Era un pianto disperato quello che si udiva nell'isola, stranamente silenziosa.
Solo Trent con il suo dolore, quel dolore che gli lacerava il cuore.
Niente Chris che ne inventava una più del diavolo, niente Chef con i suoi squisiti pranzetti.
Nessuna mano calda sulla spalla resa gelida dal freddo mattutino, a consolarlo.
Nessuno vicino a lui in quel momento delicato della sua vita, quello in cui avrebbe dovuto dire addio al suo amore.
Piangeva, lacrime silenziose accompagnate dal suo flebile respiro.
Non riusciva ad articolare una singola parola, tanto era forte l'emozione che provava.
Scoppiò.
Era esploso in un pianto disperato, pieno di rabbia e delusione, tristezza e amarezza.
Era arrabbiato, si.
Con quel marcio dai capelli tinti, quell'odioso teppista.
Si, lui era il colpevole di tutto. Le aveva tolto la vita, spaccandola in due.
Lo sentiva, mentre dall'altra parte dell'isola rideva liberamente. Lo sentiva e sentiva anche tutti gli altri.
Colei che gli aveva tenuto compagnia per anni, sentendolo e standogli vicino nei momenti tristi, felici, colei con cui si era sfogato parecchie volte, lo stava abbandonando.
Ma Trent ignorò completamente quelle risate non appena un ultima vibrazione salì in aria - riempendo quel silenzio che si era creato nel suo cuore - flebile, come l'ultimo respiro che esala una persona in punto di morte.
Le uniche parole che riuscì a dire prima di scappare da quell'incubo, furono poche, ma tanto dolorose per quel cuore fragile che si ritrovava in petto.
"Riposa in pace, mia adoratissima chitarra."





Ehm... XD
Buona sera a che è arrivato a questo punto =D
E' la prima volta che scrivo in un fandom, quindi non so il risultato di questo sclero, positivo o negativo, ditemelo voi.
Premetto: ho letto poche storie in questo fandom, quindi non so se quest'idea è già stata utilizzata, in tal caso, basta dirmelo e provvederò da sola a rimuoverla.
Concludo augurandovi Buone Feste =)