Genere: Comico, Drammatico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando Tonio torno` a casa, di domenica mattina,
la guerra era appena iniziata.
Botti e scatafasci di ogni genere arredavano i
dintorni, ma chi si accorse della scomparsa di
Piccolo Cliche`? In pratica nessuno, ma proprio
nessuno, neanche i piccoli animali da marciapiede,
troppo occupati a scansare raffiche di ogni sorta.
La conquista della torretta nel piazzale, coincise con
la dubbia scoperta del nuovo vangelo, scritto a
matita, per avere cosi` la possibilita` di cancellare
eventi mai accaduti. Piccolo Cliche` intanto moriva
di fame, ma nessuno riusciva a vederlo bene,
perche` antenato del vetro. Nella colossale mente di
Tonio, la Storia faceva il suo corso articolata in
perenne ascesa. Tonio non sapeva di pesare molto;
e` per questo motivo che prima lo usarono come
zavorra per la mongolfiera municipale, poi come
batocco della grossa campana di S.Pietro. La gente
rideva a vederlo in quel modo, e nel farlo i loro
corpi non potevano evitare di emanare una puzza
bestiale e tossica, che danneggiava seriamente
l'atmosfera. Un giorno giapponese, Tonio si reco`
dall'altro lato della vergogna, dicendo di non essere
idoneo a far si che la campana da lui, suonasse. Non
l'avesse mai fatto! I suoi migliori amici lo presero a
manganellate sugli orecchi, mentre i giocatori del
Padova stavano a guardare. Per fortuna Tonio aveva
nel sotto-schiena una lambretta gigante, che
brandeva quando ne aveva bisogno; con questa si
fece largo e produsse anche un vuoto, riempito poi
dalla tregua.
L'incaricato a farla finita era dunque Tonio.
Prodotto su scala nazionale in differenti colori,
Tonio puo` comodamente prendere posto nella
vostra vettura, oppure appeso fuori dalla porta
durante le feste. E` morbido, e resistente agl'urli.
Quando la luna piena e` di turno, puo`
silenziosamente trasformarsi orrendamente, e
distruggere famiglie intere con la consapevolezza di
un impiegato ungherese!