Era da un po’ che ci pensava  ma non aveva mai avuto il coraggio di farlo veramente; ora si trovava a dover scegliere: cercare di andare avanti o farla finita.
Era tutta la vita che lottava contra la depressione ma ormai era troppo sfinita da tutto quel dolore.
Dopo che la sua famiglia l’aveva cacciata di casa era venuta in California in cerca di un po’ d fortuna e li aveva trovato l’unica persona al mondo che fosse riuscita veramente a renderla felice, David.
Poi se n’era andato anche lui ucciso da un ubriaco che l’aveva investito proprio davanti agli occhi della sua amata.
E così ebbe inizio la sua fine …. Droga alcool e ogni tipo di antidepressivo erano l’unica cosa che la tenevano ancora vita, anche se la maggior parte di lei ormai sperava di poter raggiungere il suo David.
I giorni passavano, le  bottiglie di birra si accumulavano in un angolo insieme ai flaconi di antidepressivi e le droghe la lasciavano sempre al verde; era ridotta ad uno straccio, le braccia coperte di tagli e l’anima ormai morta da tempo.
Lo scantinato in cui viveva stava per diventare la sua tomba, ormai i suoi coinquilini ( che erano anche i suoi migliori amici ) avevano perso ogni speranza.
Un giorno prese la decisione da cui non sarebbe più potuta scappare, decise di farla finita.
Prese una lamette si chiuse in bagno, si mise nella vasca e si taglio le vene,  poi chiamo un ambulanza perché non voleva che i suoi amici trovassero il suo corpo.
Però non aveva calcolato bene il tempo che le serviva per morire e quando i medici arrivarono riuscirono a salvarla; passò un mese in coma e quando si svegliò, convinta di vedere David, rimase sorpresa di vedere un uomo vestito di bianco, si rese conto solo allora che era ancora viva.
Iniziò  a frequentare gruppi di sostegno rimando comunque in ospedale perché le sue condizioni non erano ancora ottime.
Un giorno camminando per l’ospedale si scontrò con un paziente che non aveva mai visto, dopo essersi scusati entrambi iniziarono a parlare dei loro interessi e scoprirono di avere molte cose in comune oltre che l’età.
Lui si chiamava Ville ed era in ospedale perché aveva avuto  un overdose, amava il metal e il punk e ormai erano quattro anni che si drogava dopo che tutta la sua famiglia era morta in un incidente d’auto.
Oltre da avere molti interessi avevano anche molti problemi in comune, allora decisero di uscirne assieme e più andavano avanti, più si rendevano conto che ormai dipendevano solo l’una dall’altro e non più dalla droga come in passato.
Dopo pochi mesi uscirono entrambi dall’ospedale e iniziarono una nuova vita assieme senza pensare più al dolore del passato.
Entrambi ritornarono a essere felici e iniziarono ad avere una brillante carriera lui come batterista e lei come produttore musicale.
Ormai nelle loro vite tutto andava per il meglio.
 
Forse per una volta ci possiamo permettere di dire “e vissero per sempre felici e contenti”….