Anime & Manga > Inuyasha
Ricorda la storia  |      
Autore: Sakura00    28/12/2011    3 recensioni
Per quanto è difficile che questo succeda, per quanto nessuno vuole che succeda... se Inuyasha durante una delle volte in cui diventa un demone, preso dalla sua smania di uccidere, accidentalmente uccida Kagome? Un avvenimento tanto forte da sconvolgere quelli che sono istinti predominanti mentre è in quella forma, confondendolo e... beh il resto leggetelo voi ;).
È la mia prima fic su Inuyasha, lascio a voi decidere come sono andata
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
One-shot



inu

Io non tremo mai.

Molto più che rimpianto.



Smettila.


Non si muove, c'è troppo sangue.


È l'odore dell'odio.


L'odore del suo sangue è ovunque. Riempie ogni spazio con rabbia e prepotenza. Mi dà alla testa.


Smettila. Se continui così muori.


Osservo le mie mani. Hanno gli artigli troppo lunghi. Non tremano. Io non tremo mai. C'è un dettaglio che non riesco ad inquadrare.


È diverso. Tu non vuoi.


Le mie mani sono rosse. Anche la mia veste è rossa... Forse è il mio colore preferito. No, non era questo. Non riesco a pensarci. Perché le mie mani sono rosse?


Dammi retta... Non lo vuoi sapere.


Cado sulle ginocchia, mentre un'amara consapevolezza mi scivola insidiosa dentro. Proprio nel cuore. Graffia come quegli steli d'erba che puoi carezzare in un senso solo. Il sangue sulle mie mani continua a gocciare a terra.


Plic. Plic.


Mi gira la testa. Da quant'era che trattenevo il fiato? Inspiro forte, ma l'aria non vorrebbe entrare. Come se anche lei mi considerasse ripugnante. L'odore del suo sangue mi colpisce di nuovo. Un pugno in faccia. Respirare non mi sembra più un riflesso automatico. Mi sforzo di farlo con scarsa convinzione. Anche il cuore vorrà diventare un muscolo volontario? La cerco con lo sguardo.


Non la guardare. Ti ucciderà.


La guardo e la trovo fuori posto. Sbaglio o le sue strane vesti del futuro erano verdi e bianche? Ora mi sembrano rosse. E le sue gambe. Non è normale quella posizione. Proprio no. Eppure c'è qualcos'altro. Un particolare che necessita di essere richiamato. Ritorno alle mie mani. Il sangue c'è ancora. È il suo. Questa volta sento un pugnale nello stomaco. Torno a lei. L'ho sempre considerata candida e delicata come una rosa. Ma stavolta l'associo a causa del colore.


Il suo profumo.


Il suo odore, dolce come una rosa. Anche quello è fuori posto. Solitamente l'avrei trovato accogliente. Malgrado accogliente non è esattamente l'aggettivo per un odore. Ma se sto con lei mi sento a casa. Di conseguenza lei ha l'odore di casa mia. Ma ora non è così. Ha l'odore della morte. Per questo sono perso. Non mi trovo. Lei è qui, eppure non sono a casa. Perdo l'equilibrio e cado con le ginocchia a terra. Sembra tutto così lento. Prima di cadere col viso sul terreno metto le mani avanti. Mi accorgo solo ora degli scatti che fa il mio busto e delle lacrime sul mio viso.


Continua a singhiozzare. Ormai ti hanno visto tutti.


No. Non è così. Alzo la testa e ti cerco. Sei sempre là. Con la bocca e gli occhi più belli che abbia mai visto, nonostante la morte li abbia ghiacciati. Sento un brivido scuotermi con i singhiozzi. Arranco lentamente vicino a te. Provo a dire qualcosa, ma esce uno strano suono. Lontano e lamentoso. Questo mi fa accorgere delle lunghe zanne che mi premono sul labbro inferiore. La mia mente costruisce una vaga idea sul perché di questo momento. Ma io la zittisco.

Sono stupito quanto te dalla mia reazione. Giuro che non mi ero mai comportato così.

Nel frattempo sono arrivato da te. Ti guardo. Ma non mi da le sensazioni di sempre. Tu non mi guardi. Tu non ti muovi. Io tremo. Io non tremo mai.

«Kagome...»


Sono io a chiamarti. Tu non rispondi. Non ti volti neanche. Mi ha sempre irritato il fatto che non mi rivolgevi lo sguardo quando litigavamo. Ma ora non ti volti teatralmente dall'altra parte. Mi sdraio vicino a te, ti abbraccio e aspetto. Tremo. Io non tremo mai.





Ciao! Scusate tutta la drammaticità (esiste questa parola?) dell'azione, ma è Inuyasha che uccide Kagome durante una delle sue trasformazioni in demone e che scivola man mano nella follia... Non specifico né il momento, né il luogo né i fatti precedenti e successivi. È un pensiero, così (un po' malato ammettiamolo pure, ma il mio periodo un po' giù). Sto scrivendo un'altra di fic ma va a rilento proprio per il fatto che ora sono fissata con Inuyasha e non Ranma, ma vado a momenti quindi riuscirò a rientrare in carreggiata XD.


Spero vi piaccia e accetto qualunque tipo di commento, a patto che sia costruttivo e non offensivo, mettiamolo in chiaro. Non che comunque me ne aspetti di commenti è_é …


Baci.


Sakura



  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Sakura00