27/12/2011
3 recensioniPairing/Personaggi: Arthur/Merlin
Rating: Pg
Genere: Romanitco, Fluff
Warning: SPOILERS!4x07, Slash, Flash-fic, What if?
Words: 290
Beta: La storia non è beata quindi mi scuso per errori vari ed eventuali: io rileggo e rileggo ma sapendo cosa ho scritto qualche errore scappa sempre.
Disclaimer: Non mi appartengono e non ci lucro sopra un centesimo ç_ç
Costante
Arthur non capiva perché, da quando era entrato nella sua stanza per svegliarlo, Merlin non avesse smesso per un secondo di parlare.
Sembrava ostinato a elencargli una noiosissima serie di impegni e doveri che costellavano la sua giornata.
Da quando era diventato re, molte cose erano cambiate, ma Merlin non era una di quelle.
Arthur sorrise al pensiero: il giovane mago sarebbe sempre rimasto al suo fianco.
“Forse è destino”, si disse tra sé e sé e non sapeva quanto ci avesse azzeccato.
«Forza», lo esortò il servo. «Fuori dal letto!», continuò afferrandolo per le braccia nel tentativo di trascinarlo letteralmente via dal complesso intreccio di lenzuola e coperte che circondava il re, ma Arthur non sembrava intenzionato ad assecondarlo.
Così alzò lo sguardo verso Merlin che si fermò all’istante, quando i loro occhi si incrociarono.
«Quello che non capisco, Merlin», esordì il re. «È il motivo che ti spinge a cercare di tirare fuori me dal letto quando sarebbe tutto più facile se tu mi raggiungessi».
Merlin rimase imbambolato qualche secondo di troppo, mentre quelle parole lo raggiungevano, giusto il tempo che serviva ad Arthur per liberare un braccio dalle coperte e usarlo per attrarre il viso del servo verso il suo.
«Non abbiamo tempo per questo», cercò di essere ragionevole il giovane mago ma parlare sulle labbra di Arthur era davvero difficile.
«Ne sei proprio sicuro?», lo sfidò il suo padrone ma Merlin non ebbe modo di rispondere perché quelle labbra così invitanti si unirono alle sue e qualsiasi cosa volesse dire si dissolse.
Il servo pensò distrattamente che Arthur non sarebbe mai arrivato in orario per i suoi allenamenti ma ormai la sua schiena era schiacciata sul materasso e gli impegni del re erano del tutto irrilevanti.
Dopotutto, pensò Arthur, aveva il diritto di prendersi del tempo per sé.
Fin
N/A: Seconda ff su Merlin, questa volta decisamente più leggera rispetto alla prima.
La bozza era pronta da secoli ma non avevo ancora avuto il tempo/la voglia di cercare di renderla leggibile.
Veramente, dopo aver visto Merlin tirare fuori di peso Arthur dal letto, non potevo non fantasticarci sopra una diversa versione dei fatti!
Spero vi abbia fatto sorridere un po’.
Il titolo – “costante” – si riferisce a Merlin, al fatto che, nonostante tutto, qualsiasi cosa accada, lui è sempre al fianco del suo
PS: mi frulla in testa l’idea di una banalissima AU (ho buttato giù qualche pagina) ma non so ancora se vedrà la luce sul web…