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Autore: nathaniel    11/08/2006    5 recensioni
Un giorno ti guarderò, seduto sulla spiaggia, mentre trovi la tua pace tra la schiuma delle onde.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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24 agosto



E’ una notte d’estate. Il buio è liquido e caldo, avvolge la mente ed il corpo d’identico torpore. E’ una notte, questa, in cui tutto può accadere. Le mie mani sono calde, sento le vene pulsare ritmicamente di vita repressa. Si, questa è la notte giusta, i sensi sono offuscati dalla calura opprimente che il suolo ha sottratto ai raggi del sole pomeridiano ed ora restituisce senza lesinare. Sì, è la notte giusta, la notte perfetta. Forse questa notte lei mi amerà. La morte o la vita, stanotte, il paradiso o l’inferno, la grazia o la condanna.
Il mio guaio è il non essere mai stato bravo con le donne. Mai avuto problemi per le storielle senza senso, quelle di qualche giorno e via, oppure quelle cui qualcosa impediva ed avrebbe impedito sempre di crescere e che perciò non mi richiedevano di mettermi in gioco; ho fascino, e so come usarlo. Ma di amore, anzi, di Amore, non so nulla.
Non me ne preoccupavo, però. Credevo che quando fosse venuto il momento, tutto si sarebbe aggiustato, tutto sarebbe andato alla perfezione. Ne ero profondamente convinto… che sciocco sono stato. La verità è che tutto è andato storto.
In primo luogo, lei, la donna che amo. La amo, la amo sul serio, ma se lo dicessi in giro nessuno ci crederebbe. La verità è che non ci credevo nemmeno io, e ci è voluto un sacco di tempo perché lo ammettessi a me stesso. Ho anche provato ad ignorare il tutto, ma niente da fare. Peggiorava. Prima una lieve agitazione, poi un deciso batticuore, ed alla fine, con ogni scusa incluse le più strampalate, fuggivo a gambe levate. Non potevo starle accanto, non riuscivo a respirare; è stato allora che ho dovuto riconoscere i miei sentimenti.
I guai sono cominciati in quel momento, perché, insieme alla consapevolezza del mio amore per lei, è giunta la certezza che lei non mi avrebbe mai, mai ricambiato. Allora ho preso la decisione di impegnarmi al massimo perché questo cambiasse. C’era una sola cosa che potevo fare: corteggiarla. Dovevo usare con lei tutte le armi a mia disposizione.
Disgraziatamente, nessuna di queste funzionò. Devo ammettere che io fui molto, molto discreto. Così discreto che probabilmente lei nemmeno si accorse dei miei sforzi. Pazienza, non avrebbero funzionato comunque, con lei dovevo usare qualcosa di diverso. Ho riflettuto a lungo, a lunghissimo, per dei mesi addirittura, e sono giunto ad una conclusione: non ho speranze. Questa consapevolezza mi uccide. Quando mi sveglio, al mattino, non penso che a lei, non penso che a lei in tutta la giornata, la notte la sogno. Lei è tutta la mia vita ormai, e nemmeno lo sa.
Tuttavia, ho preso una decisione. Stasera le parlerò. Stasera è la sera giusta. Forse capirà i miei sentimenti. Forse mi amerà. Nell’attesa che venga il momento, scrivo sul mio diario, cercando di calmare l’angoscia. Questo diario è un segreto, nessuno sa che lo tengo, e se qualcuno lo dovesse scoprire mi troverei decisamente in imbarazzo. Un diario segreto alla mia età! Non so quanti ragazzi di venticinque anni ne tengano uno. Non è molto virile, in effetti.
Sono le dieci, l’ora è giunta. Devo andare. Spero che questa notte la sorte mi sorrida, che il fato sia benigno e mi conceda il coraggio che mi occorre. Forse verrà il giorno, se tutto sarà andato come spero, in cui leggerai queste parole e riderai di me. Nell’attesa, io scrivo ogni cosa. Ti amo, anche se tu non lo sai.


Nota personale. Questa storia nasce da un’esperienza vissuta in prima persona, perciò spero che sia realistica come la immagino e che trasmetta le emozioni che io stesso ho provato. Per quanto riguarda le identità dei protagonisti, dovrete aspettare ancora un poco. Nel frattempo, se vi va, lasciatemi un commento. Sarei grato di ricevere opinioni sincere. Ancora una cosa: le parole nel riassunto. Sono splendide, non è vero? Peccato che non siano mie. Le ho lette da qualche parte, su un libro. Se qualcuno ne conoscesse l’autore, me lo faccia sapere e non mancherò di specificarlo.

Nathaniel

  
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