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Autore: ReMShipping    29/12/2011    3 recensioni
La pioggia lambisce questa terra
portando speranza di vita.
Oh pioggia, continua col tuo canto!
Oh pioggia, rasserena i nostri cuori!
Oh pioggia, dacci la gioia di potercene andare...

Dopo tre anni da "A Tutto Reality il Tour" Cody, Geoff, Bridgette e tutti coloro che hanno partecipato alle prime tre edizioni del programma sono invitati da una lettera di Chris per una "riunione" dove è iniziato tutto: Wawanakwa. Ma la lettera è un falso, e il gruppo di ragazzi si ritrova su un isola misteriosa, dove non c'è altro che un buio infinito.
Ed è qui che dovranno lottare per tornare a casa, per la loro vita e per quella dei loro compagni.
Dal prossimo capitolo: -Ma come le due del pomeriggio? Alle due del pomeriggio ci dovrebbe essere un sole accecante, da spaccare i sassi, non...questo.-
Avviso: Nei personaggi sono presenti solo quelli perché negli avvisi non è disponibile la dicitura "Un po' tutti", come per altri fandom. Ma sono presenti tutti i personaggi di A Tutto Reality.
Genere: Angst, Dark, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Cody, Nuovo Personaggio | Coppie: Bridgette/Geoff
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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La pioggia lambisce questa terra

portando speranza di vita.

Oh pioggia, continua col tuo canto!

Oh pioggia, rasserena i nostri cuori!

Oh pioggia, dacci la gioia di potercene andare...

 

 

Appena Cody Anderson poggiò un piede sul molo una furia scatenata che di nome faceva Sierra si avventò su di lui, strillando su quanto gli fosse mancato, da quanto non si sentivano e cose del genere. Il ragazzo rispose con il solito sorriso imbarazzato e con la solita espressione che chiedeva aiuto.. –E’ bello rivederti, Sierra... emh, adesso potresti lasciarmi? Mi stai stritolando!-
La ragazza si scusò imbarazzata, lasciandolo ma continuando a guardarlo con occhi sognanti. Erano passati tre anni dalla fine del Tour, e per quanto Sierra avesse cercato di stare ogni singolo giorno con il suo amato, Cody era riuscito ad evitarla per un bel pezzo, tanto che erano quasi cinque mesi che non si vedevano. Cody si guardò intorno –Chi altri è già arrivato?- chiese, stringendo le mani sulla busta che conteneva “l’invito”.
Già, l’invito. Semplice e chiaro, da parte di Chris McLean, parlava solo di un piccolo “rimpatrio” sull’Isola di Wawanakwa per ricordare i bei vecchi tempi. Niente reality all’improvviso, niente prove assurde, ma a questo Cody ci credeva ben poco. In ogni caso aveva deciso di accettare dopo aver capito che tutti, chi perché volevano, chi perché costretti, chi perché non avevano null’altro da fare, avevano deciso di partecipare. 
Era da tanto che non li vedeva, davvero tanto. Si era mantenuto in contatto con alcune persone, ma alla fine tutto ciò che sapeva lo aveva ottenuto guardando la tv (dove Sierra andava sempre come ospite), o seguendo dei siti internet (la maggior parte di Sierra), o attraverso dei pettegolezzi (raccontati da Sierra).
Sierra sorrise –Quasi tutti. Mancano solo DJ e Lindsay e siamo aaaaal completo!-
Ed era vero. C’erano Katie e Sadie, sedute vicino a Justin e in stato di perenne adorazione. C’era Courtney, che blaterava al telefono con i suoi avvocati e intanto lanciava occhiate di fuoco al suo ex-ragazzo, Duncan, e alla sua ex-migliore amica, Gwen. C’erano Owen ed Izzy che, anche se si erano lasciati, continuavano a chiacchierare e a fare cose stupide; e Noah, seduto vicino a loro ma intento a leggere un libro mentre Eva si allenava con Tyler. C’era Heather, che guardava di sottecchi un Alejandro tornato praticamente in forma dopo due anni di terapia in ospedale, e una Blaineley che strillava invidiosa e triste perché la sua paralisi, a differenza di quella ormai guarita di Sierra, era permanente. C’era Trent, che accordava la sua chitarra, e Beth, che parlava al telefono con il suo fidanzato. C’era Ezekiel, uscito da un centinaio di sedute da uno psichiatra ma mai ripreso del tutto, che si dondolava in un angolino, e c’era LeShawna, che parlottava in un angolo con Harold. C’era Bridgette, che si aggiustava la coda, e Geoff che si avvicinava sorridente verso Cody, agitando le braccia.
-Hey, amico!- e gli batté il cinque –Da quanto tempo! Ti sono cresciuti i capelli?-
-Amico!- esclamò di rimando il più basso, ricambiando il gesto e sorridendo. –Solo un pochetto. Tu invece usi sempre lo stesso cappello.-
-E’ il mio segno di riconoscimento, amico, come potrei non indossarlo?-
-Dite un’altra volta “amico”- sbottò Gwen da lontano –E diventerò davvero vostra nemica.-
-Uh uhh, Gwen non è cambiata per nulla! Oh, ed ecco là Lindsay e Dj. DJ!!!- chiamò il ragazzo biondo, superando Cody e Sierra ed andando a salutare la, dopo la separazione di Tyler e Lindsay, nuova coppietta.
-Ma quindi ci siamo tutti?- chiese LeShawna, guardandosi intorno. –Dove sono Chef e Chris? Oh, non ci avranno dato una buca!-
-Chris vi aspetta sull’isola..- esalò una voce stanca, e l’intero gruppo si girò. 
Attaccata al molo c’era una barca non molto sana, che portava il nome di “Dolores”, un titolo decisamente appropriato visto che proprio in quel momento un pezzo di legno si staccò e cadde in mare con un “plop”. Al timone di quella strana imbarcazione si trovava un vecchietto, vestito da capitano di battelli dei secoli scorsi e con il volto coperto da una barba grigia incolta. Un cappello proiettava sui suoi occhi un’ombra che ne copriva lo sguardo.
-Chi sei?- chiese Harold –Come mai non c’è Chef?-
-Anche lui vi aspetta sull’isola, ora…salite.- mormorò, facendo un veloce gesto con la mano. Non molto convinto, Cody salì dietro a tutti gli altri, mentre il Capitano mollava gli ormeggi e faceva avanzare la barca nelle acque.

Il battello “camminava” inesorabile da più di due ore, mentre il cielo si rabbuiava. Geoff si avvicinò al vecchietto, battendogli due dita su una spalla. –Mi scusi?-
L’uomo si girò. –Sì?-
-Sono due ore che siamo in viaggio… Wawanakwa non dovrebbe essere così lontana.-
-Ma noi non stiamo andando a Wawanakwa.- disse il capitano, scuotendo le spalle.
-Scusi..?-
Il vecchietto sorrise, sdentato, poi mosse il timone di scatto, facendo oscillare la barca ed estraendo quello che sembrava un fucile.

Qualche ora più tardi, quando Cody riaprì gli occhi di scatto, non si trovava più sul battello del vecchio pazzo, ma bensì in quello che sembrava un boschetto. Il cielo minacciava una tempesta, e non c’erano né il sole né la luna.
 Ed era solo.

 

 

  
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