Saaaaaaalveeeee!!! Lo so cosa state pensando, ho inserito la storia soli ieri.
Posso spiegare tt. Dato che parto 1a settimana, e non potrò postare xkè li dove vado non c'è internet, posto oggi. ^__^ Spero di ricevere altre recensioni!!!

Ciao,
Darklight.

CAPITOLO 2
Primo... scontro

Ci troviamo faccia a faccia (tipo i nostri nasi si sfiorano), e io arrossisco, ma noto che anche lui
ha un leggero rossore sulle guance. "Ma chi ti ha dato la patente di aprire le porte!" Dico quasi urlano,
tirandomi su da quella imbarazzante posizione. Il ragazzo si alza e scoppia a ridere, poi dice:"Patente
di aprire le porte, questa non l'avevo mai sentita" mi guarda, io lo contracambio, lo fisso negli occhi.
Ha due occhi stupendi, neri come la notte, effettivamente, e tutto nero, tranne la carnagione che è
chiarissima e la giacca che è blu con le strisce bianche. E' molto simile a quella di Zane, ma che dico, è
il contrario di quella di Zane, per quanto riguarda i colori.. Sicuramente è Chazz Princeton o come cavolo
si chiama.
"Bhe, adesso la conosci anche tu, e ti consiglio di prenderla, per evitare incidenti" dico con tranquillità.
"E' il nuovo acquisto dell'accademia" dice il preside dell'altra scuola. Mi innervosisco. Nuovo acquisto, mica sono una cane o una carta! "Ehi, mica sono un cane o una carta, non
sono un acquisto, ne nuovo ne vecchio!" Dico. Ho sempre odiato le persone che definiscono i nuovi alunni
"nuovi acquisti". "Uh oh, dall'america con furore!" Esclama il ragazzo dai capelli neri. Lo guardo storto.
"Questo non è un tuo problema" dico. Il ragazzo non risponde, in compenso se ne va sghignazzando e dicendo
"Ci vediamo al duello, sempre che abbiate il coraggio di presentarvi!"
A questo punto non ci vedo più dalla rabbia, sposto Alexis che cercava (in vano) di farmi stare calma
e mi piazzo davanti a 'sto tizio (anche se lui è molto più alto di me) e gli dico:"Senti un po', razza di
arrogante, presuntuoso, saccente, saputo, per quanto ci riguarda ci presenteremo, non abbiamo paura ne di te
ne dei tuoi amichetti, e se c'è qualcuno che non si presenterà perchè sarà troppo occupato a nascondersi,
quello sari tu, non noi!" Quando mi fermo ho una specie di fiatone, e lancio una rapida occhiata hai miei
amici, che hanno delle facce...preoccupate. Un momento! Preoccupate? Nononono, perchè sono preoccupati? Non
avranno sul serio paura di questo pallone gonfiato? Vuoi vedere che non è il pivello che pensavo? Ops, mi sa
che ho fatto un bel casino...
Digrigno i denti. "So quello che stai pensando" Dice il ragazzo in nero, con aria di sfida. "Ne dubito,
dato che non penso che tu sappia anche leggere nella mente, o vuoi vedere che credi di saper fare anche
questo?" gli rispondo, con la stesa aria di sfida, e incrocio le braccia. Il ragazzo mi guarda con aria
strana, poi scoppia a ridere e se ne va, ma mentre passa lo sento sussurrarmi:" Attenta, io non dimentico
chi mi fa fare una figuraccia, tanto meno se è una ragazzina" e si gira verso il preside e aggiunge: "Allora a Sabato, arrivederci!" e se ne va sghignazzando. Io gli urlo dietro (o almeno ci provo):"Razza di
pallone gonfi...mmmm" Zane mi tappa la bocca con la mano e mi dice:"Vuoi farlo arrabbiare sul serio?"
Io (che mi sono liberata):"Sai che me ne frega!" "Dovrebbe, è un avversario temibile." Mi dice Jaden.
Oh-oh, è serio, e la cosa non mi piace. "Tanto ormai non possiamo tirarci indietro. Jane, sai almeno cosa
ci giochiamo?" Mi domanda il preside con aria preoccupata. Io scuoto la testa. "Ci giochiamo le sorti
dell'accademia. Se vinciamo noi, loro ci lasceranno in pace e ci cederanno 1000 $, ma se perdiamo, loro
ingloberanno la scuola, e vi possono anche cacciare." Io deglutisco, mentre i miei amici dicono
"COOOOOOSAAAAA????". Poi il preside dice, rivolgendosi in tono più severo:"A proposito, VOI che stavate
facendo? Origliavate?" Noi ci guardiamo, e riusciamo a dire solo un "ehm..." poi io dico, con sarcasmo:"No,
stavamo prendendo il te!" Gli altri mi guardano male, e il preside dice:"Non è il caso di fare del sarcasmo,
per ora tutti e sei in punizione. Ah, e fatevi venire un' idea per Sabato". Dice il preside "Per Sabato? Ma
è dopodomani!" Esclamo. "Lo so" dice il preside con tranquillità. "Dato che hai fatto tu questo caos, tu
lo risolverai" Mi dice il preside. "Ok, per me non ci sono problemi." Dico. Ho qualche asso nella manica.
Fece un ghigno che non prometteva nulla di buono. "E ora filate a lezione". Usciamo dall'ufficio, e i
ragazzi mi assalgono:"Ma che ti è saltato in testa?" Inizia Jaden "Sai che se si arrabbia Chazz Princeton
può diventare pericoloso?" Mi dice Alexis "E poi voglio vedere come pensi di sconfiggerlo" Mi dice ancorabr> Zane "Però avete visto come gli ha tenuto testa?" Dice a mio favore Syrus. "ADESSO BASTA! QUEL PALLONE
GONFIATO NON MI FA PAURA; LO SCONFIGGERO' IN QUATTRO E QUATTR' OTTO!!!" Dico "...Ma avrò bisogno di più
informazioni. La loro accademia si trova molto distante dalla nostra?" Domando "Perchè, che vuoi fare?"
Domanda serio Articus. "Scoprire più cose sul conto di questo Chazz, e cercare di capire che mosse userà,
per studiare una contro-tattica" dico "COSA? Non se ne parla, rischiamo grosso" Dice Zane. "Lo so, per
questo non vi chiedo di accompagnarmi." Dico con semplicità. "Non se ne parla. Da sola li non ci vai.
Io vengo con te" Dice Jeyden. "Anche io" Dice Syarus. "Si, che bel trio... di acchiappa-guai" Dice Zane.
"Ok, vengo con voi, per tirarvi fuori dai guai" Continua il simpaticone. "Anche io!" Esclama Alexis.
"Non sia mai che lascio la mia povera sorellina senza il mio prezioso aiuto!" Esclama Articus. Alexis
scoppia a ridere. "Ok, ci vediamo esattamente qui stasera alle 10.00" Dico. "Ok!" esclamano gli altri.
E andiamo a lezione.

Dopo...

"Allora il piano è questo" dico io "Ci introduciamo nella loro accademia, diamo un' occhiatta al suo deck,
e studiamo la sua tattica, con le varie carte trappola e magia, cerchiamo il suo punto debole, si Syrus,
anche lui è un essere umano, e quindi ha per forza un punto debole, e su questo punto debole studiamo un
piano. Chiaro?"
"Solo una domanda" Dice Zane "Parla" Rispondo io "Come pensi di entrare? Ci saranno sistemi di sicurezza
o qualcosa del genere." Dice. "Non preoccupatevi, oggi pomeriggio ho fatto un, chiamiamolo sopraluogo,
e ho guardato i vari accessi, e c'è una finestra che rimane sempre aperta, anche se è al 5° piano. Adesso,
entriamo da li e da li usciamo, per quanto riguardi i circuiti interni, basterà tagliare i fili giusti, o
passare quando le telecamere sono girate, le loro telecamere ruotano, ma attenti avremo poco tempo." Dico.
"Un piano degno di Diabolik ed Eva Kant!" Esclama Syrus. Io sorrido. Arrivati alla loro accademia, facciamo
proprio come avevo detto. Ma c'è un imprevisto. "Nonono, io non vado avanti." Esclama Zane. "Perchè? Che ti
prende?!" Dico, un po ansiosa. "Ecco io...so che avrei dovuto dirvelo prima, ma..." Inizia. "Cosa?" Dico
sempre più ansiosa. "Soffro di vertigini" Dice "Cosa?!" Adesso non so proprio che fare, Zane è paralizzato.
Però siamo quasi arrivati in cima..."Allora Zane, ora io salgo e ti tendo la mano, tu l'afferri e poi io ti
tiro su, ma tu non devi assolutamente guardare giù, hai capito?" Gli dico, con il tono più calmo che riesco
a trovare. "Ok, no anzi..." "Zane, ti chiedo solo di fidarti di me!" Dico quasi isterica. Zane annuisce.
Io arrivo i cima, entro dentro e mi sporgo per tendere la mano a Zane. Lui l'afferra e, con l'aiuto di Jaden
(che è salito per primo, seguito da Syrus e da Alexis) lo tiro dentro. Articus ci aspetta giù. "Che diavolo,
Zane, ma perchè non ci hai detto che soffri di vertigini? Saresti rimasto giù con Articus, oppure lui sarebbe salito e tu saresti rimasto giù..." Dico. "Mi vergognavo, pensavo di potercela fare, ora ho rovinato tutto." Dice. Gli metto una mano sulla spalla e gli dico:"Suvvia, troveremo una soluzione. Per ora troviamo la stanza di mr Modestia" Dico. "Ok" Approvano gli altri. Ci aggiriamo con aria furtiva, poi sentiamo un allarme. "Cosa diavolo..." Dice Jaden. "Cavolo, quella
telecamera nascosta, ci hanno beccati, via!" Esclamo. Ma non abbastanza in fretta, sento i passi di qualcuno:
Sicurezza o Allievi? Ci troviamo di fronte a un bel gruppo di agenti della sicurezza. Corriamo per l'accademia,
e finisce che ci dividiamo: Io e Jaden da una parte, e gli altri dall'altra. Io e Jaden continuiamo a correre,
fino a quando non ci troviamo a scegliere tra una stanza (di qualche allievo), la sicurezza e la finestra.
Scegliamo la stanza, ma prima apro la finestra. "Così penseranno che siamo usciti da li" Spiego a Jaden, poi
mi metto l'indice sulle labbra, in segno di silenzio. Ci mettiamo a carponi e ci nascondiamo dietro una grande
scrivania. "Che bella stanza, chissà di chi è" Dico a Jaden. Lui scuote le spalle. Sentiamo dei passi.
"Bene, ora vediamo... quale carte potrei aggiungere per l'incontro di Sabato? Non che quella ragazza mi sia
sembrata gran che forte, però non si può mai sapere" No, tra tutte le stanze proprio in quella di Chazz
Princeton dovevamo capitare? "Perchèperchèperchè" Sussurro "Gran chè a chi poi" Dico furente. Sento un
silenzio innaturale, e dopo un secondo casco all'indietro, mi ritrovo con le spalle a terra, accanto a Jaden,
e entrambi alziamo gli occhi e vediamo mr Modestia che ha spostato la scrivania e che ci fissa con le braccia
incrociate. "Ma guarda chi si vede” Esclama. Accidenti, se alza un po' di più la voce siamo fritti.
"Vedo che non hai la patente neanche di spostare le scrivanie!" Dico con leggerezza. Il ragazzo inclina
la testa a sinistra. Io mi alzo, poi mi dice:"Che stavate facendo? Spero non pomiciare dietro la mia scrivania"
io sento le guance in fiamme e gli rispondo, con voce troppo alta:" No, razza di idiota, non abbiamo di
queste fissazioni, noi siamo normali, noi" dico, ma comunque sento le guance in fiamme. Il ragazzo mi
squadra con sguardo indagatore,poi mi si avvicina e dice:"Allora non vi dispiace se chiamo la sicurezza,
dato che non ho interrotto nessun idillo..." Jaden e io ci guardiamo preoccupati, e mr Modestia se ne
accorge e dice:"...O forse si, vi dispiace". Insopportabile. Ecco come le definii. "Figurati. Tanto per
difenderti hai bisogno dei tuoi gorilla" Esclamai. Di colpo mr Modestia si innervosisce. "Non ho bisogno
della sicurezza per cavarmela contro una ragazzina e il suo fidanzatino" Dice, agro. "Jaden non è il mio
fidanzato, e poi questi non sono fatti tuoi!" Esclamo. Jaden mi da un calcio: ho parlato troppo forte.
"Posso sapere almeno che ci fate in camera mia?" Dice "NO" Diciamo all’ unisolo io e Jaden. "Ok, allora
parto con le ipotesi" dice sospirando. Non ha ancora chiamato la sicurezza, meglio. "Volevate... rubare
qualcosa?" Inizia "Non siamo dei ladri, e di sicuro, se avessi bisogno non verremmo certo a rubare a te!"
Esclamo, anche se non ho la minima idea della sua situazione economica. Il moretto mi guarda strano,
sorpreso. "Guarda che è ricco sfondato" mi sussurra Jaden. Accidenti, ne facessi una giusta! "Ok, vi
credo... allora volevate... sabotarmi?" "No, non ho bisogno di questi mezzucci per sconfiggerti! Non sei
mica così forte!" lo attacco. Mi sto innervosendo. "Allora..." rimane per qualche secondo in silenzio, poi
dice:"Ho capito, il mio fascino ti ha colpito, ti sei innamorata di me e sei venuta per dirmelo e chiedermi
di metterci insieme, o per chiedermi un autografo!" Dice chiudendogli occhi e facendo si si con la testa.
Io e Jaden ci guardiamo scettici. "Va bene, eravamo qui per studiare il tuo deck e capire la tua tattica,
per lavorarci sopra, e scoprire i tuoi punti deboli" Dico, tanto ormai i nervi mi stavano per cedere, e
avesse detto qualcos' altro mi sarei arrabiata sul serio. "Davvero?" Dice, ma questa volta senza sarcasmo,
serio. "Si" Rispondo semplicemente. Di colpo si spalanca la porta e appare un tizio della sicurezza. "Li ho
trovati. Princeton, perchè non ci hai chiamato?" Dice. Io e Jaden ci guardiamo, poi, corriamo, passando
vicino al letto di Chazz vedo delle carte. Riesco scattargli qualche foto. Poi di corsa! "Ciao ciao mr
Modestia, ci vediamo Sabato!" Urlo al moretto, che rimane shockato. Correndo, io e Jaden prendiamo una strada
dopo l'altra, e tutte a vanvera! Finisce che Jaden si scontra con Syrus, e cadono a terra entrambi.
Dietro a Syrus appaiono Alexis e Zane. "Ce li abbiamo dietro!" Esclamo "Anche noi" dice Alexis. Tutti e
cinque ci giriamo verso la finestra, e capiamo che è l'unica soluzione. "Nonononono, non se ne parla!" Dice
Zane. "Ti prego, se ci prendono saranno guai per la scuola, senza contare che il preside non avra' più fiducia
in noi, e che dovrà sottoporsi all'umiliazione di venirci a riprendere, come se avessimo due anni." Zane mi
guarda e mi dice "Hai ragione, cercherò di farcela" "Bravo" Dico. Ci caliamo dalla finestra. "Calmo Zane,
calmo. Va tutto bene, va tutto bene, non guardare giù, no, bravo." Arriviamo a terra e ce la diamo a gambe,
senza voltarci indietro.

_________________________________________________________________________________________________________
Uff, che fatica!!! Anche il secondo capitolo è concluso!!! E' stato un po' demente, ma spro vi abbia fatto
ridere alme un po!! (A__A) sinceramente, io a criverlo mi sono molto divertita!!
Ringraziamenti:
Nely= Mi piace anche la tua storia, oltre alle Zane/Alexis sono una fan delle Alexis/Jaden
Lunachan62=Grazie ^-^ fa sempre piacere ricevere delle recensioni, sn felice che la storia ti piaccia. Leo miao= Grazie, Ci saranno molti colpi di scena, e un bel cambiamento da parte di Chazz. Sono già a metà del 5° capitolo, ma qui posto il secondo.