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Autore: _Misaki    29/12/2011    4 recensioni
- Ryeowook.. -
Lo sussurrò prima di attaccare le sue labbra alle mie, con le luci spente, il mio corpo semi nudo e la mia voglia irrefrenabile di lui.
YEWOOK. Yesung x Ryeowook.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Ryeowook, Yesung
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Nel backstage del concerto, quella volta, eravamo tutti un pò tesi, in fondo avevamo appena avuto una discussione accesa. C'è poco da dire a riguardo: si discuteva per i costumi di scena, alla fine la maggior parte non volevano usare i completi bianchi, così avevano iniziato una discussione su questo. Abbastanza ridicolo. Era ora di entrare in scena, sorridenti e carichi per un concerto da lasciare nei cuori dei nostri fan. Le urla, i pianti e i sorrisi dei fan riuscirono a riportarmi coi piedi per terra, infatti, per tutto il tempo dietro le quinte, pensavo solamente a lui. Ma era ora di concentrarsi, toccava a me cantare.
Sorridevo al pubblico, un sorriso apparentemente spensierato, credo. Poi arrivò lui, proprio di fronte a me e la mia concentrazione venne azzerata in un secondo. Iniziò a cantare, era come ascoltare un angelo. In effetti potrei descriverlo come un angelo. Ryeowook è sempre così sicuro di sè, ma allo stesso tempo ha un'aria delicata. Avrei dovuto continuare la canzone, ma ero perso nella sua immagine. 
 Smettila di guardarlo , mi dicevo.
Dovevo dimenticarmi del suo modo di essere perfetto.
 Ma,  te ne prego, voltati verso di me , pensavo costantemente. Guardami con la tua solita aria innocente e pura.


Continuavo a cantare mentre il pubblico ci acclamava. Cercavo di resistere, di non girarmi verso di lui, perchè sapevo bene che se iniziavo a guardarlo, non avrei voluto distogliere più lo sguardo. Così guardavo la folla urlante. Passavamo da canzoni vecchie a canzoni nuove, con tanta semplicità, ormai ci eravamo abituati. In un momento di pausa, ero andato in camerino per cambiarmi e bere un pò, avevo la gola secca, poi arrivò lui. Yesung, in tutto il suo splendore. Non mi guardò, ma desideravo che lo facesse, almeno quanto desidero lui. Uscii velocemente per tornare sul palco, lasciandomi alle spalle i miei pensieri su lui e me, come qualcosa in più che semplici amici, come 'noi'.
Iniziò la base di Mr.Simple, il che voleva dire che io e Yesung saremo stati lontani per tutta la coreografia, ammetto che un pò mi dispiaceva, anzi, odiavo il fatto di non poter star vicino a lui per così tanto tempo. 
Avrei voluto voltarmi verso di lui e vedere quel suo sorriso che riesce a scaturire in me emozioni mai provate, ma avevo paura di vedere il suo sguardo puntato su qualcun altro. Così mi decisi a cantare, ballare e accontentare i fan, per poi evitare quei suoi piccoli occhi per il resto della serata.



Quando il concerto finì, andai in camerino per darmi una sistemata. Ryeowook entrò di fretta, per prendere le sue cose ed uscire, senza dir nulla. Decisi di seguirlo, se non altro eravamo amici, potevamo stare insieme in quel senso, anche se, devo ammetterlo, avrei voluto prenderlo per mano e scorrazzare con lui come una coppia di innamorati, che pensieri infantili. Lo seguii, finchè si accorse di me e mi rivolse un sorriso lieve. Era un vero e proprio attentato al mio cuore.
- Yesung, torniamo insieme? -
- Si. -
Salimmoin macchina, dove ad aspettarci c'era il nostro cane. Il cucciolo mio e di Ryeowook. Non gli avevamo ancora dato un nome, ma rimediammo subito. Lui mi parlava, sorrideva, rideva naturalmente, io cercavo con tutte le mie forze di sembrare così spontaneo, invece studiavo tutte le sue mosse, per reagire di conseguenza. 
- Come lo avete chiamato? - ci chiese l'uomo al volante.
- Per me e Ryeowookie.. -
- 'Teunteuni'. - Lo disse con un sorriso ampio, guardando solo ed esclusivamente me. Ero nervoso, così io non lo guardai.
- Che nome è? Noi vogliamo che cresca forte.. 'Ddabong'. -
Mi appoggiò subito e ridemmo tutti. Non poteva immaginare quanto contasse per me il suo parere anche su cose come questa. Volevo sapere cosa pensava, su tutto.



Dato il nome al cane mi venne un dubbio. Perchè Yesung non mi guardava più negli occhi? Avevo combinato qualcosa?
Forse c'entrava qualcosa ciò che aveva detto il giorno prima in radio. Disse che aveva letto una fanfiction su di noi, dove io e lui stavamo insieme e che tra me e lui c'era solo una profonda amicizia. Rivelo che mi spezzò il cuore, due sole frasette da niente bastarono per mandarmi in confusione, ma decisi di non dir nulla, di continuare ad essere quegli amici intimi. Invece ora neanche mi guardava in faccia? Era troppo per me, non riuscivo a sopportarlo.
Uscirono tutti dall'auto per fermarsi a mangiare fuori, tranne me, il cane e Yesung, che costrinsi a restare con me per guardare il cucciolo. Per fortuna disse di non avere fame, così restammo noi tre, lì, da soli.
- Yesung.. -
Mugugnò un si. Come pensavo non si girò verso di me.
- ...Perchè non mi guardi quando parliamo? -
Non sapevo in che altro modo chiederglielo, così mi limitai ad essere sicuro ed andare dritto al punto. Era sorpreso, si vedeva, ma sorrise e, almeno credo, cercò di rassicurarmi.
- Non l'ho fatto? Scusa. -




Allora aveva notato che mi stavo comportando in modo diverso. Non potevo far altro che chiedergli scusa, aveva ragione in fondo. Non lo guardavo perchè sapevo benissimo che non sarei riuscito a smettere di guardarlo. 
Lo vidi rabbrividire, in effetti c'era abbastanza freddo quella sera, ma non avevamo giubbotti o coperte, come di solito ci equipaggiamo per i dopo concerti. Mi avvicinai a lui e misi un braccio sulle sue spalle, attirandolo al mio petto.
- C'è freddo, vieni qui. Così non ti prendi un malanno. -
Rise.
- Grazie, Yesung. -
Avrei dovuto ringraziarlo io, per permettermi di tenerlo stretto a me in quel modo, ma lui non poteva sapere ciò che provavo, non dopo ciò che avevo detto in radio. Non poteva immaginare quanto l'amassi.




Tra le sue braccia non sentii più freddo, come potevo? Il mio amore per lui non poteva essere evidente, ma sapevo che era quello il motivo del calore che ci univa. Volevo tenergli la mano, baciarlo, dire al pubblico che ogni volta che mi vedevano piangere lui era l'unico a potermi calmare, che non ero findanzato con nessuno perchè aspettavo incessantemente lui. 
 Ti aspetterò. 
Quando vidi che gli altri stavano uscendo dal locale, non ci pensai due volte, e mi rialzai. Sapevo che per Yesung sarebbe stata una scocciatura farsi vedere con me accasciato a lui. 
- Hai caldo? -
- Mh? Si, si. -
Entrarono gli altri in macchina, con aria soddisfatta e infreddolita. Tornammo a casa, che per quella notte voleva dire un hotel di quelle parti. Dissero che ci saremmo dovuti mettere in coppia nelle stanze: Donghae e Eunhyuk, Kyuhyun e Sungmin, Leeteuk e Shindong, Siwon e Heechul, io e Yesung.Mi sentii come in trappola, se fossi rimasto solo con lui sarei riuscito a controllarmi? Speravo di si, anche perchè ne andava della nostra amicizia.




Arrivammo nella stanza e scoprimmo che i letti non erano separati, era un vero e proprio letto matrimoniale. 
Non potevano incitarmi così tanto. Sapevo che sarebbe stato pericoloso restare in stanza con lui, così chiesi se potevo cambiarla con qualcuno, sapevo che era da codardi e che forse Ryeowook si sarebbe arrabbiato con me, ma come potevo mettere fine alla nostra amicizia per il mio amore non corrisposto?
- Bene, così potremo prenderci cura del cucciolo. -
Appena disse quelle parole cambiai idea. Ma si, avremmo giocato col cane fino a che non si fosse addormentato e poi ci saremmo addormentati anche noi, senza nessuna complicazione. Shindong mi chiese se volevo ancora cambiare e Ryeowook sembrò deluso nel sentirlo.
- No, tranquillo, resto con Ryeowookie. -
Mise giù il cane, che si mise a girovagare per la stanza, poi entrò in bagno. Io mi misi il pigiama, non avevo assolutamente voglia di farmi una doccia, ero distrutto. Poi uscì dal bagno, con solo un asciugamano legato alla vita.




Volevo vedere cosa avrebbe detto, lo so, era infantile. Ma fu più forte di me. Non ho un corpo perfetto, anzi, sono molto magro, ma credevo che, magari, essendo soli, avrei attirato la sua attenzione.
Spense le luci.
- Ye-yesung? - Non vedevo nulla, così appoggiai la schiena alla parete fredda. - Dai, non vedo niente. -
Sentii una mano sfiorarmi il torace. Eravamo solo in due in quella stanza, poteva solo essere lui.
- Yesung.. -
- Ryeowook.. -
Lo sussurrò prima di attaccare le sue labbra alle mie, con le luci spente, il mio corpo semi nudo e la mia voglia irrefrenabile di lui.










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E questo è il primo capitolo :3 Blu scuro: Yesung. Blu chiaro: Ryeowook.
Adoro i Super Junior e le coppie che si riescono a creare. La scena del cane nella macchina è presa da un video, dove danno veramente quel nome al cane.
Spero piaccia.
Metterò gli altri capitoli il prima possibile.
-Misaki. 
  
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