Preso dal Prologo:
Una sua lacrima salata cadde su quell’immagine, era l’unica cosa che le ristava di lui, perché aveva solo i ricordi, erano così stupidi e innocenti, e ora erano la cosa più importante che aveva e li teneva stretti nella sua mente sperando che non potessero scappare da lei con il tempo. Aveva solo undici anni quando se ne era innamorata, e ora era lì ventitreenne disperata senza di lui, quante volte voleva rinunciare a conquistarlo, quanti sforzi che ha fatto per un semplice sguardo, quante lacrime ha raccolto per lui, quante poesie, pagine di diario che lo ritraevano con dolci e docili parole di una ragazza innamorata, quanti sorrisi quando riceveva un suo sguardo e l’emozione che sentii quando lui le parlò per la prima volta, fu così tanta che la sua compagna dovette darle un pizzicotto per rispondere, quanti sogni aveva fatto quando i loro occhi si incontravano e i suoi le brillavano come stelle, quante timide e innamorate risate aveva nascosto quando lui faceva una battute e infine la gioia quando riuscì a conquistarlo, non ci poteva credere, pensò che fosse un miracolo...