Help
Me!
I've got a Boyfriend!
Mi
trovavo davanti a un locale molto grande: aveva
lampadari di cristallo e sedie con cuscini di piuma d’oca
– il classico locale
da fighetti, ammettiamolo.
C’era molta gente che entrava dalla porta e usciva
completamente diversa da
prima.
L’insegna recitava: Belli e
Splendenti,
parrucchieri e estetisti.
Non avrei mai pensato che un giorno
sarei entrata lì dentro, ma cavolo, dovevo per forza farlo!
Be’.. dovevo farlo
per lui...
«Gwendolyn! Da quanto tempo!» era la voce di una
ragazza. Non sapevo perché, ma
mi sembrava familiare.
Mi ero subito girata: avevo davanti una bellissima ragazza con dei
lunghi
capelli biondi, una faccina rotonda e rosata e dei bellissimi occhi
azzurri:
scintillanti e lucidi, proprio come ai vecchi tempi! Portava una
maglietta nera
a maniche corte, che lasciava coperta una spalla e dei pantaloni
bianchi.
Attaccate alla maglia c’erano tante mollette per capelli, che
ovviamente
facevano intuire che lei era una delle commesse.
Avevo fatto fatica a riconoscerla – me l’ero sempre
immaginata come stilista o
modella, ma mai come
parrucchiera!
«Oddio! Lindsay! Sei proprio tu?» Corsi verso di
lei e la strinsi in un forte
abbraccio.
Erano circa due anni che non ci vedevamo. Da quando avevamo finito le
superiori, Lindsay si era ritirata per la sua grande passione, mentre
io avevo
continuato gli esami per diventare professoressa d’arte.
«Allora... come mai sei venuta nel mio negozio?»
A dire la verità non lo sapevo neanche io,
perché, dopo quel momento di
tenerezza tra due compagne che non si vedono da un sacco di tempo, me
l’ero
completamente scordato.
«Be’, se non c’è un motivo
preciso non fa niente. Entra pure, Gwen»
feci come mi aveva detto ed attraversai la porta scorrevole.
Dentro c’era un caldo allucinante! Tra i phon e le piastre
era come entrare in
una sauna. I miei occhi si spostarono a destra e a sinistra, per vedere
meglio
com’era l’ambiente: c’erano capelli
ovunque, pettini e spazzole di tutte le
dimensioni.
Steso sul pavimento c’era una grande moquette bianca, che
faceva contrasto con
le pareti rosa perlato (tipico di Lindsay, se vogliamo dirla tutta).
«Lindsay, c’è una cosa che devo dirti...
ma sono un po’ imbarazzata davanti a
tutte queste persone...»
lei mi prese una mano e mi portò in una specie di sgabuzzino.
«Lindsay, ti ricordi di Duncan?...»
Continua...
Giulia’s
Corner:
In pratica ogni tre capitoli entra nel negozio una ragazza che
conosce Lindsay. Mentre si fanno accorciare i capelli raccontano la
loro vita
privata, ma sorgeranno alcuni problemi,
perché
le ragazze tendono a far saltare in aria il progetto delle altre!
Giulia