Narcisismo
Camminava lungo il corridoio con passo fiero e orgoglioso.
Scuoteva la lunga chioma corvina con narcisismo, beandosi degli sguardi colmi di ammirazione e invidia che i guerrieri gli lanciavano al suo passaggio. Amava i suoi capelli: così lunghi, lucenti, perfetti.
Diminuì l’andatura e svoltò l’angolo a fine corridoio, entrando successivamente nella propria stanza.
L’intera base aveva ammirato la sua bellezza abbastanza, per quel giorno.
Si avvicinò alla porta di soppiatto. Controllò alla propria destra e sinistra e, non vedendo nessuno nei paraggi, sgusciò all’interno della camera. Qualche candela spezzava l’oscurità dell’abitato e illuminava lievemente il profilo di un uomo che sonnecchiava nel grande letto, facendo scintillare l’oggetto appuntito che il misterioso individuo teneva saldamente in mano. Si avvicinò al giaciglio e, cautamente, passo una mano tra i capelli del dormiente. Doveva ammetterlo, erano stupendi.
Accecato dall’invidia, espose con forza l’arma e si preparò all’attacco.
Nessuno, nessuno doveva essere migliore di lui.
Con decisione raccolse con una mano la lunga chioma e… zac!
Un sorriso beffardo apparve sul suo viso, la soddisfazione alleggiava nel suo cuore.
Ora era ufficiale: nessuno lo avrebbe più messo in secondo piano, ora era lui la creatura più bella della base.
Gettò i lunghi filamenti corvini a terra, li calpestò col piede ed uscì dalla stanza, lasciando l’ignaro Nappa a sonnecchiare.
“Ora Freezer avrà occhi solo per me” borbottò Zarbon.
***
Buona sera a tutti.
Premetto che questa storiella l’avevo già scritta e postata con il mio vecchio account (kutai) poi però, presa da un raptus di pazzia, ho fatto piazza pulita e cancellato ogni singola traccia delle mie storie.
Oggi mi è tornata in mente e così ho deciso di riscriverla; non è come la precedente, è vagamente diversa, ma all’incirca dovrei esserci.
Ringrazio tutti per la vostra attenzione, spero vi abbia fatto sorridere!
Buone feste, buone ultime spese di Natale, buona Vigilia!
Baci,
gloom.