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Autore: manicrank    30/12/2011    3 recensioni
piccola one shot sull'amore quasi impossibile di due ragazzi... in un futuro catastrofico a Tokyo... puù davvero l'amore superare la morte?
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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 THE WORLD END WITH YOU
Chi è povero, essendo amato?
-Oscar Wilde

 

 
 

 

 
Un groviglio di membra. Mani intrecciate.
“Shou”
“Yuki”
Due nomi, sussurrati appena, nel silenzio di una stanza vuota. Solo un letto, in un angolo, era il nido degli amanti. Era una droga. Shou lo era per Yuki, e Yuki lo era per Shou.
Il re ed il sopravvissuto. Due realtà così diverse, ma così unite.
Dopo una guerra infinita, che ha portato solo ad infinita sofferenza.
Quella baracca era come l’ancora di salvezza, ci giocavano da bambini, era poco fuori Tokyo.
Ora esisteva solo la Cittadella, nel cuore di Nuova Tokyo, e tutti gli scarti umani finivano nel Blocco Sei. Yuki era uno di questi scarti. Shou era il Re della Cittadella.
Erano gemelli. I loro genitori li odiavano.
Ma loro si amavano.
Avevano trovato il modo di sopravvivere in quel labirinto di morti.
Scappavano da tutto e da tutti, per ritrovarsi nella baracca. Per amarsi.
Shou si muoveva fluido nel corpo di Yuki. Le sue mani gli stringevano il corpo con possessività.
Non si vedevano da mesi.
Shou temeva che Yuki fosse morto. E Yuki credeva di morire.
Ma entrambi adesso erano lì.
La stanza vuota si riempì di ansimi e gemiti lascivi. Nessuno poteva sentirli.
Ma erano vivi, e si amavano.
I loro corpi intrecciati sembravano scolpiti dalle abili mani di un maestro.
I loro bacini strusciavano. Le loro bocce si cercavano.
Sembrava tutto perfetto. L’unione perfetta.
“Yuki”
“Shou”
Quei due nomi fluttuavano nell’aria densa di sospiri, carica di passione, mentre i loro occhi vagavano sui loro corpi per studiarne i minimi dettagli.
Shou voleva sapere tutto di Yuki, non voleva dimenticarlo, non voleva che solo un nome su di una lapide potesse testimoniarne l’esistenza. Voleva ricordi. E se li stava creando.
Yuki voleva avere il fratello solo per se. Non voleva che l’indomani dovesse tornare ai suoi obblighi a palazzo. Il suo tempo era agli sgoccioli. Non lo voleva dimenticare.315
Le clessidre delle loro vite scorrevano frenetiche. I granelli di sabbia precipitavano troppo velocemente. Shou sapeva che la sua si sarebbe presto esaurita.
Ma era felice.
Felice di sapere che quella di Yuki sarebbe stata molto più lunga.
I loro corpi erano ancora intrecciati. Le loro membra si cercavano. Le loro dita scorrevano veloci sui corpi e sui muscoli appena accennati.
I loro occhi si specchiavano. Un mare di sangue in un pozzo d’ebano. Gli occhi rossi di Yuki sembravano creati solo per avvolgere quelli neri di Shou.
I due amanti erano felici.
Erano innamorati.
Il sole ad est era appena comparso ed illuminava il blocco sei con i suoi raggi dorati.
Al tramonto prendeva fuoco.
All’alba nasceva di nuovo.
Il blocco sei era una fenice. Per quanto potessero raderla al suolo e saccheggiarla, essa si riprendeva, il suo stendardo continuava a volteggiare alto sulla torre di Tokyo ormai abbandonata. Mentre le bandiere della Cittadella erano solo fantasmi di una città vuota.
“Shou… prometto…. Prometto di esserci fino alla fine”
Le parole di Yuki furono come una pioggia gelida. Shou lo amava. Lo strinse forte a se e lo baciò con passione. Quella era la cosa più bella che gli avessero mai detto.
I due amanti si sciolsero dal loro abbraccio. I loro semi imbrattavano le lenzuola nere. I loro corpi ansimanti chiedevano riposo.
Shou sorrise, si strinse al petto dell’amante e chiuse gli occhi. Sperò di non fare incubi e di non morire per quella notte. Lo voleva. Lo amava.
“Ti Amo Yuki”
Poi sangue caldo sporcò il pavimento. Shou iniziò a vedere campi fioriti e distese di cadaveri.
Voleva urlare.
Vomitò sangue e Yuki lo strinse, mentre le sue lacrime gli cadevano bollenti sulla schiena.
“Fino alla fine”
Shou gliene fu grato e si abbandonò stremato tra le sue braccia, lasciò che gli occhi lo fissassero un’ultima volta. Si riempì di lui e sorrise placidamente.
Anche Yuki sorrideva tra le lacrime.
Nella stanza vuota rimase solo un amante.
Non ci sarebbe stato mai più nessun Noi. Solo Yuki.                                                     
Mentre Shou rideva e la vita lasciava i suoi occhi, quei pozzi neri si fecero vacui e spenti. E anche Yuki credette di morire. Non poteva esistere senza Shou. Erano nati insieme, dovevano morire insieme.
“Ti amo Shou… fino alla fine”
La baracca fu presto avvolta dalle fiamme. Un’immensa pira funeraria per il corpo del Re. Yuki sperò davvero che egli divenisse un angelo. Avrebbe vegliato su di lui.
Shou non era morto.
Viveva in lui. E Yuki doveva vivere per lui. Per non dimenticarlo.
Non ci sarebbe stato più nessun sorriso per Yuki. Non avrebbe più atteso nessuno nella baracca. Solo avrebbe voluto ancora attendere ed essere atteso. Voleva solo stare con Shou per un altro po’ di tempo. Non chiedeva altro. Solo che il mondo non fosse finito.
Voleva ancora del tempo.
Solo un sorriso.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

___**
Spazietto dell’autrice.
Vi chiederete cosa stia facendo tra le originali… e drammatiche per giunta!!! Io che non ho mai letto originali e che odio le drammatiche… ma l’ispirazione chiama.
Spero vi sia piaciuta questa piccola fic ambientata in un possibile futuro catastrofico XD (palese richiamo a No.6!!) e spero vi siano piaciuti i miei due cucciolotti. Fatemi sapere che ne pensate con una recensione! Bastano davvero solo due parole e mi farete felice! (per natale!) :3
Pace&Amore
ManicRank
   
 
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