#POV: Arthur.
Pairing: USUK.
Raiting: Verde.
Genere: Sentimentale, triste.
Note:
1. Non ho mai scritto niente su questa coppia, consideratelo come un esperimento.
2. Poco più che una Falshfic, 514 parole.
3. Buona lettura a tutti. Mi raccomando, le recensioni sono ben accette.



Urla.L’aria se ne riempie.
Le parole fanno davvero male più di ogni altra cosa.
Insulti. Sono troppi quelli che escono dalle nostre labbra.
Tutto ciò che negli anni ti eri tenuto dentro esce ora.
Lacrime. Rigano i volti deformati da espressioni di rabbia e disgusto.

Come siamo arrivati a ciò?

Mi sono spinto troppo oltre questa volta.
Me ne rendo conto solo ora.
Ero convinto che tu avresti sopportato, che come al solito tutto si sarebbe risolto.
Non avevo pensato che le mie azioni avrebbero avuto delle conseguenze.

L’ennesima accusa arriva alle tue orecchie, è una delle tante, delle troppe.
Sicuramente su qualcosa di futile, lo sappiamo entrambi, ma sono fatto così.
Ho bisogno di dare tutte le colpe a qualcun altro.
Peccato che tu abbia un cuore. Mi ero dimenticato di ciò.

Lo ammetto, pensavo che ci saresti passato sopra.
Davvero, ti credevo stupido.
Mi sono accorto che per anni mi sono sbagliato.

Questa volta però sei scoppiato.
Pietra dopo pietra sopra di te avevo ormai costruito montagne e tu le avevi tenute su per tutta la vita.
Mi hai lanciato addosso tutto il male che io ti avevo mandato in dosi quotidiane.
Lo sapevo che non ti piaceva quanto ti insultavo.
L’avevi già ammesso che non sopportavi quei momenti in cui tentavo di fuggire da tutti.
Ti eri lasciato sfuggire che i miei modi ti avevano fatto soffrire.
Ma questa volta mi hai detto tutto in una volta.

In un momento mi hai fatto rendere conto di tutto ciò da cui ero sempre fuggito.
Sono scappato anche da te. Urlandoti contro bugie su bugie, giusto per non farti capire quanto stessi morendo.
E anche tu lasciavi uscire tutta la tua rabbia, vedevo il dolore nei tuoi occhi.
Me ne sono andato. Davvero.
Sono tornato nel mio mondo, lontano dal mio più grande problema.
Dalla persona che aveva preso il mio cuore chiuso per troppo tempo dentro il mio petto.

Non volevo crederci. Non potevo ammetterlo.
Ma stare senza di te è stata la cosa più brutta della mia vita.
Ho fatto tante azioni sbagliate, troppe volte mi sono pentito di ciò che ormai era successo
però in quel momento nemmeno io potevo nascondere i tremendi sensi di colpa che mi
stavano divorando.

Forse ho pianto in quei giorni.
Delle lacrime possono aver bagnato le mie labbra mentre guardavo oltre il vetro che mi separava
dal resto del mondo.
Sono certo di aver desiderato di poter cambiare tutto.
Di poter tornare indietro e non commettere quell’errore tremendo.


«I’m sorry.»

Le parole sono uscite da sole dalla mia bocca quando ti ho visto.
Sì, sono venuto fin da te per scusarmi, non credevo che l’avrei mai fatto.

«I’m sorry. If just I could turn back time before my mistake.. »

Se solo potessi. Davvero. E’ l’unica cosa che vorrei.
Non ero mai stato tanto male per qualcuno, credevo di essere superiore ai sentimenti, credevo
di non potermi realmente innamorare ma poi sei arrivato tu.

«I love you.»

Te lo dissi per la prima volta quel giorno, tra le lacrime.

«I’ll change for you.»