-Ok
fenomeni da baraccone per oggi l’allenamento finisce qui.
Vedervi ancora per me
porterebbe ad una nuova infezione alla retina, e non ho intenzione di
farmela
ricostruire ancora. Quindi alle docce!-
Santana
Lopez si dirigeva verso gli spogliatoi dopo aver ascoltato la voce
della sua
coach rimbombare nell’autoparlante del campo.
Non le infastidivano più tutti gli insulti
della Sylvester, anzi
servivano a rinforzarle il carattere ogni giorno di più,
soprattutto ora che
tutta la scuola sapeva il suo piccolo
segreto e lei aveva bisogno di un po’ di carica.
-Ehi San
aspettami, ti sei dimenticata la borsa nel campo e sono riuscita a
vederla solo
grazie a un folletto che ci si era intrufolato dentro per far esplodere
alcuni
fuochi d’artificio- Brittany saltellava verso Santana con due
borse sulle
spalle.
-Oh
grazie BritBrit…- Santana si girò verso la sua
compagnia prendendo la borsa
dalle sue mani.
-Ma non
devi ringraziare me! Ringrazia il folletto- La bionda
incrociò le braccia al
petto e guardò la mora in attesa di una sua reazione
-Lo
farò
la prossima volta, te lo prometto. Ora è tardi, Q. e la nana
ci staranno già
aspettando..- Santana prese la mano di Brittany e cercò di
trascinarla verso
gli spogliatoi-
-Io non
mi muovo fino a che tu non ringrazi il folletto!- la bionda
divincolò la sua
mano dalla presa dell’altra compagna di squadra-
Perché se poi si offende non
mi porterà più le caramelle e Lord Tubbington non
smetterà mai di fumare e..-
-ok ok
va bene brontolona- La nuova capo-cheerleader
si girò verso il campo- grazie mille folletto.
Ora possiamo andare?-
sorrise all’altra con un’espressione mista tra
intolleranza e amore.
Brittany
prese la mano della latina e si girò verso il campo- Te lo
avevo detto folletto
che la mia ragazza era gentile!- prese poi la mano della mora e
saltellando la
trascinò verso gli spogliatoi.
Santana
sorrise sentendo le sue parole. Aveva davvero detto la
mia ragazza? Niente ora avrebbe potuto farle sparire quel
sorriso da ebete che aveva dipinto in volto..
..o
forse qualcuno, o meglio qualcuna,
lo
avrebbe fatto..
-20
minuti Santana, 20 minuti!- Rachel Berry si era precipitata alla porta
di casa
sua non appena aveva sentito il campanello, sapendo già chi
poteva averlo
suonato- Siete in ritardo di 20 minuti-continuò dopo aver
aperto la porta alle
due cheerleader.
-dimmi
che stai scherzando Berry..- la latina, ancora sorridente per
l’affermazione di
Brittany, non riusciva a credere alle parole della padrona di casa.
-no sono
serissima, i tuoi ritardi mi innervosiscono ogni giorno di
più…- Rachel si
diresse verso lo scantinato, dove Quinn stava sorseggiando un bicchiere
di
succo d’arancia seduta sul divano.
Il sorriso di Santana si restrinse, e si restrinse, e si restrinse
e..ok ora
era sparito del tutto. – Mi hai stancata hobbit con le tue
lamentele, ho
ritardato solo venti minuti e non mi
sembra che in questo modo le prove di I
kissed a girl vengano compromesse.
-il tuo
menefreghismo mi ha stancata, dì al tuo accento che non
accetterò più scuse per
il tuo ritardo- rispose Rachel girandosi verso la mora
-e tu
dì
al tuo naso di spostarsi ogni tanto perché mi impedisce di
guardarti negli
occhi per insultarti. Che hai che non va oggi Berry? Credo che in venti
minuti
tu abbia baciato abbastanza la tua girl-
Nel
divano Quinn si era coperta il viso con un cuscino, dopo essere
diventata tutta
rossa e Rachel abbassò lo sguardo imbarazzata.- sono stufa
dei tuoi insulti.- urlò
non appena il rossore alle guance era passato
-e io
della tua statura-
-bene-
disse l’ebrea avvicinandosi alla cheerleader.
-bene-
concluse la latina guardando dall’alto l’altra, con
aria di superiorità
Le due
si guardarono per qualche istante, facendo uscire scintille dai loro
occhi fino
a quando Quinn si alzò dal divano e cinse per la vita Rachel
invitando Brittany,
che era seduta su una poltrona poco distante, a fare lo stesso con
Santana, ma
lei ovviamente aveva la testa tra le nuvole.
-va bene
ladies, per oggi basta
così se no
finisce che qui ci scappa il morto- disse la bionda tirando a se Rachel
e
facendola sedere di fianco a lei sul divano.
-ci puoi
scommettere- disse la piccola mora poggiando la testa sulla spalla di
Quinn,
che le cinse le spalle con un braccio e iniziò a giocare con
i suoi capelli.
Intanto
Brittany era tornata nel mondo dei comuni mortali e aveva invitato
Santana, che
era rimasta in piedi a fissare la Berry con lo sguardo pieno
d’ira, a sedersi
di fianco a lei, cosa che la latina non si fece ripetere due volte.
Le
quattro ragazze restarono in silenzio per qualche minuto, soprattutto
per fare
in modo che le acque si
calmassero.
-bene-
esordì Quinn, che sempre continuava a giocare con i capelli
della sua ragazza.- penso che la
coreografia
della canzone la sappiamo abbastanza bene, poi non varrebbe la pena
provarlo
senza Tina e Mercedes..-
-a
proposito, perché non ci sono?- finalmente Santana aveva
riaperto bocca, e non
per insultare Rachel.
-Tina
è
a festeggiare con Mike una qualche
festa orientale- si girò sentendo la bionda al suo fianco
ridere sotto i baffi perchè
conosceva il significato di quel festeggiare-
invece Mercedes aveva un impegno familiare, ma non ha voluto
specificare-
-comunque-
riprese Quinn, riprendendo la parola- credo ci converrebbe iniziare a
dividerci
le parti da cantare..-
-io
potrei cantar..-Rachel aveva appena iniziato a parlare quando la mano
dell’ex
cheerleader, che prima le accarezzava i capelli, le tappò di
scatto la bocca,
non facendole finire la frase. L’ebrea si girò
verso la bionda che le sussurrò
un aspetta e la strinse ancora di
più
a se.
-Cosa
stavi dicendo Rach?- tutte le ragazze si girarono verso la persona che
aveva
appena parlato e, santo cielo, era stata Brittany! Non era solito
vedere la
ballerina interagire all’interno di un discorso quindi
nessuno parlò.
-pronto
c’è qualcuno in questa stanza???- le altre tre
ragazze cercarono di trattenere
una risata. Ma dopo essersi guardate, una ad una scoppiarono a ridere.
Tutte
tranne Brittany che, ovviamente, non aveva
capito la situazione.
-scusa
BritBrit- disse Santana ricomponendosi e abbracciando la sua
cheerleader, che
si accoccolò sulla sua spalla.
-comunque
non stavo dicendo nulla di importante, solo che io potrei cantare dopo
Santana-
disse la piccola mora cercando consenso negli occhi della sua ragazza,
che la
strinse a se più orgogliosa che mai.
La
latina rimase sorpresa da ciò che aveva appena sentito- sono
d’accordo Berry,
la canteremo noi due! –disse tendendo la mano alla piccolina,
che subito
allungò la sua per stringerla.- Adesso io e BritBrit andiamo
via, perché sta
iniziando a diventare una riunione di lesbiche, e non sono ancora
pronta per
quello-
-chi
ti dice che io lo sia davvero?- chiese scherzosa Rachel
-me
lo dimostra quella biondina seduta sul divano che ti guarda con aria
sognante-
tutte guardarono Quinn e lei di nuovo nascose la testa, questa volta
con la
mano-
-sparisci
Satana!- urlo l’ex
cheerleader,
ancora imbarazzata.
Tutte
risero, compresa Brittany, ma nessuno seppe mai che lei non aveva riso
per
l’affermazione dell’amica, ma per un messaggio di
Lord Tubbington che le
raccontava un nuovo episodio dei Muppets.