Nessun rimpianto

pov Milo

 

 

/Tutti mi dicevano -Vedrai,/ è successo a tutti, però poi/ ti alzi un giorno e non ci pensi più. La scorderai. Ti scorderai di lei.-/

 

E' passato del tempo da quando sei morto, Camus. Del tempo che non riesco neanche a calcolare. E penso sempre a te. Quanto tempo ancora dovrà passare prima che sia come deve? Quanto tempo devo aspettare prima di poterti dimenticare? Tutti dicono che accadrà, prima o poi. Che spetterò di pensarti. Che smetterò di soffrire. Chi sa perchè tutti pensare che le due cose combacino... io soffro, ma non sicuro di volerti scordare.

 

/Solo che non va proprio così/ ore spese a guardare gli ultimi attimi in cui eri qui con me/ dove ho sbagliato e perchè?/ Ma poi mi son risposto che non ho.../

 

Qui, proprio sul pavimento davanti a me, tu Camus hai esalato il tuo ultimo sospiro. Ed io non c'ero. Ci sono sempre stato in tutti questi anni, sempre. Momenti belli e brutti. Tranne in quello più importante. E tu non ci sei più. Non riesco a credere che ti abbia ucciso... e sono stato io a lasciarlo andare... io, proprio io... Camus, come faccio a dirtelo? Come faccio a dirti che sono stato io a salvare la mano del tuo assassino? Come faccio a dirti che vorrei morire io? Come faccio a perdonarmi? Camus...

 

/Nessun rimpianto!/ Nessun rimorso!/ Soltanto certe volte capita che/ appena prima di dormire, mi sembra di sentire il tuo ricordo che mi bussa e mi fa male un pò.../

 

Eravamo nel torto, Camus. Tutti e due. Io ho salvato quel ragazzino, ho salvato le cose in cui credevamo, quelle vere. Ho salvato la nostra dea. Ma ho perso te. Ho fatto la cosa giusta. Ma se tornassi indietro, non penso che la rifarei. Perchè il ragazzino che ho salvato ti ha ucciso. E la dea che ho salvato non ti ha riportato da me.

Ho salvato il mondo, Camus, dovresti essere fiero di me. Ma quanto male mi fa il bene e il giusto, quanto dolore per quello che ho fatto...

Camus, non è giusto... perchè non sei vivo? Perchè sei morto?

 

/Come dicon tutti, il tempo è/ l'unica cura possibile/ solo l'orgoglio ci mette un pò/ un di più per ritirarsi su/ però mi ha aiutato ha chiedermi/ se era giusto essere trattato così da una persona che diceva di/ amarmi e proteggermi/ prima di abbandonami qui./ Non ho.../

 

Mi avvio verso la tua tomba. Ci parlo sai, penso di essere pazzo. Tu che dici? E' quella collina, quella alta, vicino alla nona casa, e ci sei tu, accanto ad Aphrodite e DeathMask. Loro sono morti insieme. Sono morti, li invidio. Vorrei essere morto anch'io. Sono proprio pazzo, vero?

 

/Nessun rimpianto!/ Nessun rimorso!/ Soltanto certe volte capita che/ appena prima di dormire, mi sembra di sentire il tuo ricordo che mi bussa, ma io non aprirò./

 

Sono quasi arrivato a te, ma quando alzo gli occhi, trovo la forza di fremere. Hyoga... il tuo assassino, è qui! Quel ragazzino ha avuto il coraggio di venire a sporcare la tua tomba! La rabbia mi acceca, non ci vuole niente, solo un istante. E' di spalle e guarda la tua foto. Spero che il tuo volto si pietrifichi nel suo cuore, che lo scordi mai, che diventi il suo incubi in ogni notte! Mi avvicino cauto, alzo il braccio... adesso potrei vendicarsi, si... è così vicino, e non si è accorto di me... potrei... si, potrei ucciderlo, potrei vendicarti...! Maledetto Hyoga, maledetto ragazzino...!! Il mio braccio si alza sempre di più, pronto a colpirlo...

 

/musica/

 

Ed ecco, accade. Si volta di scatto verso di me! Sono allarmato, vuole attaccarmi? Vuole uccidere anche me? No... mi si butta al petto, mi stringe forte. Lo sento fremere, tremare... lui... Hyoga mi stringe forte e... e sta piangendo.

 

/Nessun rimpianto!/ Nessun rimorso!/ Soltanto certe volte capita che/ appena prima di dormire, mi sembra di sentire il tuo ricordo che mi bussa, ma io non aprirò./

 

Sono sconvolto. Hyoga piange su di me. Lui... lui che ti ha ucciso, lui che hai allevato come un figlio, lui che ti ha inferto il colpo di grazia senza pietà! Lui piange! P-perchè...? Perchè si stringe a me, questo ragazzino? Cosa vuole?

-M-Milo... i-io...- mormora il mio nome, e piange -... n-non volevo... i-io... ho u-ucciso Camus...! Aaah... perchè?! Perchè ho dovuto?! N-non volevo...! M-Milo... m-mi manca C-Camus... l-lo r-rivoglio vedere... lo r-rivoglio qui...!!-

Mi stringe fortissimo, con la bocca piena di parole amare e singhiozzi.

Ho il volto di pietra, sconvolto, e guardo te, la tua tomba, Camus.

Non provo più rabbia, né rancore. Solo dolore e tristezza, rassegnazione. Ci hai lasciati soli, Camus? Ci hai lasciati tutti e due? E' questa la verità? Camus... Camus!!

Ricambio l'abbraccio del ragazzino, che non smette un attimo di tremare.

-N-non piangere Hyoga...- gli bisbiglio -... n-non piangere... andrà tutto bene... l-lui è qui... Camus non ci lascerà mai.-

Sento le guancie umide. Ma cosa sta dicendo? Sono pazzo davvero.

Sento solo bisogno dell'abbraccio di qualcuno, anche se ho solo questo ragazzino con me, non importa. Lo voglio stringere a me. Perchè soffre, soffre come me. E non voglio più che soffra, non voglio soffrire.

Ti prego Camus, torna. Voglio che sia tu a cacciare le nostre lacrime...

 

Fine