Se c’era una cosa che Heater non sopportava, era la sdolcinatezza che mostrava Alejandro a qualsiasi creatura vivente, anche se finta.
Quei suoi modi di fare, per quanto finti erano, la irritavano a tal punto, che finiva sempre per essere sgarbata con lui, con il risultato di una rumorosa risata da parte dell'altro.
« Dovresti smetterla.»
Borbottò una volta mentre trangiugava un panino affamata, come se non mangiasse da anni. Lui rise ancora, senza rispondere.
«Prendimi seriamente per una volta, dannazione!»
Sbuffò sonoramente, e lui con un abile mossa la attiro’ a se, facendola sedere sulle sue ginocchia.
«Non ti piaccio per caso?»
Domando con un sorriso furbo, lei sbuffo sonoramente, e si voltò dall’altra parte arrossendo.
« Sei un imbecille.»
Se c’era una cosa che Heater non sopportava, era quel dannato sorriso che le rivolgeva, e quel dannato corpo caldo, da cui non riusciva a staccarsi. Ma non poteva farne a meno.