijouxShiki...li trovo così teneri!! *.* Spero di averla scritta decentemente O.o E come sempre,buona lettura!!

All'inizio la camera era sommersa dal silenzio,poi si udirono dei singhiozzi,sempre più frequentemente. Shiki non riuscì a tollerarli ulteriormente e si
diresse dalla parte opposta della stanza,dove appoggiò una mano sulla spalla dell'altro vampiro.
-Che cos'hai,Ichijou?- gli chiese,pazientemente.
-No,nulla. Mi dispiace di averti disturbato.- rispose il biondo,asciugandosi le lacrime con il dorso della mano e voltandosi verso l'altro.
-Avanti,sai benissimo che puoi parlarmi di tutto! E poi,ormai mi hai svegliato...-
-Va bene. Ecco,si tratta di Lilith,la mia ragazza. Frequentava l'Accademia fino a qualche giorno fa,quando si è diplomata ed è partita x l'Europa per
cercare un lavoro che le piacesse.- Gli occhi verdi di Ichijou si appannarono nuovamente a causa delle lacrime che tornarono a scorrere copiose sulle sue
guance: -Lei mi ha assicurato che non sarebbe cambiato niente fra noi,ma la distanza è troppa ed io ho paura di perderla!-
Shiki gli accarezzò il capo,tranquillizzandolo: -Su,su,smettila di piangere. La distanza è insopportabile,ma potrebbe anche rafforzare il vostro rapporto.
Inoltre,le potrai telefonare o scrivere tutte le volte che vorrai.-
Il vampiro sembrò riprendersi: -Sì,hai ragione. Grazie per la tua pazienza e i tuoi consigli.-
-Figurati. Dovere di amico.-
Gli diede un'ultima pacca sulla spalla e poi tornò a sraiarsi sul proprio letto. Conosceva da molto tempo Ichijou da sapere che era un ragazzo estremamente
sensibile e non era neppure la prima volta che lo vedeva piangere,anche se era uno spettacolo che non sopportava. Ciò che desiderava era vederlo sempre
sereno e sorridente,e chi glielo impediva diventava per Shiki un acerrimo nemico. Sin dal principio,si era auto-affidato il ruolo di protettore del biondo
vampiro,e fino ad ora non aveva mai fallito,standogli accanto e controllandolo con discrezione. Il motivo di tale interessamento lo sapeva bene e non
perdeva tempo a smentirlo,ma non era mai riuscito a riverarglielo,e così stava lì e taceva. Si mise su un fianco,aguzzando la vista per vedere Ichijou,
sdraiato di fronte a lui,poco più lontano. Sentì il suo respiro leggero ed osservò i movimenti del suo petto,che si alzava ed abbassva con regolarità.
Sorrise nel constatare che stava riposando tranquillamente,proprio come un bambino,evidentemente perchè il pianto l'aveva stremato. Finalmente riuscì a
rilassarsi e,socchiudendo le palpebre,si riaddormentò.

La mattina dopo Ichijou si svegliò solo grazie ai continui richiami di Shiki,evitando appena in tempo il ritardo che altrimenti il professore gli avrebbe
segnato,rovinandogli inesorabilmente la sua media scolastica perfetta.
-Takuma,non è da te evitare una nota per un soffio!-
-Mi scusi,professore,non accadrà più.-
-Lo spero. Forza,ragazzi,tutti in palestra,veloci!-
I vampiri non se lo fecero ripetere due volte e l'intera classe partecipò alla gara di velocità. Chi arrivò per primo a destinazione fu,senza alcuna
sorpresa,l'atletico Kain,mentre Ichijou impiegò la sua consueta calma. Tanto per migliorare prontezza di riflessi e forza,il professor Yagari li fece
giocare a palla prigioniera. Per quanto lo considerassero un gioco da mocciosi,nessuno di loro osò contraddirlo e perciò,una volta formate le due squadre,
iniziarono. Ichijou era troppo preoccupato per la sua ragazza per prestare attenzione alla partita e non si accorse del pallone che gli stava venendo
incontro ad una velocità incredibile. Shiki,con grande prontezza,gli si mise davanti parando il colpo con un braccio,e fu solo quando udì il rumore secco
della pallonata che Ichijou si rese conto di ciò che era appena successo.
-Ma che ti prende? Non hai visto la palla?-
-S-scusami,Shiki,mi ero...distratto un momento.-
-Stai più attento la prossima volta.-
-Sì...accidenti,ti hanno eliminato a causa mia!-
-Non fa niente,l'importante è che tu non ti sia fatto male.-
Il vampiro stava per dirigersi verso gli spalti quando si sentì chiamare da Ichijou e si voltò verso lui.
-Grazie mille,Shiki!- esclamò,con un gran sorriso. L'altro fece un cenno con il capo e si allontanò. Poco dopo venne raggiunto da Ichijou,anch'egli eliminato.
-Capisco che tu possa essere in ansia per la tua ragazza,ma se ti rilassi le cose andranno per il meglio.-
-Lo so,devo smettere di essere troppo emotivo! Farò come dici.-
-No,non devi cambiare ciò che sei. E' anche per questo motivo che piaci.-
Il biondo lo guardò sorpreso e arrossì vistosamente,facendo sorridere Shiki.
-Ecco,era proprio questo che intendevo!-
Ichijou appoggiò la fronte contro il petto del ragazzo: -Per fortuna ci sei tu a tirarmi su di morale!-
-Sono io a doverti ringraziare: se non fosse stato per te,a quest'ora non sarei qui.-
-Ancora con questa storia? E'successo secoli fa,non sei in debito con me. Anzi,se ti sentissi così ne rimarrei terribilmente offeso perchè sei mio amico e
tra amici non esistono debiti o crediti,ma solo favori!-
-Va bene,volevo solo dirti che te ne sono eternamente grato.-
-Non ce n'è affatto bisogno! Ora basta,se ci sentono parlare penseranno che sia uno schiavista!-
-Uno schiavista tu? Ma non farmi ridere,è troppo assurdo!-
Fu una delle rare volte in cui Ichijou vide l'amico scoppiare in una risata fragorosa che lo contagiò e gli altri vampiri,esterefatti,si fermarono
ad osservarli.

Passò qualche giorno e Ichijou era sempre più triste perchè non aveva ricevuto alcuna notizia da Lilith. Shiki stava con lui in ogni momento,preoccupato,
finchè non decise di agire.
-Non risponde alle mie chiamate...- sospirò il biondo vampiro,che si era buttato sul letto,privo di ogni forza.
-Adesso basta,non posso più vederti così!- esclamò l'altro,sollevandolo di peso e trascinandolo fuori dalla stanza,ignorando le sue proteste.
-Ma dove stiamo andando,Shiki?-
-Il sabato sera tutti i ragazzi escono a divertirsi,no? Bene,è ciò che faremo anche noi!-
-Ti ringrazio per il pensiero,però non me la sento proprio...-
-Non voglio sentire ragioni! Ti farà bene distrarti.-
Dato che era ancora presto,per iniziare Shiki lo portò in un piccolo ma grazioso locale,dove lo spronò a partecipare al karaoke. Dapprima Ichijou fu un pò
reticente ma poi,una volta sciolto il ghiaccio,si comportò in maniera più disinvolta,riuscendo persino a divertirsi. Ovviamente,Shiki non si unì
all'allegra mischia,limitandosi ad osservarli in disparte. Infine,fu il turno della discoteca,un luogo in cui,secondo il parere del vampiro,non si poteva
mancare. Era un posto molto spazioso,proprio perchè ogni notte era pieno di gente,umani e non. Le cinque sale da ballo,ognuna caratterizzata da un tipo
diverso di musica,erano arredate in maniera sontuosa,tanto che ebbero l'impressione di trovarsi al Moulin Rouge: comodi divani a tre posti,rivestiti da
tessuto di raso rosso,candele accese qua e là donavano un'atmosfera sensuale e suggestiva e,insieme ad eleganti lampadari,rischiaravano debolmente la sala.
Tutte le poltroncine erano già occupate da coppie amoreggianti e,benchè ognuno pensava solo a svagarsi,l'ingresso dei due bei ragazzi non passò
comunque inosservato.
-Ehm...Shiki,forse è meglio andare via!-sussurrò Ichijou,afferrandolo per un braccio.
-Rilassati,dobbiamo solo ballare.Scegli una sala.-
-Sarà,ma questo posto non sembra affatto una semplice discoteca...-ribattè il biondo mentre entrava in quella meno rumorosa,seguito dall'amico.Per un pò
di tempo ballarono vicini,giusto per farsi coraggio a vicenda,almeno finché Shiki non si allontanò per prendere da bere.Fu in quel momento che due ragazze
si affiancarono a Ichijou.Indossavano entrambe un micro top e una minigonna mozzafiato e,sfruttando la loro bellezza,si divertivano a giocare con i
sentimenti dei poveri sfortunati in cui incappavano.Shiki,con i due drink fra le mani,fece per tornare da lui,quando le vide.I suoi occhi color glicine
scrutarono attentamente la scena per capire se fosse il caso di intervenire o meno: le intenzioni delle due donne di sedurre Ichijou erano palesi,si
avvicinavano sempre di più,sorridendo ammiccanti,mentre il ragazzo accennava appena un timido sorriso.Era chiaro,per Shiki,che l'amico non era affatto
interessato a loro,ma allo stesso tempo non voleva ferirle e perciò tentava di scostarle gentilmente.Shiki,con passo sicuro,fu subito dai tre,appoggiò su
di un tavolino il proprio drink,sfiorò il viso di Ichijou con la mano libera e lo baciò,cogliendolo totalmente impreparato.
-Scusate,ragazze,ma lui è già impegnato con me.-disse,quando si fu staccato.Le due donne,private momentaneamente dell'uso della parola,scapparono in fretta.
-Patetiche...-commentò Shiki,osservando la loro fuga.
-Per fortuna c'eri tu,Shiki!Non sapevo più che fare!-
-Penso che a volte non ti farebbe male usare un pò di brutalità verso certa gente.-
Ichijou rise: -Hai ragione,ma mi viene proprio impossibile!Sono un caso disperato,vero?-
-Sì,direi di sì.-
-Ah,grazie mille per l'incoraggiamento!-
Shiki sorrise: gli faceva sempre uno strano effetto constatare che Ichijou era davvero dolce ed ingenuo come appariva,ed erano proprio queste sue
caratteristiche a renderlo così speciale.Appunto per questo si era guadagnato un posto nel suo cuore,dal quale nessuno avrebbe potuto mai scalzarlo.
-Si è fatto tardi,sarà meglio tornare al dormitorio.-
-Già,per oggi abbiamo visto abbastanza.-
Fecero ritorno all'Accademia Cross,uno perso nei propri pensieri,l'altro più felice e spensierato.Nel baciare il suo amico,Shiki aveva provato una
sensazione tanto particolare quanto magnifica attraversargli il corpo,per poi giungere fino al cuore e all'anima stessa,e si domandava se anche lui
avesse provato qualcosa,ma non aveva il coraggio di domandarlo.In qualunque modo stavano le cose,il vampiro si era ripromesso di non far trasparire alcun
sentimento nè,tantomeno,parlarne con qualcuno.Si mise a letto dopo aver dato la buonanotte a Ichijou,ma dovette attendere molto prima che il sonno
prendesse il sopravvento su di lui.

Il giorno seguente Ichijou si destò di buon'ora ma,vedendo che l'altro dormiva profondamente,preferì non svegliarlo.Quando Shiki si svegliò,data l'ora
tardi,si sorprese parecchio nel vedere il biondo vampiro ancora in camera.
-Ma che ci fai qui?Non dovresti essere in classe?-
-In teoria sì,ma non me la sentivo di lasciarti solo.-
Shiki si alzò,scompigliandogli i capelli con una carezza: -Di che ti preoccupi?Non sono mica un bambino.-
-E' vero,però...-
Ichijou sapeva benissimo che l'altro era perfettamente in grado di badare a se stesso e che non vi era alcun pericolo,ma la verità era che era rimasto a
fissarlo per tutto il tempo.Trovava estremamente affascinante il suo viso mentre dormiva e non aveva potuto fare a meno che rimanere lì,inebetito.
"Che cosa mi è preso?Non capisco!"pensò,continuando a fissarlo,come se ciò poteva suggerirgli la risposta alla propria domanda.
-Cosa c'è,Ichijou?Mi sembri strano.-chiese Shiki,appoggiandogli una mano sulla fronte per controllare che non avesse la febbre.Il ragazzo,constatando che
la vicinanza fra loro era troppa,si scostò con un balzo,completamente rosso: -No,no,sto bene!-
Shiki lo squadrò,per nulla convinto,e stava per ribattere quando la porta della camera si spalancò di colpo e apparve Kain.
-Scusate,ho interrotto qualcosa?-
-Niente affatto.Parla pure.-rispose Shiki,sperando che se ne andasse velocemente.
-Le lezioni sono finite,quindi stiamo organizzando una partita a pocker.Venite?-
-Volentieri!Sarà divertente,giusto Shiki?-
Il biondo colse la palla al balzo per evitare di rimanere da solo con l'amico,che si limitò ad annuire.Giunti nella Sala Comune,trovarono il resto del
gruppo già sistemato al tavolo,che aspettava soltanto loro.Kain si sedette ad un capo del tavolo,di fronte a Kaname,e prese a mescolare le carte con
abilità,poi,fingendo un'aria innocente,annunciò ai partecipanti: -Oh,che sbadato!Avevo dimenticato di dirvi che era una partita a strip-pocker!-
Tutti,o quasi,accolsero la notizia con estrema freddezza: chi alzando le spalle,chi sorridendo con malizia,chi nella più totale indifferenza e chi,come il
povero Ichijou,si pentì di aver aderito alla proposta.Comunque,la partita iniziò e presto ognuno imparò a farci l'abitudine,tanto che giocarono 4 manches.
Il vincitore assoluto risultò Kaname,privato solo della maglietta,mentre sia Ichijou che Shiki si ritrovarono vestiti solamente di un paio di boxer.
Gli ormoni,a quel punto della serata,erano saliti ai massimi livelli,così pensarono bene di ritirarsi nelle proprie stanze.
-Non ho ancora sonno.Ti va di vedere un pò di tv?-propose Shiki.
-Va bene.-
Si sistemarono sul letto di Ichijou perchè si trovava nel punto migliore per vederla.Tentando di calmarsi,non osarono neppure guardarsi e tutto procedette
per il meglio,almeno fino a quando il biondo vampiro non appoggiò il capo sulla spalla dell'altro,mezzo addormentato.
-Forse è meglio che vada nel mio letto.-
-Sì,sarebbe meglio...-
Shiki si voltò verso l'amico ed i loro sguardi s'incrociarono.In quell'istante fu come se il resto della camera sparisse e l'unico suono che riuscivano a
percepire fosse quello dei loro cuori palpitanti,che battevano a ritmi sempre maggiori.Si baciarono a lungo e Shiki lo distese sul letto,posizionandosi
sopra.Baciò con estrema delicatezza,ma allo stesso tempo con sensualità,ogni centimetro del corpo dell'altro,che fremeva ad ogni suo tocco.Gli carezzò i
pettorali con la lingua,scese più in basso,sulla pancia,poi ancora più in basso...Quando risalì al suo viso lo trovò in fiamme e udì il suo respiro farsi
sempre più affannoso.Sfiorò il suo orecchio con le labbra e sentì la mano di Ichijou affondare fra i propri capelli prima che la sua lingua penetrasse
nella bocca dischiusa,nell'avida ricerca della propria.Poi gli si spezzò il respiro e lo allontanò appena,allentando la presa,lasciando che il piacere
lo inondasse.Quando il vampiro socchiuse le palpebre e cadde addormentato,esausto,Shiki rimase lì a contemplarlo per un pò: benchè fosse stanco,il
suo viso aveva,come sempre,un'espressione tranquilla ed i suoi capelli,biondi come il grano,ricadevano in modo composto sul cuscino e sulla fronte.L'amico
gli diede un bacio leggero sul capo e uscì dalla stanza.Aveva sbagliato tutto,rischiando di compromettere la loro amicizia,e questo non poteva perdonarselo
in alcun modo.Per quanto avesse il cuore a pezzi,decise infatti di sparire per sempre dalla sua vita per il bene di entrambi.

Quella mattina Ichijou si svegliò sentendosi felice ma,dopo pochi secondi,non trovando l'amico accanto a sè,il suo umore cambiò radicalmente.Non voleva
credere che Shiki lo avesse solamente usato e non si perse d'animo,cercandolo per tutta l'Accademia.Nulla.Era sparito senza lasciare alcun indizio e
nessuno era in grado d'aiutarlo.Tornò in camera,ritrovandosi a fissare il letto dell'altro mentre una calda lacrima rossa gli rigava il volto e fu allora
che si accorse di un foglio appoggiato sul cuscino.Una volta riconosciuta la calligrafia di Shiki,lesse il biglietto: "Mi dispiace molto per ciò che è
successo ieri sera,ho commesso un grave errore e tu ne stai pagando le conseguenze,sentendoti in colpa per aver tradito la tua ragazza.Mi piaci da sempre,
anche se non ho mai avuto il coraggio di dirtelo,ma ora non ce la farei a starti accanto come se niente fosse e perciò ho pensato che sarebbe meglio
lasciarti in pace.Addio,Shiki."
Ichijou strappò il biglietto,continuando a piangere sommessamente,poi guardò il ciondolo che portava al collo: era un medaglione che apparteneva alla
famiglia di Shiki da secoli,ma lui gliel'aveva regalato qualche anno fa in segno d'amicizia.
"Se vuole cancellare ogni traccia di sè" pensò il ragazzo,"non può andare via senza questo.Sarà allora che gli parlerò,chiarendo la situazione."
Proprio come aveva intuito il biondo vampiro,dopo soli due giorni Shiki fece ritorno all'Accademia Cross,intenzionato a riavere il medaglione.Quello che
non si aspettava,però,era di trovare Ichijou sveglio ad aspettarlo.Si raggelò nel vedere,per la prima volta,un'espressione dura dipinta sul volto
dell'altro e tentò di fuggire,ma il vampiro lo bloccò.
-Stupido!-esclamò,-che ti è saltato in mente di andartene senza salutarmi?-
-Credevo che mi avresti allontanato,dicendo di amare unicamente Lilith.Non l'avrei sopportato.-
-Già,Lilith.Sono finalmente riuscito a contattarla ieri,e le ho parlato.-
Shiki chiuse gli occhi,come per ammortizzare il colpo che avrebbe subito di lì a poco.
-L'ho lasciata.Io voglio stare con te,Shiki,e non ho mai pensato che quello dell'altra sera fosse stato un errore,mai.-
Il ragazzo aprì gli occhi,fissandolo sbalordito: non si sarebbe mai aspettato di sentire un'affermazione del genere!L'espressione seria che Ichijou
aveva in quel momento lo rendeva ancora più attraente,così lo prese in braccio,sorridendo,e lo adagiò sul letto.
-Perdonami,Ichijou,ti ho fatto soffrire,ed era proprio ciò che non volevo accadesse.-
-Non fa niente,io ti ho già perdonato!-
-Ti amo e ti desidero immensamente.Era ciò che avrei da sempre voluto dirti.-
-Meno male che alla fine ce l'hai fatta!-sherzò.
Shiki iniziò a mordicchiarlo per gioco,poi lo baciò con passione ed infine si ritrovarono a fare l'amore.Qualche ora più tardi,dopo il meritato sonno
ristoratore,Ichijou si girò alla sua destra,temendo di ritrovarsi ancora solo.Invece,trovò l'altro al proprio fianco,già sveglio,a salutarlo con un
sorriso,che il giovane ricambiò con gioia.Adesso che finalmente la faccenda si era risolta e che erano riusciti a chiarirsi definitivamente,il
futuro da trascorrere insieme si prospettava roseo.


    





  
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