Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Ricorda la storia  |      
Autore: Birby    24/12/2011    1 recensioni
Luna non aveva la benché minima idea del perché Sole si comportasse in modo insolitamente gentile nei suoi confronti a intervalli regolari -oserebbe dire una volta ogni anno terrestre, ma non ne era sicuro- : poteva solo non accorgersi dei malinconici sorrisi della stella, comportarsi come di consueto e non cercare neanche di scavare nella sua memoria in cerca di ricordi dimenticati da tempo.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Antica Roma, Nuovo personaggio
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Memorie di una Galassia: Stralci di vita del Sistema Solare'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Titolo: Cronache di un Cosmo: Appuntamento al Mezzocielo.
Autore: Birby
Personaggi: OC!Mondo, OC!Luna, OC!Marte, OC!Sole, OC!Venere, OC!Saturno, OC!Giove, OC!Urano, OC!Nettuno, OC!Sirio A, OC!Sirio B, OC!Canis Majoris, OC!Deimos, OC!Phobos, OC!Ganimede, OC!Callisto, OC!Io, OC!Europa (satellite), OC!Selene, Impero Romano
Avvertimenti: Raccolta, Drabble
Note: Oh, potete perdonarmi, vero? Sono davvero un'essere orribile, che ritardo... Per scusarmi in questa raccolta vediamo dieci OCs nuovi (chi nominato e chi non), spero che basti! ;A;" (Ma non basterà.)
Un ringraziamento speciale va alla NASA che ha deciso di lanciare un nuovo rover per Marte proprio mentre la mia ispirazione era a gradi sottozero... Che altro dire, non fatevi spaventare dal titolo della drabble III, è solo un riferimento al significato dei nomi dei protagonisti; la IV e la VII sono scritte sotto consiglio di _Chiaki (Grazie mille!), la X parla di Dark!Mondo e nella II ho dato sfogo a tutta la mia pazzia.
Ci saranno altre note a fine pagina.
Buona lettura e buone feste a tutti! Grazie mille per il vostro supporto!





I. Curiosity.

«Non è possibile»
Ormai Mondo era abituato a vedere Marte infuriato, quindi non si stupì più di tanto quando il pianeta rosso gli si piantò davanti con una delle sue espressioni peggiori.
«Lo hai fatto ancora!»
Sorrise soddisfatto. «Lo so»
«Lo sai? E sai anche cosa ti farò io, vero? Quel coso è gigantesco! Non hai proprio badato a spese, eh?»
«Tu non mi dici niente sulla tua presunta vita, quindi prendo provvedimenti per conto mio» Mondo ricominciò a camminare sogghignando; ricevendo in risposta, come al solito del resto, l′inizio di una lotta che non sarebbe di certo passata inosservata.


Il 26 Novembre 2011 è stato lanciato il Mars Science Laboratory, denominato "Curiosity", il cui scopo è quello di investigare sulla passata e presente capacità di Marte di sostenere la vita: è tre volte più pesante e due più largo dei precedenti rover che atterrarono nel 2004.
L′arrivo è previsto per l′Agosto 2012.




II. Zucchero.

«Ci sono due cose che adoro della Terra» esclamò Luna improvvisamente, entrando nella Konditorei.
Mondo e Sole lo fissarono stupiti.
«Il legno..» continuò, «E il formaggio. Io vivrei di formaggio. Ce n′è ancora qui dentro, vero? Insomma... non avete visto com′è bello? E buono, anche buono. Molto buono»
«... Luna?» fece Sole.
«Sì, sono io!» Scoppiò a ridere. «Me lo state nascondendo, vero? Devo giocare a trovare il formaggio, se lo trovo posso mangiarlo e se lo perdo mi chiamo Apollo. Non lascerò questa soddisfazione ai topi de-...»
«Niente più zucchero, Luna» disse velocemente Mondo; gli strappò le caramelle di mano e lo trascinò fuori dal negozio.



III. Paura e terrore intorno a Marte.

«Devo trovare un modo perchè questa storia non si ripeta!»
Deimos assunse un′espressione perplessa. «E lo dici così improvvisamente perchè...?»
«Marte non può ignorarmi per sempre!» lo evitò Phobos, continuando con entusiasmo. «Potrei spiare ogni suo movimento, oppure eliminare definitivamente Venere...»
«Eviterò di commentare la seconda opzione. Riguardo alla prima, lo fai già. Sei una sanguisuga»
«Devo davvero prendere provvedimenti!» lo ignorò ancora. «Mi procurerò alcune di quelle armi da fuoco di Mondo... Marte non sarà d′accordo, ma è per il bene superiore»
Deimos si portò esasperato una mano alla fronte. «Se vuoi che tutti la smettano di scambiarti per un maschio, doversti cambiare solo il tuo comportamento!»
«Sono gli altri che devono cambiare! Nessuno è più femminile di me!»
I lividi del fratello dimostravano il contrario.



IV. Doveri e responsabilità.

Sole sapeva che prima o poi sarebbe successo. Perciò, quando Sirio irruppe inaspettatamente nel bel mezzo della riunione, non fece altro che un sorrisetto innocente decisamente poco credibile.
«Sole!» sbottò la stella, avvicinandosi minacciosamente. «Lo sai che odio spiare le tue riunioni, ma sei davvero irrecuperabile...»
«Ah, ancora la storia delle riunioni inutili.» Sole battè una mano sulla spalla del compagno. «Cosa ne dici se per questa volta lasciamo perdere e vai a dire a Majoris che-...»
«No! Assolutamente no, questa volta non te la farò passare liscia! Devi prenderti le tue responsabilità, altrimenti Majoris non si fiderà mai di te! E poi-...»
E mentre i pianeti, sì, erano lì anche loro, ascoltavano le repliche e le contro-repliche di Sole, Mondo si disse che anche l′altro aveva dei doveri... come ad esempio non ignorare suo fratello che sbraitava fuori dalla porta chiusa.



V. Prezzo.

«Prima o poi impareranno, vero?» borbottò Mondo, massaggiandosi stanco la fronte. «Se succede un′altra volta davvero non ne esco vivo...»
L′uomo accanto a lui sorrise divertito e lo aiutò ad alzarsi dalla sedia. «Sai che non è così; tu ne uscirai sempre»
«Bisogna anche considerare il prezzo da pagare» fece il pianeta. L′altro lo guardò malinconico.
«Avresti dovuto presentarti allora, quando c′ero. Così non mi sarei dato tanto alla macchia»
Mondo ridacchiò sogghignando. «Hai la coda di paglia, grande Impero
«Non sia mai.. !»
Romanus sorrise. Il suo fantasma scomparve in un soffio, e le ferite del dopoguerra bruciarono di più.



VI. Una casa davvero grande.

La casa di Giove era la più maestosa tra tutte quelle dei pianeti, e questo era un dato di fatto. Certo non era affollata come quella di Saturno, ma vantava comunque di un gran numero di compagni fedeli...
E strani.
«Aprite bene le orecchie! Abbiamo poco tempo prima che il capo torni a casa, e se vogliamo fargli una bella sorpresa dobbiamo sbrigarci!» esclamò il satellite chiamato Ganimede, con un grande sorriso. «Callisto, santo cielo, smettila di scrivere quelle leggi e torna qui!»
«Il capo deve sapere cosa fare ai meeting, non posso lasciarlo solo!»
Io ridacchiò avvicinandosi. «Visto, Cal? Ti avevo detto che non sarebbe stato d′accordo! E ora metti via quel coso o ti incenerisco seduta stante, brutto-!»
«Io, la tua attività vulcanica si sta attivando di nuovo. Europa, dove sei finita?»
«Stavo riferendo al capo il susseguirsi dei preparativi»
«Che cos-!?»
«Ha detto che sarà qui a momenti»
Giove non parlava molto dei suoi satelliti, ma i pianeti potevano immaginare tranquillamente che atmosfera regnasse a casa sua.



VII. Desiderare l'impossibile.

«Sicuro di non volere nient' altro?»
«Certo, certo... non mi serve niente, davvero!»
Luna non aveva la benché minima idea del perché Sole si comportasse in modo insolitamente gentile nei suoi confronti a intervalli regolari -oserebbe dire una volta ogni anno terrestre, ma non ne era sicuro- : poteva solo non accorgersi dei malinconici sorrisi della stella, comportarsi come di consueto e non cercare neanche di scavare nella sua memoria in cerca di ricordi dimenticati da tempo.
Al termine del ciclo lunare giornaliero, Sole rivolgeva un ultimo pensiero al fantasma della faccia oscura del satellite; le sorrideva e le raccomandava di vegliare ancora sul suo fratellino, casomai Mondo non ce la facesse.
Poi tutto ricominciava normalmente, e i ricordi di quel giorno venivano archiviati fino al prossimo anniversario.
Ma Sole non ci poteva davvero fare niente: sapeva, purtroppo, che tentare di far riemergere i ricordi riguardanti la piccola Selene era come desiderare l' impossibile.


Alcuni studi dimostrano che non è un caso che le due facce della superficie lunare siano così diverse tra loro.
Miliardi di anni fa, un corpo pressoché delle dimensioni di Marte si schiantò contro la Terra, facendo sollevare una certa quantità di materia che sarebbe poi andata a formare la Luna.
La teoria meno conosciuta, però, dice invece che andò a formarne ben due: una seconda luna, decisamente più piccola della prima, venne a crearsi nel cielo terrestre.
Gli effetti di marea, del Sole e delle orbite però non erano certamente dalla loro: provocarono, infatti, lo scontro della minore con la faccia lontana del satellite più grande, prima che i due corpi non si unissero quasi completamente e prevalesse la Luna che vediamo oggi nei nostri cieli.




VIII. Ovvie domande.

Nettuno si ricordava che una volta, moltissimo tempo prima, Urano gli aveva chiesto qualcosa di molto strano.
«Posso farti una domanda?»
Lui era rimasto davvero sorpreso, forse perchè a sua volta non sapeva realmente la risposta.
«Noi due... siamo fratelli?»
Il bambino abbandona la sua espressione corrucciata per alcuni istanti, durante i quali è davvero identico al ragazzino di fronte a lui; la riacquista poco dopo e risponde con ovvietà.
«Certo che lo siamo, stupido»
Un attimo dopo, Urano sorride raggiante.

Con il passare del tempo avevano capito entrambi che no, non era vero.
Ma nonostante tutto amavano pensarla ancora così.



IX. Il colore del tuo sguardo.

Aveva sempre condiviso tutto con lei. Le sue scoperte, le sue paure, tutto. Venere lo aveva sempre ascoltato, capito, e a sua volta aveva riposto in lui la massima fiducia.
Ma Mondo non immaginava che non gli avesse rivelato forse la cosa più importante.
Aveva rivolto una sola domanda a Sole, e lo sguardo della stella non poteva che aver confermato le sue più terribili incertezze.
«Un tempo i suoi occhi erano blu, vero?»
Era una cosa che Mondo non sarebbe riuscito a fare.
Ascoltare, e capire, sapendo che avresti potuto fare tutto questo anche tu se solo non fosse stato.


Si crede che su Venere ci fossero grandi masse d′acqua in forma liquida, simili a quelle terrestri. Queste svanirono dopo un periodo di circa 300 milioni di anni, in conseguenza all′aumento dell′energia solare dovuto alla fine dello stadio "primordiale" del Sole, facendo diventare il pianeta caldo e desertico come lo vediamo oggi.



X. Colonizzazione d'avidità.

Saturno aspettava in silenzio, dritta e immobile, incrociando le mani nella tranquillità del suo pianeta.
Ormai era inevitabile che il Sistema cadesse nelle mani superbe degli esseri umani, lo avevano capito tutti da quando la prima base missilistica extraterrestre era stata impiantata sulla Luna.
Marte, il pianeta quasi perfetto, era stato il primo. In seguito era toccato a Venere; poi a Mercurio...
E nei suoi occhi chiusi scorrevano ancora le immagini della schiena di Giove che lentamente si allontanava.
Le guerre saziavano il suo piacere, il sangue era ormai la bevanda preferita di quell′essere che un tempo era stato il pianeta azzurro: lo avevano capito tardi.
Saturno aprì gli occhi dopo un istante, e sorrise senza allegria.
Era arrivato in ritardo...





NOTE POST-LETTURA

Ultimamente sono in vena creativa. Nel senso che ogni giorno invento almeno un nuovo OC, anche se quando si devono scrivere drabble questa non è proprio una buona cosa...
Comunque! Ecco alcune piccole descrizioni su alcuni degli OCs apparsi in questa raccolta:

Phobos è la luna più vicina al proprio pianeta di tutto il Sistema Solare: questa caratteristica si evidenzia anche nella sua personificazione, ovviamente, dato che Phobos non riesce a stare lontana da Marte (ovvero non stargli appiccicata) per più di un paio d'ore. Tutti la scambiano sempre per un ragazzo, non importa quante volte lei glielo rinfacci, e c'è da dire anche che il suo carattere non la aiuta per niente.
Deimos, suo fratello, è l'altro satellite di Marte ed ha un carattere un pò più tranquillo e consapevole della sorella; niente che gli eviti di fare a botte con lei di tanto in tanto, naturalmente.
All'inizio facevano parte della "famiglia" di Giove, dato che erano due suoi asteroidi; successivamente Marte li ha catturati accidentalmente con la sua gravità e sono diventati i suoi satelliti. Spesso cerca di evitarli.
Anche se dal rapporto dei loro pianeti non si direbbe, i due e Luna vanno davvero molto d'accordo.

Il gruppo dei satelliti galileiani è invece formato dalle quattro lune principali di Giove.
Ganimede viene considerato il capo del gruppo. E' la luna più grande del Sistema Solare, e sembra che si diverta a prendere in giro Mercurio per le sue dimensioni. Ha moltissima iniziativa e gli piace comportarsi da "leader" organizzando eventi vari, la maggior parte delle volte senza successo; di tanto in tanto è sarcastico senza accorgersene.
Europa è la luna con le più grandi probabilità di sostenimento della vita; ha una superficie molto liscia e ghiacciata, sotto la quale c'è probabilmente un oceano d'acqua liquida. Mondo la spia o la interroga ogni volta che ne ha la possibilità, ma il carattere di Europa è del tutto freddo e indifferente, quindi non è riuscito a raccogliere molte informazioni.
Io, invece, è considerata la luna più bella di tutte: ha davvero un bell'aspetto, ma le apparenze ingannano. La sua attività vulcanica è la più attiva del Sistema Solare e il suo carattere è davvero esplosivo, quindi meglio non farla irritare. Nonostante tutto, solamente i suoi fratelli sanno com'è realmente: è infatti timidissima, tanto da cambiare totalmente il suo carattere davanti agli altri e sembrare tutt'altro che energica. Questa timidezza le impedisce anche di iniziare una volta per tutte a parlare con Luna, cosa che vorrebbe con tutta se stessa... ma ha anche l'impressione che lui non sia così accomodante nei suoi confronti.
Infine arriviamo a Callisto, il satellite più antico. Questa caratteristica si riflette anche nel suo carattere: ha comportamenti molto aristocratici ed antiquati. E' sempre pronto a riprendere gli altri dicendogli cosa dovrebbero fare per "adeguarsi alla situazione", sembra che sia fissato con lo scrivere liste e leggi e si arrabbia spesso con Ganimede, che non apprezza molto queste sue manie.
I quattro sono soliti riferirsi a Giove con l'appellativo di "capo", e cercano continuamente di avere una vera conversazione con lui. (Non ci riescono mai.)

Gli altri personaggi apparsi nella raccolta che necessitano di una descrizione (anche se breve) sono Sirio A, Sirio B e VY Canis Majoris.
Sirio è la stella più luminosa del cielo terrestre, ma non in molti sanno che si tratta in realtà di un sistema binario. Sirio A, infatti, "oscura" con la sua luminosità Sirio B, tanto da far infuriare la sua personificazione, visto che viene sempre ignorato dal fratello... Con il nome "Sirio", comunque, si riferiscono quasi sempre tutti a Sirio A. Sole adora prenderlo in giro chiamandolo "cane", "bestiaccia" o cose simili, in quanto la stella appartiene alla costellazione del Cane; nonostante sia molto più grande di lui non viene rispettato per niente.
Il carattere di Sirio è tranquillo, ma molto pignolo e abbastanza serio, quindi paragonabile a quello di Austria. Cerca sempre di rendere più responsabile Sole, in quanto dirige la parte principale della galassia, ma non viene mai ascoltato. Con i pianeti, i satelliti e gli altri è molto disponibile.
Il carattere del fratello, Sirio B, è invece l'esatto opposto: attivo, energico, quasi nullafacente e molto affezionato al divertimento. S'infuria sempre col fratello per venire sempre ignorato, e insieme a lui anche il carattere di quest'ultimo cambia radicalmente: se prima è gentile e diligente, dopo è sempre pronto a litigare e non bada certo al linguaggio che usa.
Non sono quasi mai insieme, Sirio tende a stare lontano dal fratello il più possibile, per questo Mondo ha scoperto Sirio B solo di recente.

Canis Majoris, invece, è la più grande stella conosciuta. Dirige tutte le altre stelle della galassia e non si fida per niente di Sole, che dovrebbe svolgere il ruolo più importante per i componenti principali della galassia ma invece non fa assolutamente nulla. E' serio ed ha comportamenti degni di un vero capo, non c'è nessuno che non lo rispetti. Le stelle si riferiscono spesso a lui con l'abbreviativo di "Majoris".





{ °°° }


Contribuite all'esistenza del nostro pazzo Universo,
consigliando all'autrice-sama (?)
nuovi titoli o nuove idee per le storie!
Per maggiori informazioni contattare il 00000.
Anzi no, recensite e basta, che non fa mai male.

E' un ordine facoltativo.
?



  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: Birby