Per Elisa
Al centro del
palco ballava, la piccola Rein, con addosso il suo adorato tutù blu
e con tutte le
luci puntate sulla figura minuta. La sala era affollata e le persone
erano rapite dai suoi movimenti aggraziati. Lei non parve farci caso.
Quando danzava, credeva che tutto intorno a lei fosse completamente
nero e che ci fosse soltanto lei.
Le dolci note
di “Per Elisa” arrivavano dolcemente alle sue
orecchie. Il suo
corpo non aveva più controllo: si muoveva da solo. I piedi,
situati
sulla punta, si muovevano con grazia, le braccia ritornavano e
andavano su e giù, il bacino roteava, di tanto in tanto. La
sensazione che provava in quel momento era simile a quella di un
uccello in volo, appena in libertà. Sì, era
così che si sentiva:
libera. La danza le faceva dimenticare tutto, la faceva sognare e le
faceva credere di essere solo lei e il suo corpo in perfetta
sincronia.
C'erano proprio
tutti: il suo fidanzato Bright, Shade, sua sorella gemella Fine, i
suoi genitori e tutti i suoi amici. Lei, però, non vedeva
nessuno di
loro; vedeva ancora tutto nero, mentre danzava libera.
;autrice:
Rieccomi con
un'altra one-shot di Twin Princess!
Storia scritta
di getto in dieci minuti. Il fatto è che mi sono messa ad
ascoltare
“per Elisa” e mi è venuta l'ispirazione!
Immagino che tutti la
conosciate, giusto? :D
Alla prossima!
Un bacio. <3
Alletta96