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Autore: Little_Lotte    24/12/2011    11 recensioni
" Volevo farti un regalo davvero importante ( ... ) qualcosa che ti facesse sentire speciale; poi ho capito che già che l'avevi: me. "
Fanfiction Natalizia con protagonisti Baby Kurt e Baby Blaine.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Blaine/Kurt
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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LET ME BE YOUR CHRISTMAS





Blaine Anderson era un normalissimo bambino di otto anni e, come tutti i bambini della sua età, adorava follemente il Natale. 

Ovviamente gli piacevano moltissimo anche tutte le altre feste, ma il piccolo aveva una vera e propria predilezione per il Natale: con tutte quelle luci colorate, le bellissime decorazioni, i dolci deliziosi, la neve e le corse con lo slittino, gli alberi addobbati, le canzoni e tutti i regali, quella era senza dubbio la festività più bella di tutte.

Il bambino riccioluto cominciava ad avvertire l'atmosfera natalizia sin dalle ultime settimane di Novembre e con l'arrivo di Dicembre era già pronto per decorare l'albero, addobbare la casa e, naturalmente, scrivere la sua letterina a Babbo Natale. Blaine nutriva grande ammirazione per Babbo Natale; trovava incredibile ed allo stesso tempo assolutamente grandioso che un solo uomo riuscisse a distribuire regali ai bambini di tutto il mondo, nell'arco di una sola notte.

Era senza ombra di dubbio un uomo davvero magico e speciale, e Blaine avrebbe tanto desiderato conoscerlo, prima o poi. Purtroppo, però, sua mamma gli diceva sempre che era necessario che una simile magia restasse segreta per continuare ad essere tanto efficace, per cui il bambino aveva imparato a rassegnarsi all'idea che non sarebbe mai stato possibile realizzare il suo desiderio.

Però questo non gli impediva certo di continuare a voler bene a Babbo Natale, nè tanto meno lo avrebbe fermato dallo scrivergli ogni anno lunghissime lettere, colme più di elogi e frasi celebrative, che di vere e proprie richieste di regali.

Del resto, Blaine era un bambino molto buono e diligente, non faceva mai troppi capricci quando desiderava qualcosa; si limitava a fare la sua richiesta educatamente, domandando sempre "per piacere" e accompagnando la sua domanda con un intenso e implorante sguardo da cucciolo.

E, generalmente, otteneva sempre tutto ciò che desiderava.

Era il 20 Dicembre, mancavano solo cinque giorni a Natale e quel pomeriggio Blaine era a casa con il suo migliore amico, Kurt Hummel, intento a guardare assieme a lui i cartoni animati sul divano; Blaine adorava passare il suo tempo assieme a Kurt, trovava che fosse un bambino fantastico, il solo con il quale si sentiva davvero libero di essere sempre sè stesso, in qualsiasi momento.

E adesso che il Natale era finalmente alle porte, Blaine era più che felice di poter condividere la gioia tipica di quello splendido periodo dell'anno assieme a lui.

<< Hey, hai già scritto la tua letterina a Babbo Natale?! >> domandò improvvisamente Blaine, voltandosi verso Kurt.

<< No. >> rispose il bimbo dagli occhi chiari, senza distogliere lo sguardo dalla televisione.

Blaine lo guardò con aria allibita.

<< No?! >> esclamò incredulo << Ma devi fare in fretta! Manca poco a Natale, se non spedisci la tua lettera Babbo Natale non saprà che cosa portarti! >>

Kurt fece una smorfia.

<< Non mi interessa. >> bofonchiò << Tanto non mi importa niente dei regali di Natale; anzi, non mi importa niente del Natale! >>

Blaine rimase a bocca aperta, letteralmente sconvolto; aveva capito bene?! Kurt aveva davvero detto di non essere interessato al Natale?! Ma come era possibile?!

<< Kurt, dici davvero?! >> domandò Blaine con sconcerto << Vuoi dire che il Natale non ti piace?! >>

Kurt fece segno di no con la testa.

<< Neanche un po'. >> rispose duramente << Fa troppo freddo, la neve è troppo bagnata, Babbo Natale non mi porta mai quello che desidero e i dolci di Natale mi fanno ingrassare; perchè mai dovrebbe piacermi?! >>

Blaine era letteralmente senza parole; in tutta la sua vita - che sì, era piuttosto breve, ma otto anni erano comunque tanti -  non aveva mai conosciuto un bambino a cui non piacesse il Natale; non credeva neanche che ne esistesse qualcuno!

Eppure, per uno strano scherzo del destino, quel qualcuno era proprio il suo migliore amico.

<< Kurt, dici davvero?! >> chiese nuovamente Blaine, con insistenza; ancora si rifiutava di credere fino in fondo alle parole del suo amico.

Kurt sbuffò sonoramente.

<< Sì, Blaine! >> confermò << Mi dispiace se ci sei rimasto male, ma a me il Natale non piace proprio! E non mi piace neanche quando la gente mi dice che invece dovrei amarlo, come fanno tutti i bambini. >>

<< Beh, ma è così! >> osservò Blaine << Tutti i bambini adorano il Natale, è una festa bellissima! Non solo per i regali, ma anche per tutto il resto; il Natale è la festa dell'amore, la festa da passare con le persone a cui si vuole più bene! >>

<< E allora dovrebbe piacermi?! >> lo interruppe Kurt, alterandosi  << Perchè mai?! Odio il Natale, mi ricorda solamente che adesso non ho più una mamma e che mio papà non ha abbastanza soldi per organizzare grandi feste o per comprarmi i regali che vorrei! >>

Blaine abbassò lo sguardo tristemente e rimase in silenzio, logorato dal senso di colpa; era solamente un bambino, ma avrebbe dovuto rendersi conto di quanto dovesse essere difficile per Kurt apprezzare il Natale come lo faceva lui. Il padre di Kurt non aveva tutti i soldi che possedevano i genitori di Blaine, e sua mamma era morta quando il piccolo aveva poco più di cinque anni, per cui era ovvio che Kurt non amasse il Natale, festa per eccellenza dei regali e della famiglia. 

Eppure doveva pur esserci qualcosa di quella festa che Kurt riuscisse ad apprezzare; infondo il Natale era anche la festa dell'amore e dei buoni sentimenti e forse, se Blaine fosse riuscito a farglielo notare, il piccolo Hummel avrebbe piano piano imparato ad amarla a sua volta.

<< Kurt.. >>

<< Blaine, per favore! >> Kurt interruppe ogni tentativo di intervento da parte del bambino riccioluto << Non mi va di parlare! Possiamo tornare a guardare i cartoni, per piacere?! >>

Blaine non rispose e si limitò ad annuire silenziosamente; Kurt gli sorrise con gratitudine e tornò a concentrarsi sulle avventure di Snoopy e Charlie Brown. Rimasero in silenzio a fissare lo schermo per diversi minuti e per tutto il tempo Blaine non fece altro che pensare alle parole del suo amico.

Continuava a sembrargli impossibile che Kurt non riuscisse ad abbandonarsi allo spirito del Natale e avrebbe tanto voluto fare qualcosa al riguardo, aiutarlo a capire quanto bella, magica e meravigliosa fosse quella festa.

Purtroppo, però, non aveva la più pallida idea di cosa fare.

Poi, ad un tratto, ebbe un'illuminazione; quasi come se fosse stato appena colpito da un fulmine, il piccolo Anderson aveva appena avuto un'idea a dir poco geniale, che lo avrebbe sicuramente aiutato nella sua tortuosa impresa.

" Preparati, Kurt."  disse fra sè e sè, sorridendo sotto i baffi  " Ti prometto che questo sarà il più bel Natale della tua vita! "
 
 


*
 
 

<< Blaine, ci dici perchè ci hai portati qui?! >>

Erano passati un paio di giorni da quella conversazione con Kurt avvenuta sul divano, e Blaine aveva deciso di fare tutto ciò che era in suo potere per mostrare al suo amico tutta la vera bellezza del Natale; mancava davvero poco al grande giorno e il piccolo Anderson aveva radunato un paio di amici fidati, trascinandoli con sè al centro commerciale di Lima, senza addurre ulteriori spiegazioni.

Era un luogo che i bambini conoscevano molto bene - vi passavano praticamente ogni venerdì o sabato pomeriggio - e Blaine sapeva che era quello il luogo perfetto da cui cominciare per attuare il suo "piano natalizio".

<< Wes, David... ho bisogno del vostro aiuto. >> rivelò il bambino riccioluto ai suoi amici, dopo che suo padre li aveva lasciati davanti alla fontana, con la raccomandazione di farsi ritrovare lì entro tre ore << Devo compare un regalo speciale e mi servono dei consigli. >>

Wes e David si scambiarono uno sguardo incuriosito.

<< Un regalo speciale? >> domandò il primo << E per chi è?! >>

Blaine sospirò profondamente.

<< Per Kurt. >> rispose << Sapete, ieri mentre guardavamo i cartoni mi ha detto che non sopporta il Natale! >>

<< Che cosa?! >> esclamò David, letteralmente sconvolto << Ma come si fa a non sopportare il Natale?! >>

Blaine scrollò le spalle.

<< E' complicato. >> si limitò a rispondere << Comunque, vorrei comprargli qualcosa di davvero speciale, qualcosa che gli faccia capire che il Natale non è così brutto come pensa lui, ma è piano di tante cose belle! >>

Wes e David sorrisero ampiamente.

<< Che bella idea! >> approvò Wes << Hai già pensato a cosa comprargli?! >>

Il volto di Blaine si incupì.

<< Purtroppo no. >>  rispose tristemente << E non so da dove cominciare! E' per questo che vi ho chiesto di venire con me, ho bisogno di consigli! Forse insieme riusciremo a trovare qualcosa. >>

<< Non preoccuparti! >> esclamò allegramente David << Ti aiuteremo a  trovare un bellissimo regalo per Kurt, il più bello del mondo! >>

Blaine emise un urletto di eccitazione e poi i tre bambini si diressero verso il primo negozio, alla ricerca del regalo perfetto per Kurt.  Ovviamente non fu affatto una ricerca facile; c'erano decine di negozi in quel centro commerciale, eppure Blaine non riuscì a trovare da nessuna parte qualcosa che lo soddisfacesse a pieno.

<< Hey, Blaine.. che ne pensi di questo maglioncino con le renne?! >> domandò Wes, mostrando il capo di abbigliamento al suo amico << Guardalo, fa tanto Natale! >>

Blaine storse il naso.

<< Kurt non si metterebbe mai una cosa del genere. >> rispose << E poi non va bene, non è abbastanza speciale! >>

<< Ehy, che ne pensi di un libro di racconti di Natale?! >> propose David, dopo averci pensato su per qualche secondo << Mamma me ne ha regalato uno l'anno scorso, ci sono delle storie bellissime! >>

<< Ci avevo pensato. >> replicò Blaine << Ma non è ancora abbastanza speciale neanche quello! >>

Wes e David si scambiarono uno sguardo perplesso; non si disturbarono minimamente di chiedere a Blaine che cosa intendesse per "speciale", dal momento che, probabilmente, non lo sapeva neanche lui.

Il piccolo Anderson si guardò attentamente intorno e sbuffò; beh, non restava altro che continuare a cercare.

<< Hey, Blaine! Guarda che bello questo cappello! >>

<< No, non è abbastanza natalizio! >>

<< Allora perchè non compri una di queste scatole con tutte le decorazioni per l'albero?! >>

<< Ho otto anni, non ho tutti questi soldi! >>

<< Aspetta, non abbiamo ancora guardato al reparto giocattoli; potremmo trovare qualcosa di interessante laggiù. >>

<< Ma no, Wes...non va bene! Non è quello che sto cercando! >>

<< Uffa Blaine, adesso basta! >> esplose Wes, dopo aver visitato il cinquantesimo negozio ed esserne usciti ancora una volta a mani vuote << Siamo qui da quasi tre ore e tu non hai ancora trovato niente; possiamo smetterla di cercare?!  Tanto tra poco tuo papà ci riporterà a casa, e poi io sono stanco! >>

David si morse un labbro e sospirò.

<< Ha ragione, Blaine. >> concordò << Pure io sono stanco e tu non sai neanche quello che stai cercando! >>

Blaine fece una smorfia e sbuffò rumorosamente.

<< Uffa, che rabbia! >> esclamò, con tono lamentoso << Credevo che sarebbe stato più facile! >>

<< Forse dovresti provare a pensare a quello che vuoi dire a Kurt. >> osservò Wes << Perchè vuoi fargli questo regalo?! >>

Blaine sospirò profondamente.

<< Vorrei dirgli che il Natale è un momento magico e speciale. >> rispose << E che sarebbe bello se anche lui lo amasse come faccio io; vorrei dirgli che mi piacerebbe poterlo festeggiare con lui, perchè anche lui è tanto speciale per me. >>

Wes annuì con convinzione e David  si morse forte un labbro, con espressione pensierosa.

<< Sai, è una bella cosa. >> commentò David, dopo diversi minuti di riflessione << Ma è difficile da dimostrare con un regalo. >>

<< Sì, infatti. >> fu il parere di Wes << Mi sa tanto che non c'è niente che vada bene, niente che tu possa regalare a Kurt per dirgli tutte queste cose. >>

Ad un tratto, Blaine si illiminò di colpo, come se avesse avuto una vera e propria folgorazione.

Ma sì, era un' idea perfetta...come aveva fatto a non pensarci immediatamente?! Un vero e proprio colpo di genio! Un enorme sorriso compiaciuto comparve sul volto del piccolo Anderson e i suoi amici lo guardarono con aria lievemente perplessa, chiaramente incuriositi dalla sua improvvisa reazione.

<< Blaine, va tutto bene? >> chiese Wes, muovendo una mano in su e in giù davanti agli occhi del suo amico.

Blaine sorrise maggiormente e fece segno di sì con la testa, gli occhi che brillavano, in un'espressione pienamente soddisfatta e piena di orgoglio.

<< Benissimo. >> rispose << E ho appena trovato il regalo perfetto per Kurt! >>
 




*
 



Il giorno della Vigilia, Blaine invitò Kurt a casa sua per una merenda natalizia dopo la scuola; inizialmente il piccolo Hummel non era per niente convinto dell'idea - qualunque cosa che richiamasse il Natale lo lasciava del tutto indifferente - ma l'insistente tenacia di Blaine, accompagnata da uno dei suoi tipici sguardi da cucciolotto implorante, lo avevano convinto ad accettare, sebbene ancora con qualche dubbio.

Blaine, per assicurarsi che fosse tutto perfetto, aveva convinto sua mamma a preparare la sua famosa torta di fragole con panna - la preferita di Kurt - e della cioccolata calda, che i due bambini scelsero di consumare in camera di Blaine, con le dovute raccomandazioni da parte della signora Anderson di non sporcare dappertutto.

<< La torta di tua mamma è sempre più buona! >> esclamò allegramente Kurt, dopo aver mandato giù un primo boccone << Nessuno è bravo a preparare le torte come lei! >>

Blaine sorrise ampiamente.

<< Puoi dirlo forte! >> echeggiò << Mia mamma è una cuoca super! >> 

Il moro diede un sorso alla sua cioccolata calda e poi sospirò felicemente.

Kurt rise; un paio di enormi baffi marroni solcavano adesso il volto beato di Blaine, che continuava a sorridere dalla contentezza.

<< Che c'è?! >> domandò poi il bimbo dagli occhi nocciola, quando si accorse che Kurt non la smetteva di fissarlo e di ridere.

<< Sei buffissimo! >> disse il piccolo Hummel, ridendo fino alle lacrime.

Blaine fece una smorfia e solo dopo pochi secondi intuì che cosa avesse tanto suscitato l'ilarità del suo migliore amico; si ripulì rapidamente con la mano e rivolse a Kurt un'occhiata torva, che però passò del tutto inosservata al bimbo dagli occhi chiari.

<< Sai che così potrei anche farmi piacere il Natale?! >> disse Kurt, prima di dare anche lui un sorso alla sua cioccolata.

Il volto di Blaine si illuminò di colpo.

<< Davvero?! >> chiese speranzoso.

<< No. >> lo freddò Kurt, ripulendosi educatamente la bocca con un tovagliolo che aveva a portata di mano << Però mi piace stare qui con te; è proprio bello. >>

 Blaine arrossì leggermente e sorrise, lusingato da quella dichiarazione.

<< A-anche a me piace tanto stare con te, Kurt. >> disse di rimando << E mi piacerebbe tanto che anche tu amassi il Natale come lo amo io. >>

Kurt roteò gli occhi e sospirò.

<< Blaine. >> lo ammonì << Te l'ho già detto, a me non piace il Natale! Guarda che non puoi mica farmi cambiare idea! >>

<< Oh, invece posso! >> replicò prontamente il bimbo riccioluto, mettendo da parte la sua merenda e correndo verso il suo zainetto, ai piedi dell'armadio.

Kurt lo studiò attentamente mentre estraeva dallo zaino un piccolo pacchetto di forma quadrata, avvolto da una carta colorata e da un nastro bianco e blu.

<< Tieni, questo è per te. >> disse Blaine, porgendo il pacchetto al suo amico << Buon Natale. >>

Kurt storse il naso.

<< Blaine, non dovevi! >> protestò << Io non voglio nessun regalo! >>

<< Kurt, stai zitto e aprilo! >> 

Il piccolo Hummel sospirò con fare esasperato e si arrese, poggiando piattino e tazza sul comodino e afferrando il regalo di Blaine; strappò la carta con molta calma e delicatezza, fino a che non si ritrovò fra le mani una scatolina di colore bianco, talmente leggera da sembrargli quasi vuota.

<< Che cosa c'è qui dentro?! >> chiese, agitando la scatola.

<< Kurt, tu apri e basta! >>

Kurt obbedì, sollevando lentamente il coperchio e avvicinando il viso alla scatola, per sbirciarne il contenuto. Quello che vide fu decisamente insolito e - almeno per lui - del tutto privo di alcun senso.

<< Blaine.. >> disse Kurt, rivoltando la scatola a testa in giù per mostrarne l'inesistente contenuto << E' vuota! Non c'è niente qui dentro. >>

Blaine sorrise con soddisfazione.

<< Esatto! >> esclamò fieramente.

Kurt lo guardò come si guarderebbe un pazzo appena evaso da un manicomio.

<< E' uno scherzo?! >> domandò, lievemente spazientito.

<< Assolutamente no! >> 

Blaine si avvicinò a Kurt e si mise nuovamente a sedere sul letto, di fianco a lui.

<< Sai Kurt, volevo comprarti un bel regalo. >> spiegò << Ti volevo mostrare la magia del Natale e pensavo che con un regalo grandioso ci sarei riuscito! Ma poi ho scoperto che non c'era niente di abbastanza grandioso da regalarti, perchè niente era abbastanza speciale per dimostrarti quanto è bello il Natale! Per cui ho deciso che non dovevo regalarti proprio niente. >>

Kurt sollevò entrambe le sopracciglia in segno di perplessità, ancora piuttosto confuso.

<< A me il Natale piace tanto, Kurt. >> proseguì Blaine << So che per te non è lo stesso, ma io penso che sia fantastico: adoro le luci, la neve, i dolci, le decorazioni e tutto il resto! Mi piace sentire tutte quelle belle canzoni e il rumore dei campanellini per le strade, e adoro Babbo Natale! E' la mia festa preferita e sono sempre tanto felice in questo periodo. >>

Kurt abbozzò un sorriso e continuò ad ascoltare con interesse le parole del suo migliore amico; c'era una luce meravigliosa in quel momento nei suoi occhi e Kurt ne era rimasto letteralmente ammaliato. Non gli importava più di tanto di non condividere pienamente tutto ciò che Blaine gli stesse dicendo, perchè c'era qualcosa di davvero magico in lui, qualcosa che non gli avrebbe mai fatto desiderare di smettere di ascoltarlo.

<< Mia mamma dice sempre che a Natale tutti dovrebbero essere felici e che dovrebbero imparare ad amare il prossimo e a donare con tutto il loro cuore. >> andò avanti Blaine << Io non sono sicuro di sapere davvero che cosa significa, però non voglio vederti triste, non a Natale! Si sente sempre tanto amore nell'aria e tutti quanti dovrebbero essere contenti di stare con le persone a cui vogliono bene. >>

Kurt abbassò mestamente lo sguardo.

<< Tu dici questo perchè hai ancora una mamma e un papà. >> mormorò << Io ho solamente il mio papà, non è la stessa cosa. >>

<< Sì, invece! >> insistette Blaine  << Il Natale non è solo per le famiglie, ma per tutti quelli che si vogliono bene! Tu hai un sacco di persone che ti vogliono bene: tuo papà, la tua nonna, i tuoi amici di scuola...e hai me. >>

Kurt sollevò la testa e guardò Blaine, che in quel momento aveva posato la sua mano sinistra su quella del suo amico.

<< Io ti voglio tanto bene, Kurt. >> disse, con un tono di voce così sincero e genuino da spezzare quasi il cuore << Sei il mio migliore amico e sei speciale per me! Per questo voglio che anche a te piaccia il Natale, perchè lo voglio festeggiare anche con te. >>

Kurt si morse un labbro e sorrise, gli occhi che iniziarono lentamente a riempirsi di lacrime.

<< E per questo mi hai regalato una scatola vuota? >> chiese il piccolo Hummel, con fare divertito.

Blaine sorrise.

<< Beh, non c'era niente che andava bene per dirti quanto sei importante per me. >> rispose << Non servono regali per mostrare la vera magia del Natale, sta dentro il nostro cuore.

Kurt tirò su col naso.

<< E qual'è la vera magia del Natale? >> chiese.

Il sorriso sul volto di Blaine si ampliò.

<< Questo. >> disse << Stare con tutte le persone a cui si vuole davvero bene e donare loro tutto il nostro amore. >>

Kurt sorrise ampiamente e poi si gettò fra le braccia di Blaine, in lacrime.

<< Oh, Blaine! >> esclamò in tono lacrimoso.

Blaine avvolse completamente il corpo del suo amico con le braccia, poggiando la testa nell'incavo della sua spalla.

<< Non piangere, Kurt. >> gli disse gentilmente, dandogli un leggero colpetto sulla schiena << Mi dispiace, io non volevo farti piangere! >>

Kurt rise e si staccò dall'abbraccio, tirando sul col naso ed asciugandosi le lacrime con una manica.

<< Si piange anche quando si è contenti, sai? >> disse.

Blaine lo guardò confusamente.

<< Quindi tu adesso sei contento? >> chiese.

Kurt fese segno di sì con la testa, sorridendo ulteriormente.

<< Oh, sì! >> confermò << Molto contento. >>

Blaine lo guardò con i suoi enormi occhi nocciola spalancati.

<< Senti il cuore battere forte forte?! >> domandò.

Kurt annuì.

<< E ti sembra di sentirti al sicuro e al calduccio? >>

<< Sì, esatto! >>

<< E in questo momento vorresti metterti a saltellare e a cantare per tutta la stanza?! >>

<< Sì, sì, sì! >> Kurt si alzò in piedi sul materasso di Blaine, in preda ad uno stato di vera e propra euforia << Come fai a saperlo?! >>

Blaine sorrise dolcemente.

<< Perchè io mi sento sempre così quando arriva il Natale. >> rispose.

Kurt lo guardò silenziosamente, con espressione pensierosa; era davvero quello il Natale?! Non aveva mai provato nulla di simile prima, o almeno, non ne aveva alcuna memoria. Da quando sua madre era morta aveva semplicemente smesso di dare importanza al Natale e prima di allora era davvero troppo piccolo per poter ricordare.

Si portò una mano al petto - e il suo cuore batteva più forte di quanto avesse mai fatto in tutta la sua vita  - e si rimise a sedere compostamente; era una sensazione davvero strana, forte ed intensa, ed era così...beh, così bella! Kurt non aveva mai avuto l' impressione di stare così bene.

<< Wow! >> esclamò << Ora capisco perchè ti piace tanto il Natale! >>

Blaine sorrise nuovamente.

<< Davvero?! >>

<< Sì. >> rispose Kurt, con un sorrisetto radioso sulle labbra << Peccato solo che dopo il giorno Natale sarà tutto finito. >>

Sul volto di Blaine si dipinse un sorrisetto sghembo.

<< Questo è quello che pensi tu! >> disse, alzandosi in piedi ed estraendo dalla tasca dei suoi pantaloni un foglietto tutto spiegazzato, che porse immediatamente al suo migliore amico.

Kurt guardò il pezzo di carta e fece una smorfia.

<< E' un altro scherzo?! >> domandò sospettosamente << Un foglio tutto bianco?! >>

Blaine scosse la testa.

<< Fidati di me. >> disse con voce morbida.

Kurt aprì il foglio e lo osservò per bene: al centro c'erano due bambini - chiaramente Kurt e Blaine - che si tenevano per mano vicino ad un albero di Natale, tutto ricoperto di decorazioni e circondato da regali; al di sotto del disegno, vi era un'enorme scritta di colore rosso, che recitava: " Per Kurt da Blaine. Il tuo Natale sono io. "

Kurt rimase letterlamente a bocca aperta e poi sollevò la testa in direzione di Blaine, guardandolo intensamente negli occhi, in cerca di spiegazioni. 

Il piccolo Anderson sorrise timidamente. 

<< Volevo farti un regalo davvero importante. >> spiegò << Qualcosa che ti facesse sentire speciale; poi ho capito che già che l'avevi: me. >>

Prese di nuovo le mani di Kurt e le strinse forte.

<< Tu sei il mio migliore amico. >> dichiarò << Sei la persona più importante del mondo, ti voglio bene quanto ne voglio a mia mamma e a mio papà...forse anche di più! E voglio stare con te per Natale, perchè è un momento tanto bello e tanto magico, da passare con le persone a cui si vuole bene. >>

Kurt sorrise ampiamente, un'espressione di commozione che lentamente si disegnava sul suo volto.

<< Anche io ti voglio tanto bene. >> disse, con voce rotta dalle lacrime.

Blaine arrossì e abbassò timidamente lo sguardo.

<< Mi farai essere il tuo Natale? >> chiese << Il tuo migliore amico, la tua felicità, la tua cosa speciale?! >>

Kurt annuì felicemente.

<< Sì. >> disse << Ma solo se prometti che non finirà mai. >>

Blaine fece un sorrisone e si gettò di nuovo fra le braccia di Kurt.

<< Mai! >> esclamò << Io sarò il tuo Natale per sempre. >>

Kurt rise di gusto e si strinse forte al suo amico, cullandosi dolcemente fra le sue braccia.

Incredibile come nel giro di così poco tempo tutte le sue certezze fossero state completamente demolite, e con così poco per giunta! Del resto, Kurt aveva solamente otto anni, che certezze avrebbe mai potuto avere alla sua età?! Nessuna di quelle avrebbe mai potuto durare per sempre.

Beh, tranne una forse: 

La certezza che Blaine, il suo Blaine, sarebbe rimasto sempre al suo fianco, regalandogli ogni giorno momenti di gioia e di conforto. Ci sarebbe stato per sempre: il suo migliore amico, la sua felicità, la sua cosa speciale...lo avrebbe avuto per sempre con sè, lui non lo avrebbe mai abbandonato. 

Kurt sospirò beatamente e affondò il viso nei riccioli spettinati del suo amico, respirando a pieni polmoni il suo odore e beandosi di quella meravigliosa sensazione.

Sì, di questo era assolutamente certo: finchè Blaine fosse rimasto con lui, ogni singolo giorno della loro vita, sarebbe stato Natale.








N.d.A:  Beh... devo dire che non so benissimo come commentare questa cosa che ho scritto. 
La ragione per cui ho scritto una baby Klaine è perchè mi era stata chiesta tempo fa e avevo sempre rimandato, dal momento che non avevo idee particolari per la trama; poi è arrivato il Natale e determinate circostanze (che verranno spiegate alla fine delle note ) mi hanno spinto a scrivere questa one shot.

Non so se Kurt e Blaine sono particolarmente credibili come bambini di 8 anni, in effetti forse si comportano in maniera un po' troppo matura... oh, ma scrivere su due bambini è più difficile di quanto pensassi! xD

Ok, la smetterò di dire cose senza senso e mi limiterò a fare a tutti quanti gli auguri di Buon Natale: che sia una giornata speciale, all'insegna dell'amore e della gioia, così come ci hanno insegnato i piccoli Kurt e Blaine, perchè non c'è niente di più importante al mondo. Personalmente, io avrò la fortuna di avere "vicine" tante persone meravigliose, grazie al mio computer...e credo che non potrei essere più felice di così.

Vi chiedo perdono, devo un attimo fare una cosa un tantino di basso livello...ma siccome con questa fan fiction parteciperei ad un concordo su Facebook, se vi è piaciuta e vi va di votarmi, dovete andare su questa pagina :http://www.facebook.com/pages/EFP-Glee-Fanfiction/210428512371602?ref=ts e mettere mi piace alla foto con il titolo della mia fan fiction. Vi ringrazio. :)

E che altro dire... Buon Natale a tutti.! <3




 

Questa fan fiction è dedicata alla meravigliosa GuPower, semplicemente The Kurt to my Blaine.
Lo so che ti ho già fatto annegare nello zucchero svariate volte da stamattina...ma questo doveva
essere il tuo regalo di Natale da ...beh, praticamente da quando ho deciso di scrivere questa one shot e 
non potevo assolutamente mettere da parte questa cosa, altrimenti che Natale sarebbe stato?! :)
Non ci sono parole per dirti quanto tu sia speciale.... Buon Natale amore mio.


 
 
  
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