Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-gi-oh
Ricorda la storia  |      
Autore: Meiko    31/03/2004    16 recensioni
Una ff song con una canzone di Lucio Dalla che mi ha fatto PIANGERE!! T__T La dedico alla mia coppia preferita! ATTENZIONE SPOILER
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Una notina…
Questa ff è Spoiler!! Ho letto la fine di Yu-Gi-Ho, e vi giuro che mi sono messa piangere dalla tristezza!! T__T E’ un finale che personalmente lo trovo bello ma terribilmente triste! Perciò dedico questa ff a Tea e a Yami, prima che lui se ne vada.
Buona lettura!

Era scomparsa! Fuggita via!
No! No! Non doveva permetterlo!
Dannato sia lui è quella sua linguaccia, l’aveva fatta piangere, e l’ultima cosa che voleva e che lei piangesse per lui.
Si guardò intorno, affannato, aveva corso per tutta la città alla sua ricerca, ma dove diavolo sarà andata?
…doveva scusarsi…
Doveva dirgli che anche lui soffriva.
Anche lui soffriva per…per quello che sarebbe successo!
Possibile che fosse così insensibile?

“Yami, ma cosa succederà quando tutto sarà finito?”
“…credo che tornerò nella mia epoca…credo che tornerò nel mio tempo, e tornerò ad essere il faraone”
“Ci…ci vuoi lasciare? …mi vuoi lasciare?”

Si era voltato di scatto, e l’aveva vista piangere, grossa lacrime erano spuntate in quegl’occhi.
E poi…poi era scappata via, lontano da lui, piangendo.
IDIOTA! SCEMO, SCEMO!
Yami si guardò intorno, dove andare? Dove cercarla?
…forse…
Yami partì a correre, il puzzle batteva, luccicando al sole ormai tramontato, il cielo si stava colorando dello scuro della sera.
Doveva trovarla!
TEA!

…Se ne sarebbe andato…
Non l’avrebbe più rivisto…per sempre…
Perché le faceva male il cuore?
Perché piangeva?
Possibile che saperlo l’avesse scioccata a tal punto?
Eppure sapeva che prima o poi sarebbe accaduto questo…
Lo sapeva…ma non lo voleva ammettere…
SCIOCCA!
Sei una bimba! Possibile che devi piangere per questa sciocchezza?
…no, non era una sciocchezza.
Lei…lei non voleva che lui se ne andasse.
Voleva che lui restasse qui, con loro…
…con lei…
Dannazione! Come si può innamorarsi di un fantasma dentro ad una mini piramide?
…si può…
E per questo si sentiva ancora più male.
Si sentiva male per aver compreso che lui prima o poi se ne sarebbe andato.
Si sentiva male per aver capito che si era innamorata di lui.
Si sentiva male…perché sapeva che questo amore non aveva radici, non aveva basi, era un amore sciocco, stupido…
Impossibile…
Guardò di fronte a se, il mare era davvero bellissimo…
Le stelle avevano cominciato ad illuminare, colorandolo un po’ di argento, e un dolce vento muoveva i suoi capelli.
Inspirò un po’ la brezza marina, sorridendo triste, qualche lacrima non ancora asciutta era rimasta intrappolata nei suoi occhi, altre venivano liberate, e scorrevano via velocemente.
Era triste…
Avrebbe voluto stare con i suoi amici, con Yugi, con Yami…
Ma questo…questo ormai era impossibile.
Che vigliacca…
Era una stupida vigliacca ed egoista.
Sospirò, guardando il mare del porto, seduta su un pilone di cemento dove venivano legate le cime delle barche, ed osservò la città luminosa.
…stava meglio…
Stare li, da sola, le aveva fatto mettere un po’ in ordine i pensieri, l’aveva calmata.
Ora doveva solo affrontare Yami.
…andrà tutto bene, ne era certa…anche se tremava…
Si, ormai aveva deciso.
Yami era solo un amico…
Innamorarsi era stato un errore, un errore e basta…
-TEA!-
la ragazza sussultò, voltandosi lentamente…
No, non può essere…
Adesso che si era convinta, perché si sentiva così?
Era…era spaventata ed emozionata allo stesso tempo.
Il cuore batteva forte, molto forte…
Lo vide ansimare per la corsa…
La stava cercando?
Possibile?
Si alzò di scatto, mentre lui si calmava e si avvicinava a lei.
Che le succedeva?
Perché voleva fuggire?
-Tea…ascolta…-
-Perdonami Yami…perdonami per questo mio atteggiamento…sono stata una sciocca…-

Yami l’aveva trovata, di tutti i posti il porto era l’ultimo a cui era andato a pensare.
Era seduta su un pilastro, il viso rivolto verso il mare, semi illuminata dalle luci della città li, davanti a loro…
Si era voltata, l’aveva vista con le lacrime agl’occhi arrossati.
Aveva pianto.
Il vento le aveva mosso dolcemente i capelli.
Si era alzata di scatto, si era spaventata quando lui aveva tentato di avvicinarsi.
No…non potev permetterle di fuggire.
Doveva parlarle, doveva dirle la verità!
Poi…poi quelle parole…l’avevano bloccato…

-Tea, cosa…-
-Non dovevo reagire così, in fondo tutti e due sapevamo che tu…saresti tornato…nella tua epoca-
non adesso! Non fermarti adesso!!
Prese un profondo respiro, alzando la testa verso di lui.
…bello…
Con quegl’occhi così belli…
NO! Forza Tea, fino alla fine!
-Volevo solo dirti che…che fino a quando non tornerai nella tua epoca…tu…tu per me sarai sempre…-
Forza Tea!
"Non dirlo…"
-Sempre…un’amica…-
ecco, c'è l'aveva fatta...ed ecco...ecco di nuovo.
Lo sapeva che sarebbe finita così.
Gli occhi s’innondarono di lacrime, e lo fissò addolorata.
Non voleva essere per lui solo un’amica…
No! Basta mentire! Doveva dire la verità!
-YAMI, IO…-

Qui dove il mare luccica
e tira forte il vento
Su una vecchia terrazza davanti al golfo di Surriento

Non poté finire la frase, avvertì uno spostamento d’aria, mentre il mare s’illuminava di stelle e luci della città.
Era tranquillo, non c’era nessuno quel giorno…

Un uomo abbraccia una ragazza dopo che aveva pianto
Poi si schiarisce la voce e ricomincia il canto

La…la stava abbracciando…
La…la stava stringendo a se…
Che bella sensazione…
Quel petto era morbido, era accogliente…
Quelle mani la…la stavano accarezzando dolcemente…
Tea temette di morire in quella presa, si sentiva felice e triste…
Perché questo?
Perché dobbiamo separarci?
Io…io ti amo Yami…
Ma tu…tu non lo sai…
-Tea, ascoltami. Anch’io soffro al pensiero di lasciare gli altri…di lasciare te…-
la ragazza spalancò gli occhi, le lacrime fermarono il loro corso.
-Tea…io…io ti voglio bene…-
stava piangendo anche lui…anche lui si lasciò scappare via una lacrima…

Te voglio bene assai
Ma tanto bene sai
E una catena ormai
Che scioglie il sangue di te bene sai

Tea restò…sconvolta da quella affermazione.
Yami le voleva bene?
Il ragazzo lentamente le lasciò la presa, prendendole delicatamente il viso tra le mani, ammirandola.
Bella.
Dolce.
Il viso dalla pelle candida, quei bellissimi e grandi occhi azzurri, i capelli scuri corti che incorniciavano il viso in un ‘espressione stupita.
-Tea, io ti voglio bene, e anch’io…anch’io soffro al pensiero di lasciarti.
Questo mio bene è amore.
Io…io ti amo…-
Tea sentì quelle mani abbandonarle il viso, mentre lei sentiva che sarebbe di nuovo scoppiata in lacrime, che bambina…
-Yami…-
il ragazzo le sorrise tristemente, fissando poi con aria triste il mare, il mare argentato e scuro di fronte a se.

Vide le luci in mezzo al mare penso alle notti la in America
Ma erano solo lampare e la bianca scia di un elica

Tea fissò lo sguardo triste…e malinconico di Yami, mentre lei si rimetteva seduta accanto a lui.
A cosa pensava?
Pensava a quello che sarebbe accaduto…quando sarebbe tornato?
Pensava a questo, a quel momento?
No, lei non voleva…
Voleva amarlo li, ora, non voleva soffrire nell’attesa di dirgli addio.
Questo no!
Yami rifletté a lungo: di quella situazione, di ciò che sarebbe accaduto, di quello che era gia accaduto.
Si sentiva triste: e pensare che solo adesso, in quei momenti, era riuscito a dire a Tea i suoi sentimenti.

Guardo negli occhi una ragazza quegli occhi verdi come il mare
Poi all'improvviso usci una lacrima e lui credette di
affogare

Sentì Tea tremare lievemente, la vide lasciare scivolare via una lacrima di tristezza.
Yami…
La sentiva chiamare, chiamava lui.
Lui sorrise triste, asciugandole con il pollice quella lacrime, per poi stringerla di nuovo a se.
Avrebbe dato qualsiasi cosa pur di poterla tenere stretta a se, stretta così, senza doversi preoccuparsi del presente, del futuro…del suo passato…
Sapeva…sapeva bene che non poteva stare li…
Lui apparteneva al passato, e lei invece…lei invece era troppo distante di lui.

Te voglio bene assai
Ma tanto bene sai
E una catena ormai
Che scioglie il sangue di te bene sai

Questo lo faceva star male.
Sapere che non poteva amarla perché troppo lontana da lui…lo faceva soffrire.
Si…si sentì improvvisamente incapace di fare qualsiasi cosa.

Potenza della lirica dove ogni dramma è un falso
Che con un po' di trucco e con la mimica puoi diventare anche un altro

Chi era lui? Cos’era lui?
Era solo un fantasma, il fantasma di un faraone appartenuto ad anni, secoli lontani da quella sera, quella sera dove stava stringendo a se la persona che amava.
E un fantasma…un fantasma non può amare…
Come poteva donare l’amore a lei?
Lui se ne sarebbe andato via, sarebbe diventato solo un ricordo.
Un ricordo…
Forse era per questo che fine a quel momento aveva tentato di nascondere quei sentimenti ,quelle emozioni che provava per lei, per Tea.
Perché aveva paura poi…di…di dover abbandonare tutto.

Ma due occhi che ti guardano cosi vicini e veri
Ti fanno scordare le parole confondono i pensieri
Cosi diventa tutto piccolo anche le notti la in
America
Ti volti e vedi la tua vita come la scia di un'elica
Ma si è la vita che finisce ma lui non ci penso poi
tanto
Anzi si sentiva già felice e ricomincio il suo canto

Ma adesso basta! Adesso basta fingere…
Ora era li, aveva rivelato a Tea che l’amava.
La fissò, l’ammirò ancora, ammirò ancora quel viso, quegl’occhi blu e lucenti.
-Yami…anch’io ti amo…-
il ragazzo sorrise, era felice, era amareggiato.
Erano emozioni contrastanti, opposti, che rivelavano ciò che era…
Però…però adesso doveva smettere di pensare a questo.
Il giorno della sua…della sua separazione da lei non era quel giorno, era un altro, un altro lontano.
Che strano…adesso stava meglio…
-Yami, fammi una promessa-
-…qualsiasi cosa…-
-Ti prego…quando…quando te ne andrai…cercami…è una richiesta un po’ egoista…però…però io voglio amarti ancora…-
Yami fissò stupito Tea, che stava sorridendo, la sua bellissima Tea stava sorridendo.
Si…ora era felice…
Niente avrebbe diviso il suo amore, se il destino aveva deciso di innamorarsi di Tea, allora l’avrebbe cercata anche in volti di secoli passati, pur di amarla ancora una volta.
Ancora una volta.
Si…adesso era felice…
Yami annuì alla ragazza.
-Si Tea…te lo prometto…-
e senza farla più piangere, avvicinò quel viso al suo, baciandola…

Te voglio bene assai
Ma tanto bene sai
E una catena ormai
Che scioglie il sangue di te bene sai
Te voglio bene assai
Ma tanto bene sai
E una catena ormai
Che scioglie il sangue di te bene sai

(Allora, vi è piaciuta? Spero di si!!
Baci da Meiko!)

  
Leggi le 16 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-gi-oh / Vai alla pagina dell'autore: Meiko