Sguardi persi,
troppe comodità.
Assurdità comportamentali
solo per voler assomigliare.
Si dice buono chi soffre,
si dice è meglio chi va a soffrire assieme a lui.
Irrazionalità,
desiderio di essere importanti,
ma io vedo solo occhi sempre chiusi
e incoerenza, troppa cecità.
Pazzia indiscussa di chi sta attorno
oppure lo squilibrio è solo mio?
Gente che valuta lavori non finiti,
si loda con falsi risultati.
Corri su mille strade,
ti portano allo stesso punto tutte quante,
qual è la via dello spirito
lo inizierai a capire quando
intraprenderai i ricordi.
Cosa è giusto, e cosa no,
c’è solo sangue di creatura che scorre,
c’è chi ci vive, c’è chi ha la macchia
fra i pensieri.
Io preferisco un cinismo sincero
a un falso amico, e finto vero.
Sono la sola a naufragare
in mezzo a tutto,
e tutto è nero,
lo preferisco, non sono poche le volte
in cui me lo concedo.
Tentativi, totalmente falliti
Se non imparo dai miei sbagli
almeno sbaglio sempre meglio.
Basta dire di provarci,
fai o non fai,
tua la decisione, solo tu devi starci.