Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: fldsmdfr    27/12/2011    2 recensioni
La storia da me scritta presenta la comparsa di luoghi e alcune persone realmente esistite o esistenti. A tali persone ho chiesto il permesso di scrivere la fan fiction includendo anche la loro presenza, nonostante il fatto che il testo sia di mia invenzione.
P.s. Non tutti i personaggi sono reali, detto questo vi auguro buona lettura.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Mai si era visto un uomo vagare solo con un panda al suo fianco, per il semplice fatto che il panda mangia 15 ore al giorno. Se anche l’uomo lo facesse diventerebbe una balenottera in meno di una settimana!”
Alexander rise per il paragone straniante. Era da tanto, troppo, che non gli capitava di ridere per divertimento, e la cosa gli era mancata.
Il treno si fermò con un fischio lungo che gli straziò le orecchie; fece una smorfia e riprese a guardare fuori dal finestrino, aspettando che il mezzo ripartisse. Il paesaggio passò da cittadino a campagnolo a selvatico e poi di nuovo a cittadino.
Rapito da quel susseguirsi di colori e forme e immerso nei propri pensieri, non si accorse nemmeno che il treno si era fermato di nuovo, questa volta alla sua meta. Si affaccendò a prendere lo zaino e la valigia e a scendere dal vagone prima che le porte si fossero chiuse.
Sentì subito che l’aria era più fresca e meno inquinata di quella delle grandi città e, con un’aria più rilassata, si diresse fuori dall’edificio qual era la stazione ferroviaria per dirigersi verso la sua destinazione, casa sua.
Gli faceva strano pensarla come “casa sua”, poiché ormai era solo al mondo; i suoi genitori erano morti pochi mesi prima e lui aveva passato il natale e successivamente il proprio compleanno, il 10 gennaio, solo con la compagnia di se stesso. Quella casa poi era stata una delle sorprese più scioccanti: non aveva idea che i suoi genitori possedessero un appartamento in Italia. Non era una cosa tanto sconvolgente di per se, dato che la madre era italo-americana, ma più per il fatto che non gliene avessero mai parlato; nemmeno durante i loro viaggi all’estero insieme a lui.
Con la cartina del luogo in mano e il bigliettino su cui c'era scritto l’indirizzo si diresse verso la strada principale che dava sul lago, il lago di Como, un’incantevole distesa d’acqua che scintillava al riflesso del sole e su cui erano affacciate due imponenti colline rocciose ricoperte dalla macchia verde che inglobava un po’ tutto il paesaggio, se non fosse per le piccole e rade cittadelle che costeggiavano il bacino.
Oltre a quelle colline, all’orizzonte, se ne intravedevano altre che, con la loro mole, chiudevano il lago in una stretta montuosa che gli facevano prendere la forma del simbolo centrale della marca della Mercedes.
Arrivò davanti a una serie di condomini messi a semicerchio, trovò il numero del proprio appartamento ed entrò, guardandosi intorno.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: fldsmdfr