Tutto nacque da quel libro, la sua ossessione, il suo pane quotidiano. Cominciò a leggerlo per caso. Dopo la morte di suo nonno, uomo molto riservato scontroso e timido, Daniel iniziò a rovistare fra le sue librerie per trovare qualcosa di insolito, qualcosa di nuovo. Non vi erano passaggi segreti come in tutti i film, anche se lui li avrebbe tanto desiderati. Aveva dieci anni e da quelle librerie, da quei libri capì il perché dell’assenza di suo nonno. Ricordava molto bene in momenti passati insieme a lui, perché erano pochi, quasi rari. Daniel era un bambino sveglio e da quell’anno cominciò a leggere, libri, riviste, giornali; fu travolto da quella passione, e crescendo ne fu sempre più fiero. Così capì molte cose, la prima fu l’importanza della lettura, la seconda fu la sua passione per i libri e la terza fu il bene che gli voleva suo nonno. Seppe che tutti quei libri erano un eredità, glieli aveva ceduti per far vivere a Daniel ciò che aveva vissuto lui, una storia diversa, una dopo l’altra… Gli anni passarono e il suo vocabolario si stava ingrandendo, insieme alla sua biblioteca. Si diplomò in una scuola prestigiosa dove imparò l’inglese ed un pizzico di francese. Fece richiesta a diverse università Brown, Yale ed Harvard; ancora non sapeva come andare avanti, dove continuare la sua strada. Indeciso da questa scelta si laureò in lettere e in ingegneria. Non fu delusola queste sue scelte, ma sicuramente ne uscì esausto, dopo ingegneria !!!!!! Scelse due strade completamente diverse per essere pronto a qualsiasi cosa gli affisse la vita. Le ragazze ?! Bella domanda. Sì… ebbe un sacco di ragazze, perché oltre ad essere brillante ed ironico era anche un bel ragazzo. Si presentò a molti colloqui, fece buona impressione, ma molti non gli accetto. L’orgoglio, la soddisfazione, lo spinsero ad arrivare più in alto, fino a quando non lo chiamò il “ Times “. Non poté non accettare, fu davvero entusiasta di quel posto. Promozione dopo promozione ebbe una bella carriera. Invecchiando rimase sempre il solito Daniel, pieno di interessi, ma con una differenza: ebbe una moglie che gli fece crescere una eleganza innata… Ralph Lauren, Prada, Armani. Pensionati tutti e due si dedicarono un bel viaggietto a Parigi in cui lui scoprì un nuovo mondo:Hermès. Entrando in quel meraviglioso negozio vide un bastone ed essendo un po’ anziano pensò a se stesso. Incuriosito guardò il prezzo… Ne fu sbalordito, ma quel bastone con il manico rifinito in pelle cucita a mano doveva essere suo. All’improvviso si era ricordato di un altro bastone che aveva accompagnato la sua infanzia, ed ebbe la percezione di ripercorrere lo stesso cammino del nonno; ne fu orgoglioso, e questo gli bastò a decidere che quel bastone sarebbe stato suo. Si girò verso il commesso e gli disse: “ lo prendo, non me lo incarti “.