Quell'hotel era davvero terrificante,metteva davvero i brividi,ma Cheryl era troppo cocciuta per dare ascolto ai fratelli Winchester.Voleva entrare anche lei,e così..si diresse a grandi passi verso l'entrata dell'hotel,ma lo spettacolo che le si presentò davanti,era peggio della compilation di incubi che aveva fatto in vita sua. Lentamente avanzò,cercando di non vomitare. Cos'era successo là dentro? Sam e gli altri stavano bene? e lui,lui stava bene? arrivò alla reception dove  a terra,c'era un uomo con il collo spezzato,sembrava aver fatto più di un giro completo,tanto da sembrare una vite.
"oh mio Dio.."
fece un passo indietro,un respiro profondo mentre il mondo attorno a lei sembrava ruotare all'impazzata. Cercò di mantenere il controllo dirigendosi verso il corridoio,seguendo la scia di sangue e membra umane che sembravano tappezzare pareti e tappeto come oggetti da arredamento.Anche i quadri che c'erano prima sembravano aver ricevuto una mano di vernice..rossa.
La giovane cercò di evitare il più possibile i cadaveri a terra,anche se era difficile trovare un punto del tappeto senza resti umani o liquidi vari.Stava per gridare,quando una mano la afferrò per un braccio mentre un altra mano le coprì la bocca prima che potesse gridare
"shh..sta buona.."
nel sentire quella voce,la ragazza riprese a respirare regolarmente,quelle mani calde e ferme,erano dell'uomo che stava cercando. Rilassò il corpo mentre la presa di lui si alleggeriva,anche se di certo,una presa di lui fatta come si deve l'avrebbe spezzata come un rametto.Appena lasciò la presa,la ragazza si voltò di scatto saltando al collo del giovane 
"Gabriel...."
"perchè sei qui?...Sam e Dean ti avevano detto di.."
"lo so..ma.."
"ma?"
"avevo paura..."
"paura?piccola...questo hotel  è diventato una macedonia di divinità, e a breve ci sarà il contorno di arcangelo baby.."
"non dire così...smettila..non..non è divertente!"
"sono un trickster piccola.."
"no!non lo sei!"
disse lei prendendo il viso di lui tra le mani
"tu sei Gabriel...sei..."
"non per molto Cheryl.."
sussurrò poggiando la fronte sulla sua
""no...no Gab..."
"shhh...eih..perchè tutte queste lacrime?"
"non voglio Gab...non voglio....non ce la faccio..ti prego..smettila.."
"di fare cosa?se non lo fermo io...quei due ragazzi moriranno.."
sussurrò guardandola negli occhi ambrati,passò una mano sui suoi capelli scarlatti come il sangue che tingeva le pareti, e le baciò la fronte
"aspetta...Gab..aspetta ti prego.."
la giovane si aggrappò a lui in lacrime,tremava come un cucciolo ai margini della strada,aveva paura,una paura matta di perderlo
"Cheryl...ascoltami.."
"no..tu ascolta me..io..non voglio perderti!se il mondo finirà...io...voglio vederti quando morirò...ma se tu muori qui...tu..sparirai...io..io..oddio Gabriel..."
l'arcangelo le prese il viso tra le mani,era così piccola e fragile,la avvicinò al suo mentre la giovane sentiva il respiro di lui sulle gote,usava sempre questo metodo per calmarla,e funzionava sempre
"piccola mia...vorrei tanto..poter cambiare le cose.."
sussurrò baciandole gli occhi,poi le gote ed infine le labbra,una volta..due..tre..
"ascolta la mia voce...Cheryl..ascoltami..."
la giovane annuì appena mentre poggiava le mani su quelle di lui come per trattenerlo
"io ti amo.."
sussurrò l'arcangelo deciso. Fuori dall'hotel,i lampi illuminavano la stanza,mostrando le ombre dei due,mentre un grande paio di ali,sembrava sovrastare la minuta figura di lei,come un riparo,da tutto quel male che pioveva su di loro come pioggia tagliente
"ti amo piccola meraviglia..ti amo..grazie a te..non sarò solo stavolta.."
sussurrò stringendola forte a sè. Lei si aggrappò a lui cercando di non gridare dal dolore,si aggrappò a lui con tutte le forze
"anche io Gabriel...ti..ti amo tanto..."
sussurrò tremando
"tornerò da te.."
"bugiardo...se te ne vai...non tornerai..."
ripetè aggrappandosi all'arcangelo
"lo giuro..stavolta..ho qualcosa...da proteggere.."
sussurrò allontanandola appena
"grazie...Cheryl.."
e l'arcangelo,scomparve all'improvviso,come era apparso..in un battito d'ali,in un soffio di vento...lui non c'era più. Cheryl si inginocchiò a terra,incurante dei vetri spasi in giro,si rannicchiò su se stessa e cominciò a pregare tra le lacrime,a pregare...che in qualche modo...lui tornasse da lei...il suo arcangelo..il suo trickster...il suo Gabriel.