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Autore: A n o n y m o u s Rei    23/12/2011    1 recensioni
Il pullman è il luogo dove tute le mattine si fanno incontri strani, pieni di sorprese e malintesi.
Da un malinteso è nata una storia e di questa storia vi voglio parlare.
Profuma di Acqua di Giò e Armani, libri troppo alti e ore di scuole infinite.
Parla in particolare di un rapporto nato così, dal nulla, parla di Rec e Ale.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Profumo: Acqua di Giò e Armani


56. Toxic






Fuori hanno vite separate, si vedono poco, entrambi sono fidanzati e amano, a modo loro.

Rec è biondo, alto, con gli occhi di un marrone particolare quasi nero e le iridi sono contornate di grigio.

Ale è castano, alto quasi quanto Rec , con gli occhi marroni nocciola.

Molto probabilmente fuori si fanno chiamare Riccardo e Alessandro, ma in pullman sono semplicemente Rec e Ale.

Salgono alla medesima fermata e alla medesima fermata scendono.

Molto probabilmente frequentano il Tecnico, ma non ne sono sicura, considerato che nel giro di un chilometro ci sono otto scuole.

Dividono lo stesso posto in pullman e quando trovano le isole a quattro, si mettono uno di fronte all’altro.

Smanettano con i cellulare, scrivono e aspettano risposte.

L’altro giorno Rec ha scritto un messaggio alla sua ragazza e prima di inviarlo l’ha fatto leggere ad Ale che non si è trattenuto dal commentare:

“Povera Rebecca  sei smielato come l’orso Yoghi dopo aver mangiato. Rec ripigliati, seriamente amico. Non puoi scrivergli che vi vedete dopo scuola se dopo scuola sei già occupato.” E
scoppia a ridere.

Rec lo fissa sbalordito poi qualcosa gli fa illuminare gli occhi, il viso assume una smorfia maliziosa e al quanto provocante, poi scoppia anche lui a ridere.

Vanno avanti così tutto il viaggio.

Oggi hanno condiviso il posto perché non c’era spazio. All’inizio Rec era seduto sul bordo del seggiolino, poi alla fermata di metà percorso il pullman, si è riempito di botto e Rec si è dovuto stringere ad Ale.

In due su un seggiolino da uno.

Hanno diciassette anni maledizione!

Non ci stanno mica in due su un seggiolino da uno! O almeno ci stanno ma è ovvio che si tocchino!

La mano di Ale è finita inavvertitamente su quella di Rec e da lì non si è più mossa.

È un amore strano il loro, puro ma tossico.

Tossico per Rebecca che ama incondizionatamente Rec, tossico per Alice, speranzosa di essere notata da Ale.

Tossico anche per Rec e Ale che ne usufruiscono come fosse un oggetto per poi buttarlo una volta scesi dal pullman e ripescarlo la mattina dopo.
Perché in fondo loro ci stanno bene dentro quest' amore un poco stretto e incasinato, li fa sentire vivi.








Spazio Autice (?)
dopo questa essere definta autrice è un parolone o.o
Direi più guardona.
No dai scherzo, questi ragazzi esistono veramente ma non ho la più pallida idea di come si chiamino, però prendiamo il pullman insieme e sono una grande fonte di ispirazione per la sottoscritta, in pratica mihanno ispirato la metà delle storie da inizio dell'anno. Spero vivamente che facciano solo la quarta, così da poter trarre ancora qualche storia da loro e aver ispirazione abbastanza lunga da scrivere altri cent'anni.

Questa la dedico tutta a Eleonora, grazie Gem.



Moody's

  
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